CONVEGNO REGIONALE MARCHE 2025 – JESI – 21-23 Novembre 2025

Nel weekend 21-23 novembre 2025, a Jesi, la Regione Marche si è incontrata per il Convegno Regionale FIAF.
Il Convegno Regionale è un momento in cui tutti hanno la possibilità di incontrarsi, confrontarsi e conoscersi e l’edizione di Jesi ha registrato un nutrito calendario fatto di eventi, mostre, letture portfoli, l’assemblea dei soci e le premiazioni.
Venerdì 21 alle ore 21.30 è stato invitato a raccontare la propria fotografia, Simone Francescangeli che ci ha fatto fare un viaggio nella sua “anima in moto”.
Sabato 22 alle ore 10 è stato ufficialmente inaugurato il Convegno con l’apertura di tutte le mostre: queste erano dislocate su 7 Palazzi all’interno del centro della città e ha visto protagonisti 150 autori della regione (100 autori dei 5 LAB Memorie e 50 soci del Circolo Culturale Jesino M. Ferretti). Inoltre è stata organizzata una visita guidata in tutte le location.
Sabato 22 dalle ore 15 sono cominciate le letture portfolio con Massimo Mazzoli e Stefania Lasagni. Gli autori si sono confrontati con loro portando i propri lavori su Agrosfera.
Sabato 22 alle ore 21.30 è stato il turno di Lorenzo Cicconi Massi che ci ha raccontato la sua vita tra immagini e storie.
Domenica 23 alle ore 10 è stato il momento istituzionale dell’Assemblea dei soci e tesserati.
Domenica 23 dalle ore 15 le premiazioni sono state il tema principale del pomeriggio.
In ordine: è stato premiato il Circolo AVIS M. Giacomelli BFI con la targa e gli attestati dell’8° Gran Premio Circoli; a seguire sono stati premiati gli autori vincitori della Tappa Marchigiana del 19° Circuito DIAF; sono stati consegnati i premi per la Selezione di Audiovisivo 2025 FIAF Marche; Immagine dell’Anno 2025 FIAF Marche ed infine Autore dell’Anno 2025 FIAF Marche.
Domenica 23 alle ore 18 a conclusione del Convegno abbiamo avuto l’onore di ascoltare la vita di Mario Giacomelli sotto un punto di vista più intimo: l’attore Max Cimatti si è “travestito” da Giacomelli e ci ha raccontato in modo teatrale tutti i passaggi più importanti della sua vita. Questo voleva essere un ricordo a cento anni dalla sua nascita e a 25 anni dalla sua morte.
Il coordinamento regionale vuole ringraziare sentitamente coloro che hanno reso possibile tutto questo: il Comune di Jesi, la Diocesi di Jesi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi per aver messo a disposizione delle location meravigliose.
Il ringraziamento più grande va al Circolo Culturale Jesi M. Ferretti BFI perchè ha saputo cogliere con grande entusiasmo la proposta, ma soprattutto per il grandissimo impegno nell’aver messo in piedi qualcosa di grandioso e magico. Queste persone hanno capito il vero senso di tutto quello che è stato fatto ed hanno reso possibile qualcosa di straordinario.


















































