Testimonianze di Passione Italia – Marco Palmioli di Recanati (MC)
Dopo la bellissima avventura del 10 dicembre 2008, non potevo che buttarmi con entusiasmo in questo nuovo progetto.
Da buon baskettaro, mi piace far gruppo, lavorare di squadra per raggiungere un risultato, e questa volta è stato come essere convocato in nazionale, dando il meglio con la speranza di essere della partita.
Come per tutti, la cosa che più mi rende orgoglioso è la consapevolezza di aver lasciato alla mia famiglia un pezzetto della storia del nostro paese, e soprattutto l’arricchimento umano e fotografico che ogni volta si riceve da queste esperienze in un tempo relativamente così breve.
Per questo mi piace girare con mia moglie e mio figlio, perché ci tengo che anche loro possano vivere questi momenti e perché voglio che siano loro i primi a condividere le emozioni che trasmetto nelle immagini. Durante queste 48 ore abbiamo avuto la possibilità di conoscere nuove realtà sociali e lavorative; ci siamo divertiti in situazioni che sembrano barzellette, innervositi con il tempo che, anche questa volta, non è stato molto collaborativo. Ma quello che più mi affascina di queste esperienze, è come, nonostante buona parte dei programmi previsti vadano puntualmente all’aria, si presentano sotto gli occhi scene al di sopra di ogni aspettativa e ci si rende conto di come ci sia intorno a noi, un mondo che vuole essere raccontato, ma che non sempre abbiamo la sensibilità di percepire.
Marco Palmioli
Sono pienamente d’accordo con Marco: a volte situazioni bellissime sono sotto al nostro naso ma purtroppo non riusciamo ad accorgercene (troppo protesi fuori e lontano da noi stessi?)
La nostra splendida Italia DEVE essere raccontata perchè non perda mai le sue radici e la sua identità; ogni sforzo in questo senso è quindi nostro orgoglio e nostro piacere