Partecipazione

Partecipazione

CHI PUO’ PARTECIPARE

Possono partecipare al progetto nazionale tutti i fotografi (amatoriali e professionisti) d’Italia, in forma singola, in forma associata attraverso i circoli di appartenenza (circoli iscritti FIAF) o in gruppi auto costituiti (tutti i componenti del gruppo debbono essere iscritti FIAF).

La partecipazione è gratuita per tutti i soci FIAF iscritti nel 2017 (soci junior, ordinari, sonic, aggregati, etc.).

E’ possibile la partecipazione per i singoli autori che non siano iscritti FIAF a fronte del pagamento di una quota di iscrizione pari a €. 20.00 per cadauno partecipante al progetto. Inoltre, per chi non fosse stato MAI iscritto FIAF la Federazione prevede la possibilità di un’iscrizione a prezzo ridotto (in luogo della quota di iscrizione al progetto) pari a €. 35,00 (http://shop.fiaf.net/index.php/la-famiglia-in-italia.html). Detta quota straordinaria darà diritto, a partire dal momento dell’iscrizione e per la restante parte dell’anno, a tutti i benefici concessi ai soci.

E’ prevista un’Iscrizione obbligatoria al progetto entro il 30 ottobre 2017. Questo permetterà all’organizzazione centrale di meglio dimensionare gli interventi gestionali ed organizzativi fino al completamento del progetto. L’iscrizione va fatta utilizzando l’apposito modulo

Oltre che con foto si può partecipare al progetto con audiovisivi fotografici; troverete il regolamento nella apposita pagina.

PARTECIPARE CONSAPEVOLMENTE: OCCASIONI PER GLI AUTORI

Il progetto prevede tante occasioni di incontro e di approfondimento per svolgere il progetto nel modo più consapevole possibile, affinché diventi un percorso umano da affiancare all’espressione fotografica e sia occasione di crescita e conoscenza della realtà contemporanea.

Gli autori che si iscrivono possono:

  • Partecipare alle riunioni regionali, al blog di LA FAMIGLIA IN ITALIA, agli incontri illustrativi del progetto;
  • Scegliere liberamente soggetti e tematiche da trattare per il proprio lavoro fotografico;
  • Tenersi in contatto con l’organizzazione centrale mediante le occasioni di incontro promosse a livello nazionale e/o locale (tramite Delegati e CAR);
  • Iscriversi al progetto entro il 30 ottobre 2017 mediante gli appositi moduli. L’iscrizione è necessaria per ottenere la consulenza da parte del Comitato Organizzatore, le note di aggiornamento al progetto, l’eventuale accompagnamento nella fase di realizzazione del progetto stesso. Saranno ammessi alla selezione finale solo le immagini degli autori regolarmente iscritti al Progetto. Per chi non è socio FIAF è obbligatorio il pagamento della quota di €. 20.00;
  • Esprimere la propria intenzione di realizzare una mostra locale (in collaborazione con altri fotografi, con il proprio circolo di appartenenza, con esposizione singola, etc…) mediante compilazione ed invio di un apposito modulo: entro 28 febbraio 2018;
  • Esprimere la propria intenzione di partecipare al libro delle mostre locali entro 28 febbraio 2018 mediante invio delle immagini scelte accompagnate dallo specifico modulo di prenotazione;
  • Organizzare la firma delle liberatorie relative ai soggetti ritratti (la modulistica è predisposta dall’organizzazione centrale ed è scaricabile dagli iscritti qui: liberatoria per maggiorenni, liberatoria per minorenni, lettera di accredito, lettera di accreditamento);
  • Elaborare le immagini, fare scansioni, preparare file e stampa per ogni soggetto prescelto.

PARTECIPAZIONE CON AUDIOVISIVI

L’audiovisivo fotografico è materia complessa da gestire e realizzare, altro dal linguaggio televisivo e da quello cinematografico con cui ha una stretta parentela, altro dal reportage e dal portfolio. Però per la FIAF un progetto di questa portata senza l’apporto degli audiovisivi fotografici sarebbe un progetto monco. Il Dipartimento Audiovisivi Fotografici DiAF ha per questo predisposto un regolamento che agevola la partecipazione degli autori:

  • Regolamento LA FAMIGLIA IN ITALIA AV
  • SCHEDA DIAF LA FAMIGLIA IN ITALIA AV
  • SCHEDA DI PARTECIPAZIONE LA FAMIGLIA IN ITALIA AV

CONSEGNA OPERE

La consegna delle opere al CIFA deve avvenire entro il 30 dicembre 2017.

