La famiglia attraverso gli anni, nelle immagini del World Press Photo
La famiglia attraverso gli anni, nelle immagini del World Press Photo: dalla nascita del concorso nel ‘55 fino all’ultima edizione del 2018, sono state moltissime quelle premiate, rientranti nelle più varie categorie, che hanno avuto per oggetto i legami parentali in relazione al territorio, all’economia, alla politica e all’evoluzione dei fenomeni sociali e di costume.
Partiamo subito con quelle che hanno vinto il “World Press Photo of the Year”: nel 1957 se lo aggiudicò Helmut Pirath per avere colto l’incontro tra un prigioniero di guerra tedesco e la propria figlia dopo dieci anni di separazione e nel 1988 andò ad Anthony Suau per la madre sudcoreana aggrappata allo scudo di un poliziotto, dopo l’arresto del figlio.
Andando a curiosare nelle varie edizioni, scopriamo che proprio le madri sono protagoniste ricorrenti: ci sono quelle dei soldati russi, giunte fino a Grozny ed intenzionate a riportarsi a casa i loro ragazzi dalla guerra di Cecenia, immortalate da James Natchtwey nel 1995, e quelle dei culturisti egiziani di Denis Dailleux, del 2013, fino all’iconico ritratto di Samuel Aranda della madre yemenita che consola il figlio rimasto ferito (2011).
Se alcune immagini mostrano la riunione gioiosa di famiglie, come quella famosissima di Arnaud de Wildenberg dell’abbraccio tra il leader polacco Lech Walesa con i figli, dopo la sua prigionia (1982), o la foto di Sal Veder, nel 1973, del veterano del Vietnam Robert Stirm accolto dalla gioia incontenibile dei figli appena sbarcato all’aeroporto “Travis Air Force Base” in California, dopo cinque anni di internamento nord-vietnamita, per contro ci sono quelle tristissime del distacco e dell’assenza: Maciek Nabrdalik coglie la testina bionda di una bambina, Nicolette, impaurita e con lo sguardo basso, seduta sul pavimento di una stanza di un orfanotrofio di Varsavia dopo l’arresto della madre (2011), Fu Yongjun ritrae bambini cinesi rimasti soli perché i genitori sono andati a lavorare nelle città (2012), mentre Kristen Ashburn ha dedicato un intero lavoro, nel 2012, alle famiglie africane colpite da AIDS ed i suoi gruppi parentali trasmettono un senso di angoscia infinita.
E poi non mancano “le sfide”, quelle delle famiglie alle prese con le malattie e la povertà. Stephen Shames, nel 1992, e Sara Lewkowicz, vent’anni dopo, hanno fatto del disagio familiare l’oggetto della loro ricerca. Il primo proponendo una storia sui bambini le cui famiglie vivono in condizioni di povertà mentre la seconda ha acceso i riflettori sugli abusi familiari, portando questa piaga nascosta all’attenzione dell’opinione pubblica mondiale. Eddie Adams documenta, nel 1981, la vita di Mickey, un bambino affetto da Progeria, rara sindrome che porta ad un invecchiamento precoce; Gary Friedman fotografa nella loro casa, sempre nel 1981, le gemelle siamesi Yvonne ed Yvette Jones, unite per la testa; per Brenda Ann Kenneally, invece, la sfida è rappresentata dalle famiglie americane che vivono al di sotto della soglia di povertà (2000 e 2008). “Credo che la condizione personale sia un’indicazione accurata degli atteggiamenti politici e sociali dei tempi in cui le persone vivono”, ha detto in un’intervista la Kenneally, “Se si considera il lavoro come un album di famiglia, lo rende accessibile e un modo per iniziare una conversazione su un terreno comune”.
Susanna Bertoni
Galleria immagini:
- © Anthony Suau – Foto dell’anno WPP 1988 – Una madre si aggrappa allo scudo di un poliziotto antisommossa in un seggio elettorale. Suo figlio è stato uno dei migliaia di manifestanti che sono stati arrestati perché hanno cercato di dimostrare che le elezioni presidenziali del 15 dicembre, vinte dal candidato del governo, erano state truccate (Kuro Gu, Corea del Sud, 1987)
- © Mary Ellen Mark – 2001 – Walter e David Oliver, 65 anni, Walter più vecchio di otto minuti. Il Twins Days Festival è un raduno annuale di diverse migliaia di coppie di gemelli. Ogni anno, nel primo fine settimana di agosto, gemelli provenienti da tutto il mondo si riuniscono in questa piccola città per socializzare e divertirsi tra cui sfilate, concerti, concorsi e talent show.
