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Con l’amore è diverso.

Alatri (FR) – Dopo gli occhi rossi dei dissuasori retrattili che a precisi intervalli azzardano la testa piatta fra i sanpietrini, sfilando davanti a ragazzi in pose da piantoni rammolliti che fumano con l’espressione di chi da un momento all’altro si aspetta di confrontarsi con una minaccia, piantati a gambe larghe sugli scalini scheggiati d’ingresso di un bar ancora aperto per virtù di carità e forza d’inerzia, con le due giovani grassottelle bariste in divisa vagamente dandy che, caritatevolmente, riescono a trattenersi dal gettare continuamente lo...
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La pausa silenziosa dopo la catastrofe.

Pompei – Albano Laziale – Dapprima una pioggia saltuaria, mattutina e indecisa, con piccole spaurite gocce che s’incollano scuotendosi al vetro come mosche instupidite su una carta pesticida. Solo dopo essere sfuggiti al sovraeccitato e negligente gomitolo delle strade pompeiane la pioggia acquista un temperamento più solido, e cade obliqua e aguzza, con costanza snervante e senza cedimenti da un cielo piatto e sulfureo. Intanto, accanitamente, ondate di brutalizzato paesaggio suburbano si frangono con insolenza contro la linea di un’autostrada dai...
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Il sole non scottava mai.

Pompei (NA) – Eccovi Pompei, che a causa di forza maggiore doveva presentarsi attraverso una limitazione. Steso per la febbre ne facevo la conoscenza attraverso i brandelli, gli spigoli e i frammenti che misericordiosamente transitavano, oscuri suggerimenti, nel rettangolo notturno dell’oblò sopra di me ( di per sé, avaro di stelle ). Così, poco per volta, angoli di balconate sbeccate apparivano per sparire in un attimo, e piatti tetti meridionali, e intonaci screpolati, sfatti e scoloriti, con i resti induriti di antichi strati di manifesti pubblicitari...
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Cinque bambini indiani.

Bolzano I Su consiglio di una tabaccaia, prendiamo il due davanti al cimitero, fino a Piazza Domenicani, nel centro esatto di Bolzano. E’ buio già da un po’, quel buio irreparabile dell’inverno nei posti molto freddi, il moderato caos delle strade periferiche accresciuto dalla precarietà della sera, un brivido di solitudine prodotto dai nervosi fasci dei fanali, il cielo una bolla cobalto con uno spicchio sempre più sottile di fioco chiarore – è una terra povera di tramonti, che già il primo pomeriggio provvede a sostituire con una lunga, arcana ombra,...
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Spruzzi d’acciaio.

Sesto San Giovanni (MI) – Brianza. Vale a dire un dedalo grigio fumo di autostrade, tangenziali, circonvallazioni, svincoli, snodi,  pensili ed ipertestuali cartelli verdi, raccordi e bretelle scanditi da un’assiduità di barriere e caselli i cui abitanti taciturni e intravedibili  tacitamente pretendono e riscuotono la loro gabella; un cielo la cui invernale tavolozza si attaglia alle tinte di quanto si trova sotto la sua egida;  autostrade, ponti e cavalcavia continuamente percorsi da possenti mandrie di autocarri, da utilitarie che zigzagano come antilopi...