Gemelli
Un altro possibile tema d’indagine del nostro progetto è il rapporto tra fratelli, che nel caso dei gemelli assume aspetti particolari, da sempre oggetto d’indagine di pittori e fotografi.
Sin dall’antichità i gemelli hanno suscitato nell’immaginario collettivo fantasie, curiosità e timori, tant’è che diverse ricerche antropologiche hanno documentato le credenze, i miti e le superstizioni connesse alla loro nascita.
Per quanto ci riguarda, è un tema che mette in gioco questioni connesse al senso di unicità, e quindi all’identità, ai modi di relazionarsi fra loro e con gli altri, e al ruolo dei genitori nel loro rapporto.
Vi propongo tre lavori che interpretano in modo diverso questo tema, tutti realizzati da fotografe donne.
Attilio Lauria
In “Monette e Mady” la fotografa svedese Maja Daniels mette letteralmente in scena la vita di due gemelle identiche che, come si suol dire, sono inseparabili. “Le ho viste per la prima volta per le strade di Parigi e sono rimasta immediatamente affascinata dai loro identici vestiti e dal loro linguaggio corporale sincronizzato – dice l’Autrice – Eccentriche e belle, si distinguevano dalla folla. Quando mi sono avvicinata a loro non sono stata sorpresa di scoprire che spesso finiscono le frasi l’un l’altra e che si riferiscono a se stesse come “io” invece di “noi”. Non condividono solo una relazione intima come sorelle; come coppia recitano, modellano e ballano insieme, e la città di Parigi è il loro palcoscenico principale.” Le foto staged creano “un’atmosfera sognante, un po’ come un miraggio che riflette la mia impressione iniziale su di loro. Le strade di Parigi fanno da sfondo perfetto a questa ambiguità, che ci confonde con i suoi riferimenti alla moda, al cinema e all’arte. Rende la documentazione degli eventi quotidiani un po’ surreale.”
Tutte le foto © Maja Daniels
Una cosa simile viene riferita dalla fotografa giapponese Ariko Inaoka, che nel 2006 va in Islanda per un servizio fotografico di moda, e durante il casting conosce due gemelle, Erna e Hrefna. Una delle cose che più colpisce di più Inaoka è che “Quando parlano, una delle due inizia la frase, l’altra la porta avanti e la prima la finisce – tutto in modo naturalissimo. Spesso mi hanno anche raccontato di aver fatto gli stessi sogni”. Così decide di rimanere in contatto con loro, e nel 2009 torna in Islanda per fotografarle, e così ha fatto ogni estate fino al 2013. Come ambientazione ha scelto la loro casa o i luoghi vicini, cercando di restituire con le foto l’atmosfera della loro terra e degli anni della loro crescita.
Tutte le foto © Ariko Inaoka
Nella serie “Due Sorelle” Nadia Sablin, nata in Russia, registra le storie della loro vita quotidiana, esplorando i ricordi d’infanzia che ha di loro. La casa è rimasta praticamente invariata, occupata dalle due zie nei mesi più caldi, che ha fotografato nella routine dei lavori manuali, nel piccolo mondo che le circonda.
La vita che trascorrono sembra indifferente al passare del tempo, seguendo rituali che provengono da diverse generazioni, e che si stanno perdendo in gran parte della Russia.
Tutte le foto © Nadia Sablin
One Reply to “Gemelli”
I lavori presentati da Attilio Lauria sono molto diversi fra di loro , ma accomunati dalla tematica e dalla capacità di porre in evidenza l’unicità del rapporto gemellare, che assume un carattere quasi metafisico nel primo portfolio, ironico nel secondo e reportagistico nel terzo. Il rapporto fra gemelli è da sempre una delle tematiche più interessanti nella fotografia e potrebbe funzionare da stimolo nel porre in evidenza anche la convivenza dei gemelli all’interno della famiglia e il rapporto che gli altri componenti della famiglia possono avere con i gemelli. Ottimo spunto.