Concorsi
Sentieri di Acqua e di Pietra
La Direzione Regionale Musei Molise e il Centro per la fotografia Campobasso “Vivian Maier” promuovono il concorso fotografico “Sentieri di acqua e di pietra” (SAP) all’interno del progetto “MuSST #2 – Musei e sistemi di sviluppo culturale”, Ministero della Cultura – Circolare 41/2017.
TEMATICA E OGGETTO
Il concorso è una delle attività previste dal progetto “Sentieri di Acqua e Pietra /MuSST ”, progetto integrato la cui finalità è di far luce sul valore del patrimonio culturale e naturalistico del Molise e delle opportunità sociali ed economiche che potrebbero derivare da una sua adeguata valorizzazione.
Al centro del progetto è posto il tema dell’acqua, uno dei 4 elementi primari, declinabile in una ricca e complessa molteplicità di temi: l’acqua come primaria fonte di sostentamento; acqua e sostenibilità ambientale; acqua e salute; acqua ed energia; il controllo dell’acqua come strumento di organizzazione, conquista e modernizzazione, dall’impero romano ad oggi; l’acqua – e la gestione dell’acqua – nella storia e nelle diverse culture; l’acqua ed il tema dei beni comuni; gli sport legati all’acqua, ecc.
L’acqua rappresenta uno dei quattro elementi primari, fondamentale per la vita tanto da essere determinante, sin dalla notte dei tempi, per la definizione d’insediamenti, di tratturi e sentieri, aree agricole e molteplici opere legate alla sua funzionalità. Intorno all’acqua ruotano proverbi, modi di dire, aneddoti, che indicano la sua radicazione nella cultura umana: è simbolo di vita, salute e sopravvivenza; bene che va tutelato e gestito in modo sostenibile; oro di cui si difende il diritto di fruizione da parte di tutti indistintamente; elemento di cultura, società, condivisione e attività sportiva. L’acqua è patrimonio, ovvero per definizione, è il centro del racconto del passato (chi siamo stati), del presente (chi siamo oggi) e del futuro (cosa vogliamo diventare).
L’ambiente, il patrimonio, sono oggi sempre più a rischio, per via de “la distruzione o l’uso improprio del patrimonio culturale e delle conoscenze tradizionali dei popoli indigeni e delle comunità locali” (Dichiarazione di Roma dei Ministri della Cultura G20, Roma 29-30 Luglio 2021), per via di un uso non consapevole delle risorse, e per la mancanza di valorizzazione e dialogo con il patrimonio. La stessa Dichiarazione di Roma invita, tra le azioni conclusive: “Riconosciamo il ruolo della cultura e il suo potenziale nel portare a soluzioni per affrontare il
cambiamento climatico. Ci sforzeremo di costruire società resilienti, di facilitare una ricerca mirata
e una maggiore cooperazione scientifica sugli effetti reciproci dei cambiamenti climatici e della
cultura, di integrare le dimensioni culturali nelle politiche sui cambiamenti climatici, e di integrare
le considerazioni culturali nell’agenda globale sul clima, anche attraverso l’implementazione di
principi e standard internazionali di conservazione e tutela, tenendo in considerazione le diverse
circostanze, sensibilità e priorità nazionali”.
La regione Molise è caratterizzata da un patrimonio idrico di vasta e complessa estensione e per questo, simbolicamente, l’acqua, e la pietra, sono state messe al centro del progetto che si compone di un vasto numero di interventi, tra i quali il Concorso fotografico “Sentieri di Acqua e Pietra: il racconto di un valore per le comunità”
L’area di riferimento selezionata per il progetto è quella che, dall’antica Venafro, detta “la Porta del Molise”, salendo verso il borgo medievale di Castel San Vincenzo, ai piedi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, raggiunge le sorgenti del Volturno.
Il concorso è una delle attività previste dal progetto “Sentieri di Acqua e Pietra /MuSST ”, progetto integrato la cui finalità è di far luce sul valore del patrimonio culturale e naturalistico del Molise e delle opportunità sociali ed economiche che potrebbero derivare da una sua adeguata valorizzazione.