- © Denis Dailleux 2011 – Cairo, Egitto – Ali e sua madre – I culturisti egiziani si pongono con le loro madri. In Egitto, perfezionare il proprio fisico è una ricerca popolare e può essere una fonte di orgoglio familiare.
- © Jillian Edelstein – 1996 – Jan Gardner (38 anni), sua figlia Vicky (19 anni) e la bambina di Vicky. Mentre era ancora adolescente, Jan aveva due figli di padri diversi, nessuno dei quali pagava il mantenimento. Le donne dividono una casa vicino a Rotherham.
- © Søren Lorenzen – 1993 – Una ragazza viene volata in aria da suo nonno mentre suo padre guarda nella foresta. Il padre, Jan Stavinoga, è il sindaco del villaggio di otto modeste fattorie.
- © Ziyah Gafic – 2000 – Uno degli uomini più influenti del villaggio con sua moglie e la foto di famiglia. In cima alla montagna Bjelasnica, ai margini di un burrone, il borgo è rimasto intatto dopo le guerre del XX secolo. Non c’è elettricità o acqua corrente, e i 16 abitanti vivono su ciò che possono produrre. Il villaggio è spesso sotto una forte nevicata ed è isolato per gran parte dell’anno. La maggior parte dei giovani se ne è andata. Quasi tutti hanno più di 60 anni.
- © Joan Bardeletti – 2009 – Una famiglia si gode un picnic su una spiaggia fuori da Maputo, in Mozambico. Secondo la Banca Mondiale, il numero di persone che possono essere classificate come appartenenti alle classi medie dei paesi in via di sviluppo è in aumento e avrà raggiunto il miliardo entro il 2030.
- © Eddie Adams – 1981 – Mickey Hays e sua madre. Mickey soffre di progeria, una malattia rara che provoca l’invecchiamento dei bambini l’equivalente di 10 anni ogni anno. Raramente vivono oltre i 14 anni. Mickey alla fine è morto il 30 giugno 1992, a 20 anni, uno dei sopravvissuti più lunghi della malattia. Ha portato l’attenzione mondiale sulla progeria quando nel 1981 ha incontrato Fransie Geringer dal Sud Africa, che ha sofferto della stessa afflizione. Nel 1985, ha interpretato un alieno spaziale nel film The Aurora Encounter, e nel 1987 ha fatto la sua apparizione nel documentario di Kirby Dick I Am Not A Freak.
- © Gary Friedman – 1981 – Yvonne e Yvette Jones (32) sono gli unici gemelli siamesi al mondo che sono congiunti alla testa. Vivono con la loro madre di 67 anni.
- © Brenda Ann Kenneally – 2008 – Diana Jarron è una madre single con sette figli, quattro dei quali vivono con lei. Diana sostiene la sua famiglia lavorando in un minimarket in una vicina stazione di servizio.
- © Brenda Ann Kenneally – 2000 – Drew (14) fuma marijuana, mentre sua madre Tata fuma crack.
- © Stephen Shames – 1992 – Fuori dal sogno. Povertà infantile in America: i genitori litigano davanti ai loro figli. La loro esistenza alla giornata rende difficile una relazione felice. Ci sono più di 12 milioni di bambini americani che vivono in povertà.
- © Sara Naomi Lewkowicz – 2012 – Mentre lo stress della disoccupazione di Shane e di crescere due bambini con pochi soldi crescevano, lui e Maggie iniziarono a discutere più frequentemente. La violenza domestica è spesso vista come un crimine privato, nascosto alla vista, spesso scusato o oscurato dagli estranei anche dalle sue vittime. Maggie (19 anni) vive nell’Ohio centrale, con i suoi figli Kayden (4) e Memphis (2). Il suo compagno da alcuni mesi, Shane (31 anni), ha avuto lotte con la dipendenza da droga e ha trascorso gran parte della sua vita in prigione. Una notte scoppiò una violenta discussione dopo che erano tornati a casa da un bar. Shane disse a Maggie che poteva scegliere tra essere picchiata in cucina, dove era seduto un amico, o andare nel seminterrato dove potevano parlare in privato. Maggie si rifiutò di restare sola con lui, e la sua rabbia si fece più intensa. Shane è stato arrestato dopo che un abitante della casa ha chiamato la polizia. In seguito si è dichiarato colpevole di un crimine di violenza domestica e gli è stata data una condanna di nove mesi.
