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Mostre 2015

Marco Urso

A ORIENTE
Fotografie di Marco Urso
Galleria FIAF 30 gennaio – 27 febbraio 2015
Inaugurazione venerdì 30 gennaio alla presenza dell’Autore

Quello che Marco Urso ci propone in questa mostra è – così almeno mi sembra – un Oriente a due facce.
L’Oriente della Festa dei colori a Mathura, città indiana con tradizioni artistiche e culturali antichissime, e l’Oriente meno definito nei luoghi, che potrei definire ‘incantato’.
Cerco di chiarire la mia lettura.
L’incredibile coralità e l’atmosfera della Festa dei colori sono qui descritte e restituite in modo preciso
nella scelta di momenti significativi e nella volontà di evidenziare la straordinaria autenticità dell’evento.
L’altro Oriente – quello del Nepal, della città Blu o di Myanmar – introduce significati più simbolici, in cui la tecnica fotografica dell’autore tende – a mio avviso – a privilegiare la ‘rappresentazione’ rispetto al ‘rappresentato’, secondo le modalità tipiche della fotografia artistica.
Infatti, attraverso la ricerca di soggetti quasi sempre ‘accattivanti’, della debole illuminazione dei contesti in contrasto con quella che sapientemente avvolge ed evidenzia i personaggi protagonisti, la scelta degli opportuni rapporti dimensionali tra le persone e gli sfondi, Marco compie una operazione che in definitiva pone i fatti rappresentati in un’aura speciale che ho indicato come ‘incantata’, cioè capace di procurare una attenzione intensa di rara suggestività.
Purtroppo, come la cronaca e la storia ci raccontano, ‘A Oriente’ non tutto funziona in questo modo; sono però convinto che le situazioni cercate con tanta passione da Marco Urso contribuiscano a restituirci, di persone e terre lontane, visioni di pace e serenità; visioni – appunto – incantate.
Sergio Magni

 

BIOGRAFIA
Inizio a fotografare da adolescente con una modesta macchina a telemetro. Sviluppo e stampo da solo e vinco il mio primo concorso all’età di diciannove anni con un reportage su Venezia.
Convinto che viaggiare renda migliori e dopo i primi contatti con il mondo per il quale avevo studiato, la medicina, a venticinque anni accetto una diversa opportunità lavorativa diventando il direttore generale di un importante Tour Operator internazionale.
La mia vita cambia completamente. Studio cose nuove, sostituisco le nozioni di fisiologia con quelle di macroeconomia, e al posto della farmacologia e della clinica medica mi trovo ad affrontare la gestione dei budget, le sfide delle risorse umane e provo sulla mia pelle l’ansia dei risultati commerciali.
Fondo e gestisco due riviste, un’associazione culturale dedicata ai viaggi e per un periodo sono stato il responsabile del comitato nazionale FIAVET per i giovani viaggiatori. Sono trent’anni di opportunità e successi, di continue sfide che mi portano in giro per il mondo, ma con ritmi troppo frenetici perché possa cogliere l’essenza delle cose.
Prendo così consapevolezza che la vita ci affida un singolo libro e che sta a noi decidere di sfogliarlo. Cambio pagina lasciando una carriera all’apice, tanti privilegi e comodità e inizio una vita più semplice, ma immensamente più ricca e con più spazio per i miei interessi, tra cui la fotografia.
Prediligo la fotografia naturalistica e il reportage di viaggio, convinto che i due campi abbiano molto in comune e che entrambi siano la sintesi di tecnica, repentina visione fotografica e specchio di uno stato interiore.
Ecco quindi riaffiorare l’interesse verso l’uomo, questa volta cittadino di un mondo meno conosciuto e dare nuovo smalto alle nozioni di biologia medica, ora chiave interpretativa del perché di un comportamento di una specie. Curiosità, ma anche studio e conseguente voglia di approfondimento, ripresa fotografica e impegno per la salvaguardia della natura e delle sue immense bellezze.
Dedico particolare attenzione alla luce in ripresa, alla composizione come narrazione di una storia e ai miei lavori applico solo una minima postproduzione.
Le mie foto sono state utilizzate per libri di natura e sono state pubblicate da riviste come National Geographic, Nature Images, Nature Best, Outdoor Photographer, Asferico, Natura e Oasis.
Sono stato vincitore o finalista in vari concorsi nazionali e internazionali, come quello del National Geographic, Travel Photographer of the Year, Hasselblad Awards, Nature Best, Outdoor Photographer of the Year, Campionato Italiano di Fotografia Naturalistica, Glanzlichter e sono stato insignito della medaglia d’oro della Royal Photographic Society, della Federazione Fotografica Scandinava e di quella d’argento della Federazione Tedesca, Olandese e di Singapore.
Le mie foto sono state esposte a Washington, Londra, Colonia, Singapore, San Pietroburgo e Mosca.
Ho visitato e viaggiato in settantaquattro paesi. Scrivo e pubblico articoli e servizi sulle riviste Oasis, Natura, Asferico. Image Mag,ed in lingua inglese e tedesca sul magazine Go Elsewhere.
Sono socio del Circolo Fotografico Milanese e del Foto Club Verbania. Faccio parte della FIAF,FIAP, dell’AFNI, di cui sono il delegato per la Lombardia e del GDT tedesco.
Nel 2014 sono entrato a far parte della Squadra Nazionale Italiana di Fotografia Naturalistica.

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