Al centro del progetto è posto il tema dell’acqua, uno dei 4 elementi primari, declinabile in una ricca e complessa molteplicità di temi: l’acqua come primaria fonte di sostentamento; acqua e sostenibilità ambientale; acqua e salute; acqua ed energia; il controllo dell’acqua come strumento di organizzazione, conquista e modernizzazione, dall’impero romano ad oggi; l’acqua – e la gestione dell’acqua – nella storia e nelle diverse culture; l’acqua ed il tema dei beni comuni; gli sport legati all’acqua, ecc.
L’acqua rappresenta uno dei quattro elementi primari, fondamentale per la vita tanto da essere determinante, sin dalla notte dei tempi, per la definizione d’insediamenti, di tratturi e sentieri, aree agricole e molteplici opere legate alla sua funzionalità. Intorno all’acqua ruotano proverbi, modi di dire, aneddoti, che indicano la sua radicazione nella cultura umana: è simbolo di vita, salute e sopravvivenza; bene che va tutelato e gestito in modo sostenibile; oro di cui si difende il diritto di fruizione da parte di tutti indistintamente; elemento di cultura, società, condivisione e attività sportiva. L’acqua è patrimonio, ovvero per definizione, è il centro del racconto del passato (chi siamo stati), del presente (chi siamo oggi) e del futuro (cosa vogliamo diventare).
L’ambiente, il patrimonio, sono oggi sempre più a rischio, per via de “la distruzione o l’uso improprio del patrimonio culturale e delle conoscenze tradizionali dei popoli indigeni e delle comunità locali” (Dichiarazione di Roma dei Ministri della Cultura G20, Roma 29-30 Luglio 2021), per via di un uso non consapevole delle risorse, e per la mancanza di valorizzazione e dialogo con il patrimonio. La stessa Dichiarazione di Roma invita, tra le azioni conclusive: “Riconosciamo il ruolo della cultura e il suo potenziale nel portare a soluzioni per affrontare il
cambiamento climatico. Ci sforzeremo di costruire società resilienti, di facilitare una ricerca mirata
e una maggiore cooperazione scientifica sugli effetti reciproci dei cambiamenti climatici e della
cultura, di integrare le dimensioni culturali nelle politiche sui cambiamenti climatici, e di integrare
le considerazioni culturali nell’agenda globale sul clima, anche attraverso l’implementazione di
principi e standard internazionali di conservazione e tutela, tenendo in considerazione le diverse
circostanze, sensibilità e priorità nazionali”.
La regione Molise è caratterizzata da un patrimonio idrico di vasta e complessa estensione e per questo, simbolicamente, l’acqua, e la pietra, sono state messe al centro del progetto che si compone di un vasto numero di interventi, tra i quali il Concorso fotografico “Sentieri di Acqua e Pietra: il racconto di un valore per le comunità”
L’area di riferimento selezionata per il progetto è quella che, dall’antica Venafro, detta “la Porta del Molise”, salendo verso il borgo medievale di Castel San Vincenzo, ai piedi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, raggiunge le sorgenti del Volturno.
FINALITA’ DEL CONCORSO
Il concorso fotografico ha lo scopo di promuovere consapevolezza sul valore del territorio della Regione Molise, a partire dalle sue risorse culturali e naturalistiche: un valore che non è solo frutto del lascito del passato, ma che è soprattutto patto con le comunità locali che dialogano e nutrono il patrimonio, ogni giorno, con le loro scelte.
Obiettivi dell’intervento sono quindi:
Il concorso fotografico ha lo scopo di promuovere consapevolezza sul valore del territorio della Regione Molise, a partire dalle sue risorse culturali e naturalistiche: un valore che non è solo frutto del lascito del passato, ma che è soprattutto patto con le comunità locali che dialogano e nutrono il patrimonio, ogni giorno, con le loro scelte.
