76 Congresso Nazionale

Le super-mostre del 76° Congresso Nazionale FIAF

I Congressi Nazionali acquisiscono sempre maggiore rilevanza, distinguendosi per l’eccellenza delle mostre, delle conferenze, delle sessioni di lettura di portfolio e delle iniziative editoriali. In particolare, il 76° Congresso Nazionale di Alba, in programma dal 15 al 19 maggio 2024, vedrà la partecipazione di quattro illustri autori di fama internazionale: Franco Zecchin, Guido Harari, Ivo Saglietti e Luciano Bovina.

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Franco Zecchin, “Narrazioni nomadi. In Sicilia e altrove

Dove: Palazzo Banca d’Alba, via Cavour, 4
Periodo: 10 maggio – 26 maggio 2024

Attraverso una selezione di 40 fotografie, l’esposizione ripercorre la carriera di Franco Zecchin, dagli esordi in Sicilia negli anni ’70 ai reportage in giro per il mondo. Un viaggio affascinante attraverso immagini intense ed evocative, che raccontano storie di vita, di dolore e di speranza.
Quest’anno la FIAF ha dedicato all’Autore un volume della collana Grandi Autori della Fotografia Contemporanea, che sarà presentato alle ore 16.00 di sabato 18 maggio presso la sala Congressi del Palazzo G. Morra, Piazza Medford. Il libro sarà acquistabile al bookshop presso la zona espositiva.

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Guido Harari, “Italians. Grandi protagonisti tra Novecento e Duemila

Dove: Fondazione Ferrero, strada di Mezzo, 44
Periodo: 04 aprile – 26 maggio 2024

La Fondazione Ferrero di Albapresenta il progetto espositivo HARARI / ITALIANS di Guido Harari, un viaggio in divenire che il fotografo coltiva da oltre trent’anni e che si sviluppa attraverso i volti e le storie di una selezione di personaggi che hanno lasciato e stanno ancora lasciando il proprio segno nella storia italiana.
HARARI / ITALIANS restituisce una narrazione per immagini delle figure eccezionali che hanno modellato la memoria storica italiana. L’idea è scaturita dall’incontro di Harari con il giornalista Beppe Severgnini, che alla fine degli anni Novanta lanciava in RAI il programma “Italians, cioè italiani” dove intervistava trenta connazionali celebri in tutto il mondo.
I protagonisti della trasmissione di Severgnini sono diventati i soggetti di una serie di trenta ritratti realizzati da Harari nello studio della Rai, a riprese concluse. Tra questi figuravano Umberto Eco, Dario Fo, Gina Lollobrigida, Alberto Tomba, Gae Aulenti, Krizia e molti altri.
Negli anni, il progetto ha continuato a nutrirsi e allargarsi, evolvendosi in un vero e proprio archivio di figure storiche che hanno cambiato il volto dell’Italia e anche di giovani e brillanti scommesse sul futuro. Il ritratto corale di Guido Harari si estende a personaggi come Alda Merini, che accoglie il fotografo nel suo appartamento sui Navigli; Gianni Agnelli, che racconta il suo incontro con Andy WarholEnnio Morricone, che suggerisce di essere ritratto nascosto dietro una porta, lasciando visibili solo i propri occhiali fluttuanti a mezz’aria; Nicolò Govoni e Bebe Vio, due giovani che ogni giorno combattono per costruire la società italiana del domani.
Con spontaneità e maestria, documentandosi con cura, ma senza costringere il soggetto con rigide istruzioni, Guido Harari coglie l’essenza dei protagonisti dei suoi scatti e con la mostra HARARI / ITALIANS esplora il ritratto come strumento di indagine dell’altro.
Accompagna la mostra, in anticipo sul volume che sarà pubblicato a fine anno da Rizzoli Lizard Editore, un Album che, oltre alla documentazione fotografica dell’esposizione, riunisce i contributi di Guido Harari e Beppe Severgnini.

Sulla Pagina fb della Fondazione Ferrero la registrazione della conversazione tra il fotografo Guido Harari e Beppe Severgnini. Cliccare QUI

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Ivo Saglietti, “Ivo Saglietti. Lo Sguardo Nomade” 

Dove: Chiesa San Domenico, via Teobaldo Calissano
Periodo: 24 aprile – 19 maggio 2024
Curatrice: Tiziana Bonomo

“Lo Sguardo Nomade” celebra la straordinaria carriera del fotografo Ivo Saglietti, scomparso il 2 dicembre 2023 a 75 anni. Attraverso straordinarie fotografie in bianco e nero, la mostra copre oltre quarant’anni di lavoro, dalle rivolte in America Latina all’Oriente Medio. La curatrice Tiziana Bonomo ha selezionato immagini che raccontano la dedizione di Saglietti alla storia e la sua capacità di catturare denuncia, riflessione e poesia nelle sue fotografie. Saglietti, fotografo per pubblicazioni prestigiose come il New York Times Magazine e collaboratore di agenzie di fotogiornalismo, è noto per il coraggio nel documentare drammi umani, preferendo mostrare il lato umano e quotidiano delle situazioni.

La mostra, organizzata dall’Associazione La Porta di Vetro, sottolinea il contributo significativo di Saglietti al fotogiornalismo italiano, entrando a far parte dei grandi fotoreporter del paese. La selezione di testi e fotografie offre uno sguardo emozionante sulla sua visione unica del mondo contemporaneo, con un particolare focus sulle storie umane di resistenza, dolore e speranza.

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Luciano Bovina, “L’immagine contigua”

Dove: Chiostro Liceo classico
Periodo: 15 maggio – 02 giugno 2024

Luciano Bovina è stato un apprezzato fotoreporter e cineoperatore professionista che, in oltre 40 anni, ha realizzato reportage e documentari in 77 diverse nazioni. Notevole è stato il suo contributo alla realizzazione di tutti i filmati della trasmissione televisiva “Jonathan, dimensione avventura” diretto da Ambrogio Fogar che lo soprannominò “Nomade con la cinepresa”.
La mostra è composta da 4 serie fotografiche (50 fotografie), facenti parte del libro “Luciano Bovina. Autore dell’anno 2024”, concernenti diversi continenti: Siberia, Africa, America, Australia.
Le immagini, ad eccezione di quella vincitrice del “Nikon Contest International GRAND PRIZE”, sono in gran parte inedite e offrono nuove conoscenze del caldo linguaggio fotografico di un autore che riesce a rappresentare, anche in un solo scatto, i propri sentimenti verso l’uomo colto nelle più diverse e sorprendenti realtà in cui vive.

Il volume che nel 2024 la FIAF gli ha dedicato sarà presentato alle ore 16.00 di sabato 18 maggio presso la sala Congressi del Palazzo G. Morra, Piazza Medford. Il libro sarà acquistabile al bookshop presso la zona espositiva.

 

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Dip. Comunicazione
Susanna Bertoni

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