Paola Fiorini e Beatrice Mancini / Love Camping: apologia dello stanziale – Vincitrici 2011
Opera vincitrice Portfolio Italia 2011
di Silvano Bicocchi
La felicità è andare in ferie per 10, 20, 40 anni con la roulotte posta nella stessa piazzola, del medesimo camping al lago, con gli stessi amici che magari sono anche i vicini di casa. La felicità è celebrare i riti della famiglia, insieme ad altre famiglie amiche da lungo tempo. È vedere, anno dopo anno, diventare adulti dei ragazzi che si sono visti bambini ed invecchiare coppie conosciute appena sposate o trovare un posto letto per consolare l’anziano genitore rimasto vedovo. La felicità è ornare la propria piazzola di fiori e oggetti da mondo delle favole, usare da anziani la bici “Graziella” compagna di altre stagioni della vita. È l’abbondanza a tavola e il saziarsi senza preoccuparsi d’ingrassare; è andare con le sdraio nell’acqua fresca del lago pensando che a casa in pianura si soffre il caldo torrido. Sono famiglie del nord Italia di operai e impiegati, di artigiani e piccoli imprenditori che sono stati operai. Sono i laboriosi rappresentanti del ceto medio che amano la semplicità e la concretezza, i loro nonni furono contadini, le loro famiglie sono l’ultima evoluzione dell’archetipo della millenaria famiglia della Civiltà Contadina Padana. Ma con l’ultimo dittico, che mostra la messa in vendita della roulotte da parte di una giovane famiglia di oggi, Paola Fiorini e Beatrice Mancini danno forma compiuta all’idea centrale della loro opera: “l’ideale del camping stanziale della famiglia dell’Italia del benessere non lo è più condivisibile da chi vive oggi nell’epoca della precarietà”. La contemporanea presenza nel camping delle due mentalità diventa segno del sofferto attraversamento dal ‘900 al nuovo millennio. A differenza delle ricerche fotografiche di critica sociale sulla “middle class” americana, in quest’opera, dai colori desaturati, la capacità delle autrici di rapportarsi empaticamente col soggetto e di vederne i segni pregnanti, ben rappresenta anche il loro sentimento di discendenza antropologica da questo modello sociale ormai in fase crepuscolare.
Biografie
PAOLA FIORINI
Veronese di nascita, autodidatta, la sua formazione passa attraverso corsi di tecnica mai terminati, scambi di idee e visioni, workshop (2008 con Elizabeth Opalenik; 2009 con Stefano de Luigi; 2010 Workshop con Alex Majoli/Magnum; 2011 con Pietro Masturzo). Predilige l’uso di fotocamere a pellicola, materia dove si sviluppa gran parte della sua ricerca e sperimentazione stilistica. Nel 2009 ottiene il primo premio al “Portfolio in Rocca” di San Felice sul Panaro e nello stesso anno si classifica prima assoluta al “Portfolio Italia – Gran Premio Epson – Kiwanis”. Espone al Centro Italiano della Fotografia d’Autore a Bibbiena, Savignano Immagini SIFEST, Fotoleggendo (Roma), Mart (Rovereto Immagini), Corigliano Calabro, Castelnuovo di Garfagnana, Galleria NINAPI’ Ravenna, Casa Museo Fraboni San Pietro in Casale (BO), presso la galleria Belvedere (MI) nella collettiva “Foto d’Autrice” a cura di Cesare Colombo e la collaborazione di Giovanna Calvenzi. Nel 2011 espone al Photo Vernissage, Manege Museum di San Pietroburgo. Insieme con Beatrice Mancini si classifica al 2° posto al Premio Internazionale Rovereto Immagini. Sue immagini sono state pubblicare su Il Fotografo, Gente di Fotografia, Seedmagazine, Fotoit. Dal 2011 è co-fondatrice del collettivo synap(see).
BEATRICE MANCINI
È nata ad Este. Nel 2000 si laurea in Lettere Classiche con una specializzazione in Archeologia Medievale presso l’Università degli Studi di Padova. Nello stesso anno partecipa ad un corso di fotografia e inizia a lavorare come assistente presso uno studio fotografico. Nel 2003 completa il Master in Comunicazione presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2007 si trasferisce a Milano e partecipa con una borsa di Studio al Master in Photography and Visual Design presso il Centro Forma. A fine 2007 completa il Master con uno stage presso l’agenzia Prospekt di Milano. A fine 2008 fonda con Marta Posani l’agenzia Posse Photo. Vive praticamente in treno tra Padova e Milano e fotografa ovunque.