Francesco Comello – Vite sfiorate


Francesco Comello nasce ad Udine nel 1963. Dopo aver frequentato la Scuola d’Arte si diploma e comincia a lavorare nel campo della grafica pubblicitaria e dell’illustrazione. Appassionato da sempre di fotografia, è solo negli ultimi dieci anni che vi si dedica intensamente, inseguendo storie di poesia quotidiana nei suoi viaggi verso mondi opposti al suo. Le immagini che fanno parte di “Vite sfiorate” sono una selezione dei suoi lavori più importanti tra cui “Oshevensk”, portfolio realizzato in un piccolo villaggio contadino del nord della Russia, e “L’isola della salvezza”, realizzato sempre in Russia in una comunità che vive seguendo i principi del vangelo e dei santi padri. Con quest’ultimo lavoro, ha vinto nel 2016 il primo premio al World Report Spot Light Award e nel 2017 il terzo premio al World Press Photo nella categoria “Daily Life Storie”. “Trentino Western” 2010, “Dietro le quinte” San Pietroburgo 2011, “Contrabbandieri di teatri” Lido di Venezia 2012-2013, “Ama te stessa sorellina” Bolivia 2014, “Yo soy Fidel” Cuba 2016-2017 e una selezione dei suoi primi lavori, completano la mostra, che non è solo un racconto fotografico e men che mai un reportage, ma piuttosto un “mostrare atmosfere”. Francesco descrivendo se stesso non si definisce un fotogiornalista, ma più un cantastorie.

 


Direttore dipartimento e per informazioni
Fabio Mariani
   fabio.mariani@fiaf.net

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