Carissimi tutti,
utilizzo questo mezzo in maniera alternativa oggi.
Di solito il senso delle mail è quello di informare sulle notizie, novità e comunicazioni del mondo FIAF, nazionale e regionale.
Oggi però mi sento di dover dare a tutti due notizie molto tristi.
Una delle due l’avrete già saputa: Gioacchino Castellani ci ha lasciati e di questo me ne rammarico veramente tanto. Gioacchino è stato un cultore della fotografia analogica, uno stampatore attento e molto apprezzato, ha ricoperto ruoli importanti in FIAF portando, a modo suo, la cultura fotografia in giro per la nostra regione e non solo: ha ricoperto la carica di Delegato provinciale di Ancona per diversi anni ed era un collaboratore del Dipartimento Didattica della Federazione; è stato fondatore del Circolo AVIS Mario Giacomelli di Osimo e socio di Circolo AVIS di Chiaravalle e Circolo Culturale Massimo Ferretti di Jesi. Ci sarebbe ancora molto da scrivere su di lui, ma vorrei condividere con voi quanto è stato scritto ieri da Vincenzo Marzocchini in merito alla sua vita, perchè secondo me rispecchia in pieno quanto è stata importante la fotografia per Gioacchino:
“È stato per noi fotografi un grande “Maestro” della Camera oscura: perfette le sue esecuzioni su carte baritate nella composizione e soprattutto nella resa della scala tonale che diventavano veri spartiti musicali nell’equilibrio dei valori “alti” e “bassi”.
È vero, era uno strenuo difensore alla “Berengo Gardin” della fotografia chimica degli alogenuri d’argento, ma il suo era un peccato veniale perché sapeva apprezzare tutta la fotografia se di qualità.
Ricordo il suo entusiasmo quando si parlava di fotografia definita analogica e discutevamo a volte con forti contrasti di autori e tendenze, era difficile scalfire le sue convinzioni.
È stato, oltre che un provetto e certosino stampatore, uno studioso e profondo conoscitore della fotografia marchigiana e internazionale, un animatore di serate a temi specifici e un divulgatore della storia fotografica, curatore di mostre e di numerose pubblicazioni sulla produzione fotografica marchigiana.”
Inoltre volevo comunicarvi che qualche giorno fa ci ha anche lasciati Luciano Francioni, ultimo presidente dello storico Circolo “Senza Testa” di Osimo.
Di lui conosco poco la vita, ma lo vorrei ricordare per il suo impegno con il Circolo che ha fatto parte della Famiglia FIAF per molti anni e che ha sfornato molti talenti della fotografia marchigiana e non solo.
Sentite condoglianze alle famiglie che sono state colpite da questi lutti.
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Davide Marrollo – BFI
Delegato Regionale FIAF Marche
