Famiglie ai margini

Famiglie ai margini

Tossicodipendenza e trascuratezza genitoriale sono condizioni purtroppo meno infrequenti di quanto si possa pensare. In questo “Another Family” la fotografa russa Irina Popova documenta quindici giorni della vita quotidiana di una bambina di due anni, Anfisa, figlia di genitori drogati e alcolizzati di San Pietroburgo. In bilico fra obiettività e partecipazione, e pur mettendo in evidenza tutto il dramma della tossicodipendenza e della mancanza di attenzioni verso la bambina incolpevole, l’Autrice ha cercato di dimostrare che, malgrado tutto, e prima di ogni cosa, quella è una famiglia.

“Il mio proposito era quello di parlare delle possibilità dell’amore ai margini della società – ha dichiarato l’Autrice di fronte alle furiose polemiche sul web provocate dal suo lavoro, proposto peraltro per numerosi premi di fotogiornalismo – Speravo di suscitare più comprensione, di creare un ponte tra le persone e di focalizzare l’attenzione sul fatto che allevare un bimbo non sia un compito facile per nessuno”.

Susanna Bertoni

 

Tutte le foto © Irina Popova

http://snovapopova.tumblr.com/anotherfamily

2 Replies to “Famiglie ai margini”

  1. Le fotografie veramente ” forti ” di Irina Popova ci mostrano una realtà purtroppo molto più frequente di quello che possiamo pensare ; ma in mezzo ad una evidente situazione di degrado sociale, emerge forte e chiaro il concetto di famiglia e in ciò l’autrice è riuscita perfettamente nel suo scopo.

  2. È più facile togliere i bambini a queste persone,piuttosto che aiutarle ad avere una vita dignitosa.