Una mostra fotografica estremamente interessante, che ha colto in pieno lo spirito del progetto collettivo nazionale AMBIENTE CLIMA FUTURO per avere coinvolto giovani studenti, quella del Circolo “Punti di Vista” di San Pietro in Casale (BO).
L’inaugurazione c’è stata lo scorso 31 maggio per esigenze “di calendario scolastico”, visto che doveva essere visitata da scolaresche della zona. Uno dei due progetti esposti, infatti, è legato a due uscite didattiche che i ragazzi hanno effettuato presso una discarica locale.
Al taglio del nastro era presente l’Amministrazione comunale al completo, così come in occasione delle visite delle classi dei ragazzi.
La mostra è visitabile presso l’atrio del Comune di Galliera, Piazza Eroi della Libertà 1, Galliera (BO) e si protrarrà con certezza sino al 25 giugno, con i seguenti orari: martedì 14-17, mercoledì 9-13.30, sabato 9-12.30. Il presidente del circolo Punti di Vista, Andrea Marcuz, non esclude che la mostra possa rimanere aperta oltre quella data ed essere anche esportata in altre realtà del territorio.
I progetti esposti sono due: 15 dittici dal titolo “DAI DIAMANTI NON NASCE NIENTE, DAL LETAME NASCONO I FIOR…”, cui hanno aderito diversi soci del Circolo con il coordinamento di Lucia Sciuto; l’altro è “UN MONDO DA SALVARE” di Valentino Brunelli.
Questa è la descrizione che accompagna il progetto “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior…”:
“Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Distretto scolastico del Comune di Galliera. Sono state coinvolte due classi della scuola primaria che in due uscite hanno visitato una ex discarica, accompagnati oltre che da alcuni fotografi del Circolo, da un botanico di grande esperienza, un vivaista di piante autoctone e da un tecnico di hera, la società che gestisce la ex discarica. I ragazzi hanno scattato foto ascoltato con attenzione le spiegazioni date loro e successivamente hanno prodotto disegni, pensieri e riflessioni sull’ambiente da loro visto. Uno sguardo al presente proiettato sul futuro. Nella mostra sono state esposte anche altre due immagini di un esponente del Circolo che ha partecipato al progetto”.
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