Obiettivi dell’intervento sono quindi:
creare consapevolezza sul valore del patrimonio e sulla sua condizione di “rischio”, quindi promuovere un uso consapevole delle risorse culturali e naturalistiche, a partire da quella idrica
creare consapevolezza sul concetto di acqua come bene comune
evidenziare pratiche virtuose sull’uso delle risorse idriche
creare consapevolezza sul concetto di acqua come bene comune
evidenziare pratiche virtuose sull’uso delle risorse idriche
CARATTERISTICHE DELLE FOTO
Sono ammesse al concorso massimo tre foto originali ottenute da un unico scatto, in formato digitale, a colori o in bianco e nero, di risoluzione minima 1800×1200 con inquadrature sia verticali sia orizzontali in formato JPEG (.jpg), che non superino i 15 Mb complessivamente.
Non sono ammessi fotomontaggi o foto con scritte sovraimpresse, bordi o con altri tipi di addizioni o alterazioni.
Le fotografie devono essere inedite e non devono essere già state premiate in concorsi italiani o esteri.
Le fotografie devono essere accompagnate da una Relazione, anonima, descrittiva dell’opera con indicazioni teoriche e tecniche (max 2000 caratteri).
Le fotografie devono essere inviate all’indirizzo e-mail infovivianmaier@gmail.com entro e non oltre le ore 23:59 del 25 Ottobre 2021 con la dicitura nell’oggetto della mail “Concorso fotografico Sentieri di Acqua e Pietra: il racconto di un valore per le comunità (MuSST)”.
I files devono essere nominati nel seguente modo: numero progressivo, prime tre lettere del cognome_prime tre lettere del nome_titolo.(Ad esempio la fotografia 1 del signor Giovanni Bianchi Rossi intitolata Fontana avrà il seguente nome file : 1_GIO_BIA_FONTANA.jpg).
La Direzione Regionale Musei Molise e il Centro per la fotografia Campobasso “Vivian Maier” non si assumono nessuna responsabilità in caso di problemi di invio legati all’indirizzo di posta elettronica del mittente e del ricevente.
Sono ammesse al concorso massimo tre foto originali ottenute da un unico scatto, in formato digitale, a colori o in bianco e nero, di risoluzione minima 1800×1200 con inquadrature sia verticali sia orizzontali in formato JPEG (.jpg), che non superino i 15 Mb complessivamente.
Non sono ammessi fotomontaggi o foto con scritte sovraimpresse, bordi o con altri tipi di addizioni o alterazioni.
Le fotografie devono essere inedite e non devono essere già state premiate in concorsi italiani o esteri.
Le fotografie devono essere accompagnate da una Relazione, anonima, descrittiva dell’opera con indicazioni teoriche e tecniche (max 2000 caratteri).
Le fotografie devono essere inviate all’indirizzo e-mail infovivianmaier@gmail.com entro e non oltre le ore 23:59 del 25 Ottobre 2021 con la dicitura nell’oggetto della mail “Concorso fotografico Sentieri di Acqua e Pietra: il racconto di un valore per le comunità (MuSST)”.
I files devono essere nominati nel seguente modo: numero progressivo, prime tre lettere del cognome_prime tre lettere del nome_titolo.(Ad esempio la fotografia 1 del signor Giovanni Bianchi Rossi intitolata Fontana avrà il seguente nome file : 1_GIO_BIA_FONTANA.jpg).
La Direzione Regionale Musei Molise e il Centro per la fotografia Campobasso “Vivian Maier” non si assumono nessuna responsabilità in caso di problemi di invio legati all’indirizzo di posta elettronica del mittente e del ricevente.
REQUISITI
Essere maggiorenni, cittadini italiani oppure stranieri residenti o domiciliati in Italia.
Fotografare necessariamente un’area del Volturno in territorio molisano (Comuni di: Rocchetta al Volturno, Castel San Vincenzo, Cerro al Volturno, Colli al Volturno, Venafro, Pozzilli, Monteroduni, Montaquila, Sesto Campano).
