Dal 30 aprile al 4 maggio 2025
via XX settembre 24 – Ferentino (FR)
ingresso gratuito
La mostra collettiva “Impressioni: dai sali di ferro al digitale” rappresenta un viaggio affascinante attraverso la storia delle tecniche fotografiche, dalle primitive stampe ai sali di ferro fino alle moderne elaborazioni digitali. Un’esposizione che celebra non solo l’evoluzione tecnica della fotografia, ma anche la continuità di una passione che accomuna generazioni di artisti.
Presentata dall’Associazione Fotografica Pentaprisma con il riconoscimento della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e del prestigioso Gruppo Rodolfo Namias, specializzato nelle antiche tecniche di stampa, la mostra raccoglie le opere di sei autori: Alessandro Riccitelli, Ambrogio Calicchia, Arianna Micheli, Fabrizio Latini, Annalisa Martini e Adele Maliziola.
Il percorso espositivo si snoda attraverso diverse tecniche: dalle affascinanti stampe alla Van Dyke (processo ai sali di ferro che produce caratteristiche tonalità brune) ai delicati Polaroid Emulsion Lift, dalle classiche stampe in bianco e nero realizzate in camera oscura fino alle moderne elaborazioni digitali. Una rassegna completa che testimonia come, nonostante l’evoluzione tecnologica, la magia della fotografia rimanga intatta nel suo potere evocativo.
Questa mostra rappresenta un importante momento formativo nell’ambito del programma annuale dedicato alla teoria e pratica della stampa fotografica, consentendo ai visitatori di apprezzare tecniche antiche ormai raramente praticate accanto alle più diffuse metodologie contemporanee.
La varietà di approcci e sensibilità degli artisti coinvolti offre uno spaccato interessante sulle molteplici possibilità espressive del mezzo fotografico, dimostrando come ogni tecnica possa essere veicolo di visioni personali e uniche, in un dialogo continuo tra tradizione e innovazione.
“Impressioni: dai sali di ferro al digitale” è un’occasione imperdibile per gli appassionati di fotografia ma anche per chi desidera scoprire il fascino di un’arte che, pur nella sua evoluzione tecnica, mantiene intatta la capacità di catturare e trasmettere emozioni.
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