Risultati della 1^ Tappa 2024 – 24° Spazio Portfolio – Alba

Risultati del «24° Spazio Portfolio» prima Selezione aderente al «21° Portfolio Italia 2024 – Gran Premio Fowa»

Il «24° Spazio Portfolio» si è tenuto ad Alba (Cuneo), presso il Coro della Maddalena, in Via Vittorio Emanuele II, 19, nelle giornate di venerdì 17 e sabato 18 maggio 2024. Agli Incontri hanno partecipato 38 Autori con 55 Opere. Sono state effettuate 99 Letture.
A conclusione delle due giornate la Commissione Selezionatrice, composta dai Signori Massimo Agus, Lino Aldi, Michele Di Donato, Luigi Erba, Marco Fantechi, Stefania Lasagni, Massimo Mazzoli, Fulvio Merlak (Presidente di Giuria), Isabella Tholozan e Massimiliano Tuveri (Susanna Bertoni, Silvano Bicocchi, Davide Grossi, Claudia Ioan, Eletta Massimino, Massimo Pascutti, Claudio Pastrone, Silvia Tampucci e Walter Turcato hanno svolto unicamente funzioni di Lettori) ha ritenuto di rivolgere un sentito apprezzamento agli Autori dei tredici portfolio finalisti per l’alta qualità delle loro opere; dopodiché ha deliberato di assegnare i riconoscimenti
come segue:

1° Premio a «SmartVisions» di Luigi CIPRIANO di Monteforte Irpino (AV) (Portfolio composto da 12 Dittici a Colori realizzati fra il 2018 e il 2024) con la seguente motivazione:
«Se l’opinione comune è che l’“Interfuit” di Barthes (ovvero “Ciò che è stato”) sia un’archeologia nella sfera dell’Intelligenza Artificiale, per l’Autore non è così. La sua opera apre un pertugio imprevedibile, inafferrabile. È ciò che non ci aspettiamo. Riporta, con la descrizione dell’immagine, attraverso i codici dell’Intelligenza Artificiale che, attraverso essi, produce un’altra immagine. Ecco il nuovo imprevedibile aspetto come in un sogno: la scrittura dei codici ci restituisce la sua visione. Di chi è quindi l’opera? Dell’Autore o di A.I.? Forse rimane tutto aperto; l’imprevedibile, ancora una volta, fa capolino… Oggi non è mai domani, anche perché l’Autore riporta il tutto in polaroid. Il cerchio si chiude e, nello stesso tempo, si riapre.»

2° Premio a «Moderno Prometeo» di Stefano CORSINI di Viareggio (LU) (Portfolio composto da 12 immagini a Colori realizzate fra il 2023 e il 2024)
con la seguente motivazione:

«Per essere riuscito a costruire un’opera ambigua, poetica, gotica, ricca di richiami letterari e cinematografici. Attraverso una rielaborazione, anche materica, l’Autore racconta un’“umanità” ricucita in base ad un diverso progetto. Il mito esce così dai libri per diventare immagine, riflesso.»