Cari, vicini e lontani
Se un tempo si emigrava in cerca di lavoro, oggi a questa motivazione se ne aggiungono di altre: lo studio, innanzitutto, fra Erasmus, esclusi del “numero chiuso”, e master di eccellenza. La realtà delle famiglie “smembrate”, che talvolta sembra assumere le dimensioni di una nuova diaspora, è uno dei numerosi possibili temi del nostro progetto.
In “Being Together”, lavoro concettuale di John Clang, fotografo e visual artist di Singapore, realizzato a partire da un dato autobiografico, si sottolineano le nuove modalità di comunicazione che consentono a queste famiglie di rimanere in contatto, evidenziando così l’incidenza della contemporaneità.
Nella serie, le immagini trasmesse via Skype sono proiettate a grandezza naturale nelle case dei familiari separati, quasi fossero degli ologrammi, e infine rifotografate, con il ritratto fotografico che funziona da terzo spazio nel quale si riassembla la famiglia smembrata: nel gioco di parole dello stesso Autore, “This is how families, dis(membered) through time and space, can be re(membered)”.
In Italia il tema è esplorato da “(DI)STANZE”, il progetto di Max Cavallari il cui obiettivo è disegnare una mappa delle relazioni e dei legami tra le famiglie italiane disseminate nel mondo, raccontando le storie – di giovani e non solo – costretti a lasciare l’Italia in cerca di lavoro e di una condizione di vita migliore.
Una funzione simile a quella conferitale da Clang, ma in chiave social, viene assunta dalla fotografia nel progetto “Half half travel” realizzato da Dan Gold e Becca Siegel. A causa dei rispettivi lavori, la coppia è costretta ad una relazione a distanza, ed essendo entrambi appassionati di fotografia, hanno pensato di rimanere in contatto proprio attraverso le foto realizzate da ciascuno di loro nei diversi luoghi dove si trovano. Divise in 2 parti uguali, le foto vengono fatte combaciare in modo da creare un mondo ideale nel quale ritrovarsi.
Come sempre, diverse sono dunque le possibilità di declinare uno stesso tema…
Attilio Lauria
Tutte le foto © John Clang – © Max Cavallari – © Dan Gold, Becca Siegel
One Reply to “Cari, vicini e lontani”
Due lavori veramente originali, freschi ed efficaci