Mostre

Mostra: LUX – Fotografie di ANGELO RUBES

ANGELO RUBESInaugurazionesabato 7 marzo – ore 17.00

Dove: Vicolo San Faustino, 2, Brescia BS

Esposizione: dal 7 marzo al 5 aprile – MART-MERC-GIOV 9-12 / SAB-DOM 16-19

Contatti: Tel. 030 49137

INGRESSO LIBERO

LUX – Fotografie di ANGELO RUBES

Nella 68^ Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite è stato proclamato il 2015 come “Anno Internazionale della Luce”. Il 2015 infatti è la ricorrenza di importanti anniversari inerenti alla luce: le pubblicazioni di Fresnel, gli studi di Maxwell e la teoria della relatività di Einstein. La luce riveste un ruolo fondamentale nelle attività umane. Passaggio chiave nel processo della fotosintesi, la luce è necessaria alla vita stessa grazie a molte applicazioni che hanno rivoluzionato la società attraverso la medicina, la comunicazione, la cultura e lo spettacolo. L’Anno Internazionale della Luce sarà un’iniziativa globale che cercherà di porre l’attenzione sull’importanza della luce e delle tecnologie ad essa applicate. E’ affascinante come certi fenomeni siano inspiegabili attraverso le logiche. Angelo Rubes ha colto tale provocazione studiando il fenomeno ottico della diffrazione catturando quelle frange iridescenti che si ottengono quando un fascio di luce passa attraverso una fenditura o un foro oppure l’orlo di un corpo opaco; questo processo è dovuto alla natura ondulatoria della luce e non trova spiegazione nella logica geometrica. Tali risultati potrebbero generare infinite interpretazioni: una in particolare potrebbe ricondurre al versetto 3 del capitolo 1 della Genesi che si riferisce al primo atto compiuto da Dio subito dopo la creazione del cielo e della terra, quando ordinò che fosse fatta la luce, perché sopra la faccia dell’abisso erano ancora le tenebre: dixitque Deus fiat lux et lux facta est “e disse Dio: sia fatta la luce, e la luce fu fatta”. Simone de Beauvoir dice che: “Esistono procedimenti magici che aboliscono le distanze di spazio e tempo: le emozioni” Angelo Rubes non usa nessuna pozione magica, ma il suo “occhio assoluto” ci permette di vivere le emozioni nei suoi “giochi di luce”. Angelo RUBES si avvicina alla fotografia agli inizi degli anni 2000 utilizzando apparecchiature analogiche. Partecipa a numerosi concorsi fotografici e mostre collettive ottenendo dal pubblico riscontri di apprezzamento. Definisce la sua impronta svolgendo una intensa e costante ricerca sperimentando tecniche in cui fotografia e effetti pittorici si alternano.

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