Mostra Fotografica “LA CITTA’ INVISIBILE” di Sandro Lasco dal 14 al 22 Dicembre 2024
“La Città Invisibile” di Sandro Lasco
Il libro, “Le Città Invisibili” di Italo Calvino, racconta di un colloquio immaginario tra Marco Polo e Kublai Khan e questi chiede al viaggiatore veneziano di raccontare e descrivere le città del suo impero che non ha mai potuto visitare. Marco Polo le descrive spesso in maniera fantasiosa e in certi casi inventandole completamente.
Prendendo ispirazione dalle città stravaganti e psicologiche immaginate da Calvino, ho lavorato per creare una serie di fotografie che esplorino la mia immaginifica e onirica “Città Invisibile”. Non ci sono state restrizioni su ciò che può o dovrebbe essere la propria città invisibile. Potrebbe assumere la forma di un’esplorazione di uno spazio architettonico destrutturato, una fittizia storia d’amore narrativa o un riferimento allegorico all’isolamento urbano. Ho valutato come fattori: l’ora del giorno, il movimento o i dettagli che possono agire per evocare l’atmosfera della mia città immaginaria.
Il sogno, la fantasia, le capacità dell’immaginario di figurarsi panorami inesistenti in cui nascondersi o in cui trovare un posto è un altro dei temi strutturanti del progetto. Le città nel libro di Italo Calvino, come ho anticipato, non sono tutte città reali; molte sono città che Polo immagina a partire da quelle che ha concretamente davanti. Un viaggio nella città della memoria o della fantasia è valido – se non più bello – quanto un viaggio in un luogo reale.
«Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli, e ogni cosa ne nasconde un’altra»
Con queste parole di Marco Polo, inizia la terza parte de “Le città invisibili” di Italo Calvino