GeneraleMostre

SIDURI. Donne in vino – Storie di passione, cultura, vino, vita.

SIDURI_locandina_mostra per FIAF
SIDURI. Donne in vino
Storie di passione, cultura, vino, vita.
 
Siduri è, nel racconto babilonese dell’Epopea di Gilgamesh, “la fanciulla che fa il vino”, la vivandiera che presiede il giardino di Shamash presso la riva del Mare della morte, luogo di congiunzione tra il mondo dei vivi e quello dei morti, dove l’eroe, afflitto per la perdita dell’amico Enkidu, intraprende un percorso spirituale verso la consapevolezza dell’irraggiungibile immortalità. A questa divinità femminile dal forte valore allegorico si ispira il titolo del progetto fotografico SIDURI. Donne in vino.
Il progetto nasce dall’idea di due persone, mia e di mia madre Vanda, di far confluire in una sola iniziativa due grandi passioni di vita: il vino e la fotografia.
Due mondi apparentemente molto lontani, ma che possono raccontare una storia, con un linguaggio comune fatto di emozioni, di suggestioni e di concretezza.
Dodici fotografe, non necessariamente legate al mondo del vino, che sono entrate in contatto con donne che invece ne hanno fatto il fulcro della loro vita privata e professionale.
Donne del vino, siano esse imprenditrici, viticoltrici, enologhe, docenti, assaggiatrici, sommelier o operatrici enoturistiche, delle quali hanno saputo catturare, attraverso un’immagine, momenti di vita e lavoro.
Abbiamo scelto di ritrarre donne che vivono il vino ogni giorno, abbiamo raccontato le loro giornate, usando
la scrittura fotografica, usando la luce.
Ritratti potenti ed evocativi, che immortalano realtà del vino, esclusivamente al femminile
Donne che, con il loro modo di darsi alla macchina fotografica, comunicano la bellezza e, talvolta, la durezza del mondo con cui quotidianamente si misurano, fatto anche di tanto lavoro fisico».
Il vino è cultura, il vino è storia.
Dodici fotografe che si sono messe in gioco che hanno cercato storie, storie di donne da raccontare, da far  conoscere, da interpretare e che alla fine hanno fatto loro.
Buona luce e buon vino a tutti.
Valeria Cremaschi
Coordinatrice del progetto
 

Articoli correlati

Back to top button