Seconda Tappa 2020 online
Risultati del «17° FotoArte in Portfolio» seconda delle dieci Selezioni aderenti a «Portfolio Italia 2020 – Gran Premio Fujifilm»
Il «17° FotoArte in Portfolio» (organizzato dal Circolo Fotografico Il Castello di Taranto) si è tenuto, in versione online (per la seconda volta in questa 17a edizione di “Portfolio Italia”), nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 giugno 2020. Agli Incontri hanno partecipato 95 Autori con 124 Opere. Sono state effettuate 190 letture. A conclusione delle due giornate, la Commissione Selezionatrice, composta dai Signori Susanna Bertoni, Federica Cerami, Renza Grossi, Saverio Langianni, Enzo Gabriele Leanza, Monica Mazzolini e Fulvio Merlak (Presidente di Giuria) (Francesca Lampredi ha svolto unicamente funzioni di Lettrice), ha assegnato i riconoscimenti come segue:
1° Premio a «Immanenza» di Barbara FIORILLO di Napoli
(Portfolio composto da 25 immagini a Colori realizzate nel 2020)
con la seguente motivazione:
«Il racconto, costruito all’interno di una cornice di luce, si snoda lungo piccole riflessioni di un difficile quotidiano appena trascorso e lascia trasparire, tassello dopo tassello, un mosaico di emozioni da poter comporre lungo la linea di un tempo immobile e sospeso. Le immagini, dal carattere fortemente metafisico, accompagnano lo spettatore in una dimensione protetta e intima, nella quale il candore del bianco sembra dichiararsi come apertura verso una prossima e necessaria catarsi. Lo spunto narrativo della chiusura del mondo a causa dell’avanzata del Coronavirus, struttura il racconto in una lunga sequenza di “tracce di Pollicino”, da poter leggere, volendo, come espressione del proprio mondo emotivo.»
2° Premio a «#Daily Triptych» di Sara ROSSATELLI di Dresano (Milano)
(Portfolio composto da 24 trittici a Colori realizzati nel 2020)
con la seguente motivazione:
«Per la capacità di raccontare l’esperienza quotidiana di un piccolo mondo sospeso tra realtà e immaginazione con delicata raffinatezza. Per aver saputo rileggere la drammaticità degli eventi che ci hanno travolto attraverso una creatività fresca e dirompente. E infine, per averci regalato ventiquattro volte l’immagine di una vita divisa in tre.»
