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La mostra locale del GF Color’s Light Colorno BFI

Venerdì 17/06 alle ore 19,30 alla presenza del Sindaco di Colorno Christian Stocchi e del Coordinatore del “Festival della Lentezza” è stata inaugurata la mostra fotografica locale del GF Color’s Light Colorno BFI, “Io mangio Locale”.

Le foto del progetto sono state eseguite dai soci del GF Color’s Light Colorno APS : Antonio Fazio, Massimo Gandolfi, Marco Garbi, Cesare Groppi, Gigi Montali e Giovanni Previdi.

La mostra rimarrà aperta fino al 26 giugno con gli orari del Parco della Reggia.

Il concept della mostra scritto dagli amici di Colorno:E’ possibile mangiare in modo ecosostenibile? Questa è la domanda che ci siamo fatti vedendo in tanti supermercati, frutta e altri generi alimentari che prima di arrivare sulle nostre tavole percorrono migliaia di chilometri e quanta plastica negli imballaggi!

E’ possibile cambiare direzione?

Sembra proprio di sì, diverse associazioni propongono produzioni a Km zero, il nostro laboratorio ha indagato e fotografato “Io Mangio Locale”, un’associazione Parmense, che promuove la filiera corta e il consumo di prodotti locali, naturali e di stagione, sostenendo l’economia dei piccoli produttori del territorio ed organizzando per i consumatori un servizio di spese collettive. Un consumo alimentare più consapevole e genuino che mette al centro la qualità dei prodotti, la tutela dell’ambiente, il sostegno alle piccole realtà agricole e all’economia locale.

I produttori sono spesso giovani che hanno scelto una nuova filosofia di vita, abbandonando il posto fisso, chi impiegato presso importanti uffici oppure operai in aziende manifatturiere, per dedicarsi all’agricoltura come una missione di vita.

L’energia e la gioia di vivere di questi giovani produttori ci ha fatto capire che esiste veramente una via d’uscita ecosostenibile.

Nel nostro progetto proponiamo una serie di immagini che raccontano queste realtà dove emerge la gioia di vivere all’aria aperta a contatto con la natura e la voglia di coltivare e produrre prodotti di qualità e biologici, insomma c’è speranza per il futuro!!

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