La consegna dovrà prevedere:

– Una serie di opere singole (massimo 15 immagini) e/o massimo due opere a portfolio (max 15 immagini per ogni opera).

– Le opere dovranno essere attinenti ai soggetti dichiarati dagli autori al momento della compilazione del modello di iscrizione al progetto.

– I file consegnati per la selezione nazionale dovranno avere il lato maggiore di 3.500 pixel.

– La spedizione dei file dovrà essere accompagnata dal modulo di invio delle immagini (luogo dello scatto, breve presentazione, dati dell’autore) e dalla liberatoria (scarica qui i moduli liberatoria per maggiorenni, liberatoria per minorenni). Ogni autore deve munirsi delle liberatorie relative alle persone eventualmente ritratte. Tali liberatorie debbono poter essere esibite al Comitato organizzatore, a richiesta.

E’ prevista la consegna delle opere via web (indirizzo e modalità saranno comunicate agli iscritti) o tramite posta, mediante con CD. In qualsiasi modo si pensi di provvedere all’invio delle foto, esse dovranno essere accompagnate dai documenti di cui sopra.

L’indirizzo per la spedizione postale è il seguente:

PROGETTO LA FAMIGLIA IN ITALIA – presso CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore – Via delle Monache, 2 – 52011 Bibbiena

Per la migliore riuscita del progetto è importante che gli autori compiano altre importanti azioni:

  • Attivarsi per realizzare in proprio o in associazione la mostra locale;
  • Dopo la spedizione verificare che le proprie opere siano state scelte per l’esposizione nazionale (Blog/sito). La data in cui saranno disponibili i risultati della selezione verrà comunicata via web;
  • Attendere la spedizione del materiale pubblicitario per le mostre locali (locandine, manifesti, inviti) da parte dell’Organizzazione Centrale;
  • Inaugurare la mostra locale, possibilmente in data non coincidente con l’inaugurazione della mostra Nazionale. Si raccomanda di garantire l’apertura della mostra locale in coincidenza con la mostra nazionale (almeno nella settimana dal 16 al 23 giugno 2018);
  • Partecipare all’inaugurazione della mostra nazionale di Bibbiena;
  • Acquistare e diffondere i libri che saranno prodotti per la mostra nazionale e per le mostre locali.

ORGANIGRAMMA – STRUTTURA ORGANIZZATIVA

La struttura organizzativa per la gestione del progetto è costituita da

  • Oltre 500 circoli FIAF in tutta Italia con oltre 5.000 associati – Il referente del circolo è il Presidente o un suo rappresentante;
  • L’insieme dei Delegati Provinciali FIAF presenti in tutte le province italiane, con compito di coordinamento dei circoli, veicolazione delle informazioni, assistenza all’organizzazione delle esposizioni e verifica della partecipazione all’evento;
  • L’insieme dei Delegati Regionali FIAF presenti in tutte le regioni, con compiti di divulgazione, organizzazione della partecipazione, attivazioni iniziative regionali;
  • I componenti del Dipartimento Cultura e del Dipartimento Didattica FIAF con oltre 30 docenti e una ventina di collaboratori, presenti in tutte le regioni italiane. Insieme ai Tutor essi avranno compiti di assistenza agli autori impegnati nella realizzazione del progetto;
  • Il Comitato Scientifico del CIFA con compiti di programmazione e definizione del piano culturale e strutturale dell’operazione;
  • Coordinatori Artistici Regionali (CAR) nominati dal Comitato Organizzativo Centrale, che costituiscono squadra locale insieme con i Delegati Regionali;
  • Il Comitato Organizzatore Centrale dell’evento composto da associati FIAF che fanno capo al Direttore del CIFA e al responsabile del Coordinamento della Manifestazione, con compiti di gestione di tutte le informazioni, contatto con i partecipanti al progetto, progettazione di tavoli di incontro per la verifica della produzione, contatti con le Amministrazioni locali e assistenza ai circoli per l’organizzazione centrale.