- © Maciek Nabrdalik – 2013 – Nicolette siede nell’angolo di una stanza in un orfanotrofio dove vive con i suoi quattro fratelli a Varsavia, in Polonia. Alcuni mesi prima, la loro madre Ania era stata condannata e messa in prigione e i tribunali non consideravano il padre adatto per allevare i bambini. Ania era rimasta senza lavoro per cinque anni, era stata indebitata e aveva affrontato una serie di altri casi giudiziari.
- © Fu Yongjun -2012 – Zhangmu, Chongqing, Cina – Wu Mingjie (4) e il suo maestro Fu Huaying. La serie di ritratti ritrae bambini nel villaggio di Zhangmu, Chongqing, nel sud-ovest della Cina, sia da soli che con un insegnante molto amato Fu Huaying.
- © Kristen Ashburn – 2002 – Una famiglia sieropositiva siede su una sedia della camera familiare nell’ospedale di St. Mary.
- © Samuel Aranda – 2011 – Sanaa, Yemen – Fatima al-Qaws culla il figlio Zayed (18 anni), che soffre per gli effetti dei gas lacrimogeni dopo aver partecipato a una manifestazione di strada, a Sanaa, nello Yemen, il 15 ottobre. Le proteste in corso contro il regime di 33 anni del presidente autoritario Ali Abdullah Saleh sono degenerate in quella giornata. Testimoni hanno detto che migliaia di persone hanno marciato lungo Zubairy Street, una strada principale della città, e sono stati licenziati quando hanno raggiunto un posto di blocco del governo vicino al Ministero degli Affari Esteri. Alcuni manifestanti si sono ritirati, altri hanno continuato e sono stati colpiti di nuovo. Almeno 12 persone sono state uccise e circa 30 ferite. La signora Qaws, che fu lei stessa coinvolta nella resistenza al regime, trovò suo figlio dopo una seconda visita a cercarlo, tra i feriti in una moschea che veniva usata come ospedale da campo temporaneo. Zayed è rimasto in coma per due giorni dopo l’incidente. È stato ferito in altre due occasioni, mentre le dimostrazioni sono continuate. Il 23 novembre il presidente Saleh è volato in Arabia Saudita e ha firmato un accordo per trasferire il potere al suo vice Abdurabu Mansur Hadi. Il regolamento di Saleh si è concluso formalmente quando Hadi ha prestato giuramento come presidente, dopo un’elezione, il 25 febbraio 2012.
- © James Nachtwey – 1995 – Un gruppo di madri di soldati russi viene accolto da un gruppo di donne cecene arrabbiate durante aspri combattimenti per il possesso di Grozny tra truppe russe e ribelli ceceni. Le donne russe avevano preso l’iniziativa di viaggiare fino al Caucaso per riportare i loro figli.
- © Arnaud de Wildenberg – 1982 – Lech Walesa ritorna dalla sua famiglia dopo 11 mesi di internamento nel sud-est della Polonia.
- © Helmuth Pirath – 1956 – ‘Spätheimkehrer’: un prigioniero di guerra tedesco si riunisce con sua figlia. La bambina non ha visto suo padre da quando aveva un anno. Quest’uomo fu uno degli ultimi prigionieri di guerra a essere liberato dall’Unione Sovietica dalla fine della seconda guerra mondiale.
- © Sal Veder – 1973 – Il tenente colonnello Robert Stirm viene accolto dalla sua famiglia, che torna a casa dopo più di cinque anni come prigioniero di guerra nel Vietnam del Nord. Stirm è approdato sulla Base Aerea di Travis in California dopo aver lasciato il Vietnam su un aereo da trasporto aereo strategico americano soprannominato Taxi Hanoi. Robert Stirm è stato abbattuto su Hanoi il 27 ottobre 1967 mentre conduceva un volo di F-105 in una missione di bombardamento. Non è stato rilasciato fino al 14 marzo 1973.