La plastica ci sopravvive. Una piena del fiume disseppellisce gli spettri dei nostri rifiuti. Interrati negli anni ‘70 tornano alla luce contenitori in plastica di marchi ancora attuali e di altri scomparsi ma rimasti integri nell’involucro. A ognuno Pietro Guidugli associa un indizio per condurci in un viaggio che risale a 50 anni fa quando la plastica era ormai entrata a colorare le nostre case e ad avvolgere i nostri prodotti di consumo. La confezione della pasta del mitico pastificio Racconto, il dentifricio per sorrisi conquistatori, la custodia del perfetto abito in terital, l’Ace contro lo strapp e l’indimenticabile signora esperta in candeggio raccontano sapientemente quel misto di nostalgia e di preoccupazione per il nostro presente-futuro, in attesa di un’azione corale.
Piera Cavalieri
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