Per la realizzazione del progetto è di fondamentale importanza il lavoro di informazione e di formazione che tutti gli organi FIAF si impegneranno a dare per tutta la durata del progetto. Per questo è stata pensata, in aiuto al comitato organizzatore, una struttura di supporto articolata e diffusa, che possa coprire le esigenze di tutto il territorio italiano, con la presenza più capillare ed attiva possibile.

La struttura organizzativa è così composta:

  • Comitato Organizzatore (Direzione centrale dell’evento)
  • Struttura diffusa (di carattere regionale e strettamente connessa all’organizzazione centrale)

ORGANIGRAMMA – COMITATO ORGANIZZATIVO CENTRALE 

Fanno parte del Comitato Organizzativo Centrale del progetto LA FAMIGLIA ITALIANA:

(da aggiornare)

Componente Incarico FIAF Ruolo Organizzativo progetto Passione Italia
Roberto Rossi  Presidente

roberto.rossi@fiaf.net

Coordinamento generale
Attilio Lauria Vice Presidente

attilio.lauria@fiaf.net

Comunicazione social, Blog
Lucio Governa Vice Direttore Dipartimento Interni

lucio.governa@fiaf.net

Coordinamento Delegati Regionali e CAR
Claudio Pastrone Direttore CIFA

claudio.pastrone@faf.net

Relazioni partner e sponsor
Susanna Bertoni Direttore Dipartimento Comunicazione

susanna.bertoni@tin.it

Comunicazione
Silvano Bicocchi Direttore Dipartimento Cultura

bicocchi.silvano@tiscali.it

Tutor, Blog
Cristina Paglionico Direttore Fotoit

cristina.paglionico@fiaf.net

Servizi ai partecipanti (schede, liberatorie, materiale vario)
Alina Urdea Immedia

alina@immediaarezzo.it

Logistica
Cristina Orlandi Segreteria CIFA

segreteria@centrofotografia.org

Segreteria di Progetto

 

STRUTTURA ORGANIZZATIVA DIFFUSA

Gli obiettivi della struttura organizzativa diffusa sono:

  • Diffondere la piena conoscenza del progetto. A tale scopo si organizzeranno periodiche riunioni regionali informative per esporre il progetto, dare chiarimenti, verificare il lavoro svolto dai partecipanti della regione;
  • Spiegare le modalità di partecipazione specie per quanto riguarda la scelta e la realizzazione di del tema e dei soggetti fotografici;
  • Ottenere il massimo numero possibile di iscritti al progetto entro il 30 ottobre 2017;
  • Risolvere le problematiche di carattere logistico/organizzativo che si potessero presentare;
  • Ottimizzare l’invio delle immagini al CIFA complete di liberatoria (vedi allegato);
  • Incentivare la realizzazione delle mostre locali da inaugurare in concomitanza con le date di apertura della mostra nazionale di Bibbiena e la partecipazione al libro delle mostre locali;
  • Incentivare la partecipazione alla giornata di inaugurazione presso il CIFA di Bibbiena.

Fanno parte della struttura organizzativa diffusa i Delegati Regionali e i Coordinatori artistici Regionali (CAR), come da elenco:

(da aggiornare)

REGIONE DELEGATO REGIONALE CAR
PIEMONTE

VALLE D’AOSTA

Alessandro SCATOLINI alessandro.scatolini@telecomitalia.it
LIGURIA Roberto BIGGIO

