Formazione

Workshop di Cianotipia

Introduzione alle Antiche Tecniche di Stampa
Workshop di Cianotipia
Luigi Grassi, docente di tecniche di stampa presso il Centro per la Fotografia di Campobasso, vi introdurrà a questo antico metodo di stampa a base dei sali ferrici.
Il workshop, della durata di tre giorni (periodo maggio da concordare con gli interessati), si svolgerà a Campobasso presso il centro culturale Ex Onmi in via E. Muricchio 1.
Per informazioni: cfcvivanmaier@gmail.com – 349 68 78 280 (Luigi Grassi)
STRUTTURA DEL CORSO
Breve introduzione teorica
La storia di questo antico metodo di stampa e l’integrazione con le moderne tecnologie della fotografia digitale.
Il negativo e il supporto cartaceo
La cianotipia ha bisogno di un negativo delle stesse dimensioni dell’immagine finale e di un supporto cartaceo emulsionato manualmente. Ogni partecipante sarà invitato a presentare un portfolio da cui saranno estratte una o più immagini da stampare. Vedremo come con Photoshop si costruisce e si stampa un negativo digitale.
L’esposizione, la luce artificiale (UV) e la stampa
La cianotipia si ottiene per stampa a contatto e verrà esposta direttamente alla luce solare o luce artificiale. Una volta finita l’esposizione si passa al lavaggio finale.
AL TERMINE DEL LABORATORIO TUTTI I PARTECIPANTI AVRANNO REALIZZATO UNA O PIÙ STAMPE IN CIANOTIPIA DEI LORO LAVORI.
Il costo del workshop è di 90 euro
L’iscrizione va confermata con il versamento della quota entro il 30 Aprile
Curiosità storiche
I testi riportano che il termine cianotipia fu coniato dall’inventore, sir John Herschel, uno scienziato a centottanta gradi a cui la fotografia deve molto: scoprì la capacità dell’iposolfito di sodio di sciogliere gli alogenuri d’argento non ridotti (praticamente il principio del fissaggio), coniò i termini negativo e positivo, analizzò lo spettro solare, studiò la sensibilità alla luce dei colori vegetali (l’antotipia, o stampa con le essenze di fiori) e di altre sostanze: tra queste proprio i sali ferrici su cui è basata la cianotipia.
testo estratto da LE STAMPE D’ARTE FOTOGRAFICHE di Damiano Bianca
Chi siamo:
Centro per la Fotografia Vivian Maier è un’associazione culturale dedicata alla promozione e alla diffusione della cultura fotografica sul nostro territorio. Ci definiamo un centro d’aggregazione e di riferimento per lo sviluppo di ricerche e studi per l’immagine contemporanea. Offriamo percorsi didattici, seminari e workshop per appassionati, amatori e bambini, consulenza portfolio e valutazioni di progetti professionali.
Luigi Grassi (Campobasso, 1985) si è specializzato in Fotografia come linguaggio d’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Dal 2008 collabora con PrimoPiano Napoli, galleria dedicata alla fotografia, al design e alla video arte. Nel 2012 comincia a frequentare Lab, il laboratorio irregolare di Antonio Biasiucci, dove s’impegna ad approfondire il metodo di ricerca personale. Le sue opere sono state esposte durante manifestazioni come i Rencontres d’Arles off, Biennale dei giovani fotografi, Arezzo Arte Expo, KunStart, The Darkroom Project, Premio Nazionale delle Arti, FOTOGRAFIA Festival Internazionale di Roma, SI Fest Savignano Immagini, Photissima, Affordable Art Fair, Marche EXPO 2015.
www.luigigrassi.com
https://www.facebook.com/events/441198756041849/
cianotipia

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