Presentare un’opera che non leda il diritto di terzi e non violi le leggi vigenti.
Essere maggiorenni, cittadini italiani oppure stranieri residenti o domiciliati in Italia.
Fotografare necessariamente un’area del Volturno in territorio molisano (Comuni di: Rocchetta al Volturno, Castel San Vincenzo, Cerro al Volturno, Colli al Volturno, Venafro, Pozzilli, Monteroduni, Montaquila, Sesto Campano).
Presentare un’opera che non leda il diritto di terzi e non violi le leggi vigenti.
CRITERI
La valutazione dei progetti verrà effettuata secondo i seguenti criteri:
a) grado di aderenza agli obiettivi dell’intervento (vedi paragrafo Finalità del concorso) in rapporto al tema dell’acqua in tutte le sue possibili declinazioni, valorizzando in particolare gli aspetti di sostenibilità ambientale e culturale, e il principio dell’acqua come bene comune;
b) qualità e livello di creatività ed innovazione della proposta fotografica
c) grado di coerenza con gli obiettivi generali del progetto SAP, di valorizzazione del territorio della Valle del Volturno.
La valutazione dei progetti verrà effettuata secondo i seguenti criteri:
a) grado di aderenza agli obiettivi dell’intervento (vedi paragrafo Finalità del concorso) in rapporto al tema dell’acqua in tutte le sue possibili declinazioni, valorizzando in particolare gli aspetti di sostenibilità ambientale e culturale, e il principio dell’acqua come bene comune;
b) qualità e livello di creatività ed innovazione della proposta fotografica
c) grado di coerenza con gli obiettivi generali del progetto SAP, di valorizzazione del territorio della Valle del Volturno.
CONDIZIONI ECONOMICHE
La partecipazione al concorso è gratuita.
La partecipazione al concorso è gratuita.
ATTRIBUZIONE DEL PREMIO
I vincitori riceveranno i seguenti premi:
Primo classificato: premio di 1500 euro.
Secondo classificato: premio di 500 euro.
Terzo classificato: premio di 200 euro.
I vincitori riceveranno i seguenti premi:
Primo classificato: premio di 1500 euro.
Secondo classificato: premio di 500 euro.
Terzo classificato: premio di 200 euro.
MENZIONI SPECIALI
La giuria si riserva la possibilità di aggiungere ulteriori premi speciali non monetari.
La giuria si riserva la possibilità di aggiungere ulteriori premi speciali non monetari.
GIURIA
La giuria, composta da specialisti del settore e componenti del Ministero della Cultura, sceglierà le foto vincitrici e quelle che parteciperanno alla mostra finale.
Il giudizio della giuria è inappellabile ed insindacabile.
La giuria, composta da specialisti del settore e componenti del Ministero della Cultura, sceglierà le foto vincitrici e quelle che parteciperanno alla mostra finale.
Il giudizio della giuria è inappellabile ed insindacabile.
RESPONSABILITA’ DELL’AUTORE E FACOLTA’ DI ESCLUSIONE
Ogni partecipante è responsabile del materiale da lui presentato al concorso. Pertanto si impegna ad escludere ogni responsabilità degli organizzatori del suddetto nei confronti di terzi, anche nei confronti di eventuali soggetti raffigurati nelle fotografie.
In nessun caso le immagini inviate potranno contenere dati qualificabili come sensibili.
Ogni partecipante dichiara inoltre di essere unico autore delle immagini inviate e che non ledono diritti di terzi.
Gli organizzatori si riservano, inoltre, di escludere dal concorso e non pubblicare le foto non conformi nella forma e nel soggetto a quanto indicato nel presente bando, oppure alle regole comunemente riconosciute in materia di pubblica moralità, etica e decenza, a tutela dei partecipanti e dei visitatori. Non saranno perciò ammesse le immagini ritenute offensive, improprie e lesive dei diritti umani e sociali.
