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Ventimila ignoti.

Cima Grappa – Monte Grappa (VI) –  Quasi con avventatezza, ripartiti da Romano D’Ezzelino, abbiamo passato la notte in cima al Monte Grappa. Da Romano D’Ezzelino è facile, significa proseguire fino a scornarsi con i monti parati lì di fronte. Stanchissimo, Giovanni ha avuto un tracollo mentre affrontavamo l’erta finale, dopo un leggero falsopiano. In cima dormiva già profondo, e si è trascinato per i capelli fino al letto, con le palpebre serrate. Noialtri siamo scesi tutti, anche se a turno, raccogliendoci in un’intimità peripatetica, guantati e...
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Uomini senza attributi.

Perugia – La prima volta avrebbero potuto incontrarsi alla stazione, ma alla stazione non si sono incontrate. Il tramonto sopra le banchine dalle arcane macchie scure di bagnato era un uragano di luce, le nuvole un’ininterrotta e bassa stagnazione che il sole trivellava così forte da innescare un’ appena percettibile e azzurrina deriva continentale – il tutto sembrava un’esplosione statica, le luci arancioni dei pannelli luminosi colavano giù per lo sfinimento: la sera di fine settembre era indecentemente umida per essere una sera di fine settembre e la...
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Avvertenza.

Romano D’Ezzelino (VI) –  Avvertenza: la prossima che leggete è una demo del racconto che avrei voluto scrivere, ma che i tempi e i disagi del viaggio ora come ora mi impediscono di scrivere come vorrei. O che forse non so ancora veramente come scrivere. Sarà la storia della complicità fra due ragazze, due studentesse, una storia semplicissima. Ma sto scrivendo queste righe in una palestra tristemente vasta e oscura, piluccando appunti leonardeschi, disteso su un verdastro tappetino per le capriole, con le quali, non avendo mai saputo eseguirle, non mi...
© Giovanni Marrozzini

La sua marcia assediata.

Perugia – Foiano – Partiti da Perugia, l’autunno folleggia incosciente, e le due continue ali di alberacci da guard-rail faticano a ingiallire. La scialba luce alla camomilla che bagna i profili sinistri degli automobilisti fa sembrare il Trasimeno nient’altro che un acquitrinoso lungo brodo celestino maculato a vacillanti frange oro, gli isolotti nere e cispose silhouette. Il cielo è anemico. Questo paesaggio è ormai una specie di ricorrenza. Sugli isolotti  cuspidi flessuose contro il sole fiacco e radente. Il lungolago trafitto di campanili. Più...
© Giovanni Marrozzini

Parcheggi pieni e senza uomini.

Perugia – Niente, stavamo benissimo, ma il T.d.O. quando siamo arrivati ci era ormai precluso, per la chiusura. La strada stessa era occlusa da un trombo di giovani studiosi che sgorgava dal T.d.O. intabarrata ed esalante miasmi aciduli, a diversi e sotto ogni punto di vista interessanti stadi di coscienza. Little Giacomino dice che la vita è Barocca e Paradossale. Il suo sguardo ha i bagliori di monetina di un lago poco profondo. Eravamo sorpresi di trovare ormai chiuso, e io ero deluso. Ma nonostante la delusione, è stato incredibilmente eccitante vedere ancora...