Giovanni Marrozzini / Hotel Argentina – Vincitore 2006

Opera vincitrice Portfolio Italia 2006

di Cristina Paglionico

È impossibile rappresentare linearmente l’immenso territorio dell’Argentina, le sue profonde ferite, la moltitudine delle comunità indigene e delle etnie nate a seguito delle colonizzazioni. Ma il mondo è un grande albergo, in cui siamo ospiti del tutto provvisori: questo lavoro è lo schermo delle apparizioni determinate dall’infinita potenza del caso e dalla straordinaria capacità dell’autore di cogliere la promessa dell’avvenimento. Dietro ad ogni porta c’è uno spazio abitato, la cellula di un organismo complesso, un microcosmo di singole storie che procedono per pulsazioni ternarie. Per la percezione il ritmo è tutto: il susseguirsi armonico dei movimenti di spazio e di tempo ci consegna il battere della solitudine del guardiano del faro, della nostalgia di gioventù, delle chiavi del regno dei morti, del pianto sconsolato di un bambino. Ci riconduce poi al levare degli scheletriti paesaggi urbani, dei rifugi e dei segni di un abitare di stenti e di ancore all’ingombrante passato e ad un presente senza storia. Hotel Argentina ha la struttura di una filamentosa molecola di DNA: si avvolge a spirale, ricollega le sue parti saldando impenetrabili spazi trasversali, trasporta le informazioni essenziali della nostra dispersa umanità. È la terra di approdo degli uteri di cemento, della milonga a gettone, degli aerei di vento, dei fari extraterrestri, delle ombre salate e delle bocche buie di miniera. A quest’Hotel chiediamo asilo per intrecciare le nostre storie con quelle dei fratelli passati da qui.

Biografia
È nato a Fermo dove vive e lavora. Si occupa di fotografia dal 1996. Nel 2003, dopo un’interruzione di qualche anno, torna in attività avvicinandosi sempre più a tematiche sociali, realizzando diversi reportage in Africa (Zambia, Kenia, Angola), dai cui nasceranno anche diversi calendari con immagini a colori venduti a scopo benefico. All’inizio del 2005 lavora nella comunità Gruppo Famiglia di Porto San Giorgio, realizzando un progetto fotografico sul reinserimento nella società di ex pazienti manicomiali, con la collaborazione del critico Enzo Carli. Nel marzo del 2005 parte alla volta dell’Argentina, per fotografare le condizioni di vita a Maximo Paz, un borgo della periferia degradata di Buenos Aires, e poi di nuovo in Africa. Nel corso del 2005 è stato premiato nelle manifestazioni Portfolio di Foiano della Chiana, Bibbiena e Nocciano, con lavori diversi. Il 3 dicembre, a Prato, gli è stato assegnato il Premio Kiwanis. Nel 2006 vince il premio “Crediamo ai tuoi occhi” a Bibbiena con l’opera Falene e gli viene pubblicato il lavoro nella collana monografica della FIAF. II 2 dicembre 2006 vince “Portfolio 2006 – Gran Premio Epson” con l’opera “Hotel Argentina”.

 

 

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