Ogni partecipante è responsabile del materiale da lui presentato al concorso. Pertanto si impegna ad escludere ogni responsabilità degli organizzatori del suddetto nei confronti di terzi, anche nei confronti di eventuali soggetti raffigurati nelle fotografie.
In nessun caso le immagini inviate potranno contenere dati qualificabili come sensibili.
Ogni partecipante dichiara inoltre di essere unico autore delle immagini inviate e che non ledono diritti di terzi.
Gli organizzatori si riservano, inoltre, di escludere dal concorso e non pubblicare le foto non conformi nella forma e nel soggetto a quanto indicato nel presente bando, oppure alle regole comunemente riconosciute in materia di pubblica moralità, etica e decenza, a tutela dei partecipanti e dei visitatori. Non saranno perciò ammesse le immagini ritenute offensive, improprie e lesive dei diritti umani e sociali.
DIRITTI D’AUTORE E UTILIZZO DEL MATERIALE IN CONCORSO
I diritti sulle fotografie rimangono di proprietà esclusiva dell’autore che le ha prodotte, il quale ne autorizza l’utilizzo per attività relative alle finalità promozionali del concorso fotografico “Sentieri di Acqua e di Pietra.” e per eventi o pubblicazioni connesse al concorso stesso, nonché per la divulgazione e promozione del progetto SAP, sia a monte che a valle del concorso, comunque senza la finalità di lucro.
Le fotografie finaliste del concorso saranno esposte nel mese di novembre 2021 alla Casina Liberty di Venafro in una mostra fotografica. E’ prevista, successivamente, l’esposizione permanente di alcune fotografie selezionate presso la Biblioteca di Venafro e l’esposizione presso altri possibili spazi.
Ogni autore è personalmente responsabile delle opere presentate. Salvo espresso divieto scritto si autorizza l’organizzazione alla riproduzione su catalogo, pubblicazioni, cd e su internet legati all’iniziativa senza finalità di lucro e con citazione del nome dell’autore. Ad ogni loro utilizzo le foto saranno accompagnate dal nome dell’autore e, ove possibile, da eventuali note esplicative indicate dallo stesso.
I diritti sulle fotografie rimangono di proprietà esclusiva dell’autore che le ha prodotte, il quale ne autorizza l’utilizzo per attività relative alle finalità promozionali del concorso fotografico “Sentieri di Acqua e di Pietra.” e per eventi o pubblicazioni connesse al concorso stesso, nonché per la divulgazione e promozione del progetto SAP, sia a monte che a valle del concorso, comunque senza la finalità di lucro.
Le fotografie finaliste del concorso saranno esposte nel mese di novembre 2021 alla Casina Liberty di Venafro in una mostra fotografica. E’ prevista, successivamente, l’esposizione permanente di alcune fotografie selezionate presso la Biblioteca di Venafro e l’esposizione presso altri possibili spazi.
Ogni autore è personalmente responsabile delle opere presentate. Salvo espresso divieto scritto si autorizza l’organizzazione alla riproduzione su catalogo, pubblicazioni, cd e su internet legati all’iniziativa senza finalità di lucro e con citazione del nome dell’autore. Ad ogni loro utilizzo le foto saranno accompagnate dal nome dell’autore e, ove possibile, da eventuali note esplicative indicate dallo stesso.
PRIVACY
I dati personali forniti dai concorrenti saranno utilizzati esclusivamente al fine del corretto svolgimento del Concorso.
I dati personali forniti dai concorrenti saranno utilizzati esclusivamente al fine del corretto svolgimento del Concorso.
RESPONSABILITÀ E ACCETTAZIONE DEL BANDO
La partecipazione comporta l’accettazione del regolamento e solleva gli organizzatori l’organizzazione da responsabilità, costi e oneri di qualsiasi natura che dovessero essere sostenuti a causa del contenuto della fotografia.
La partecipazione comporta l’accettazione del regolamento e solleva gli organizzatori l’organizzazione da responsabilità, costi e oneri di qualsiasi natura che dovessero essere sostenuti a causa del contenuto della fotografia.