biggioroberto@tiscali.it

LOMBARDIA
TRENTINO

ALTO ADIGE

Fabrizio GIUSTI

mail@fabriziogiusti.it

Paola Malcotti
VENETO
FRIULI

VENEZIA GIULIA

Adriano LOCCI

adriano@adrianolocci.it

Sara SANTAROSSA

sarasantarossa@gmail.com

EMILIA

ROMAGNA

Elena MELLONI

melloni@libero.it

Andrea ANGELINI

angelini.piandrea@tin.it

TOSCANA Carlo LUCARELLI

lukarelli@alice.it

Carlo CIAPPI

carlociappi@supereva.it

UMBRIA Cesare CENCI

cencicesare@libero.it

Marco NICOLINI

btcwn@tin.it

MARCHE
ABRUZZO Giuseppe Di Padova
MOLISE
LAZIO Mariano FANINI

mariano.fanini@alice.it

Maria Rocchetta PANTALEO RIZZO

r.pantaleo@tiscali.it

CAMPANIA Gianpiero SCAFURI

giampiero.scafuri@virgilio.it

Francesco Soranno
PUGLIA 
BASILICATA
CALABRIA Valentino GUIDO

sander22@libero.it

Pino Mangione
SICILIA Domenico Santonocito
SARDEGNA Franco POMATA

franco.pomata@libero.it

Ai Delegati Regionali, con compiti informativi e organizzativi, viene affiancata una figura di supporto con compiti di coordinamento e valutazione artistica: il Coordinatore Artistico Regionale (CAR).

Le due figure operano in stretto contatto per la migliore riuscita del progetto. In particolare il Delegato Regionale dovrà offrire al Coordinatore Artistico Regionale tutta la sua conoscenza del territorio, nonché nominativi ed indirizzi dei circoli e dei presidenti. Incontri, convegni, conferenze saranno concordati tra Delegato e CAR, così come sarà concordata tra loro una più specifica ripartizione dei compiti, in dipendenza del territorio e delle reciproche possibilità. I CAR sono in particolare incaricati della definizione delle tematiche da trattare, offrendo a tutti gli interessati alla partecipazione al progetto le indicazioni relative alle modalità di realizzazione delle opere (documento o interpretazione espressiva che siano).

I compiti dei Delegati Regionali e dei Coordinatori Artistici Regionali sono:

Fino a novembre 2017 

  • Incentivazione alla partecipazione il maggior numero di autori, curando che nel proprio territorio sia garantita una copertura idonea per ogni provincia, E incentivare l’Iscrizione obbligatoria al progetto entro il 30 ottobre 2017 con invio di apposito modulo e indicazione del luogo/associazione/volontario scelto per la realizzazione del proprio lavoro. La modulistica è preparata dal Comitato Organizzatore, i Delegati Regionali ed i CAR si occuperanno di individuare i possibili partecipanti, eventualmente contattarli di persona e di curare il corretto invio dell’iscrizione alla segreteria del CIFA.
  • Illustrazione del progetto agli associati mediante riunioni informative regionali, convegni, conferenze, incontri tematici. È compito dei Delegati, in accordo con i CAR, realizzare le riunioni informative periodiche regionali per illustrare ai presidenti di circolo e a tutti gli interessati le caratteristiche culturali e organizzative del progetto LA FAMIGLIA ITALIANA.

Da settembre 2017 ad aprile 2018

  • Incentivazione alla realizzazione delle mostre locali, invio scheda di adesione al circuito mostre e invio richiesta di partecipazione al catalogo delle mostre locali entro 28 febbraio 2018. Deve essere segnalata l’opportunità di partecipazione al libro delle mostre locali (a pagamento). In questa fase si tratta di verificare l’intenzione di realizzare le mostre, da comunicare all’organizzazione centrale mediante apposita modulistica. Sulla base delle schede che perverranno all’organizzazione centrale sarà possibile individuare le aree povere di mostre locali e si potrà intervenire per verificare la fattibilità delle stesse nelle aree che risultassero scoperte. È compito dei Delegati e dei CAR fare in modo che si svolgano le mostre locali con la massima diffusione territoriale, che le mostre siano adeguatamente pubblicizzate dalla stampa locale e siano conosciute dalle Amministrazioni e dalle Associazioni Culturali

 

  • Risoluzione problemi organizzativi e logistici; i Delegati e i CAR segnaleranno all’organizzazione centrale ogni problematica organizzativa e logistica, in modo che l’organizzazione possa proporre soluzioni e materiali. Delegati e CAR opereranno attivamente per risolvere problematiche locali che non possono essere trasferite all’organizzazione centrale.