Le diverse normalità del quotidiano

Le diverse normalità del quotidiano

Come preannunciato, ritorniamo su Fabio Moscatelli, Autore che ha rivolto la propria attenzione soprattutto a tematiche sociali e familiari; i lavori che vi propongo oggi hanno per tema i figli, in particolare la condizione dei figli di genitori separati, e l’autismo.

In “Arriving Somewhere…not here” il protagonista è Andrei, un ragazzo di 10 anni cresciuto in Romania. A causa della crisi economica, suo padre fu licenziato e sua madre si trasferì in Italia per trovare lavoro.  L’assenza della madre di Andrei, insieme all’abuso di alcol di suo padre, diventò una situazione sempre più difficile da sopportare per Andrei, che dopo una lunga e dolorosa azione legale tra i suoi genitori,  è stato finalmente riunito con la madre in Italia. Ma il trasferimento di Andrei in Italia non è stato l’inizio di una vita facile; ha difficoltà ad integrarsi nel suo nuovo ambiente, e i suoi sentimenti di estraneità e disagio crescono a causa del rapporto con il nuovo compagno di sua madre. Andrei inizia a chiudersi al mondo, evita le persone e si isola all’interno di una gabbia psicologica. Quasi mai lascia il suo appartamento, e anche se non ha la sensazione di essere a casa, è comunque l’unico rifugio che ha in questa strana terra nuova. Il suo corpo è in Italia, ma il suo spirito rimane in Romania. Andrei è arrivato da qualche parte, ma non qui…

“Gioele: Quaderno del tempo libero” è un progetto mirato a descrivere attraverso le immagini il passaggio dall’infanzia all’adolescenza di un ragazzo autistico, Gioele.

“Al di là delle visioni romantiche spesso associate all’autismo da cinema e letteratura, non sempre dietro l’insuperabile cortina dell’autismo c’è il “genio”, non sempre dietro i gesti stereotipati, i suoni ripetuti all’infinito, i rituali rinnovati ossessivamente si nasconde uno stupefacente e misterioso talento. (…) Ho cercato di evitare i soliti e scontati canoni che accompagnano lavori fotografici sull’autismo; volevo un lavoro solare, che potesse anche strappare un sorriso. Volevo un bambino normale, spensierato e triste, nella sua quotidianità.”

E il rapporto tra Fabio e Gioele si è costruito nel tempo attraverso la macchina fotografica, che passa dalle mani di Fabio a quelle di Gioele, per un lavoro realizzato in collaborazione: 11 le foto scattate da Gioele presenti nel libro insieme a tanti frammenti, come le storie lunghe e intricate di misteriosi animali, leoni domestici, anaconde e ragni-lupo scritte da Gioele, e i suoi disegni, che poi spesso accartoccia perché nessuno li veda.

Storie di una quotidianità “normale” per moltissime famiglie, quella normalità che il nostro progetto vuole indagare.

Attilio Lauria

 

www.fabiomoscatelli.com/