LUMEN Nino Migliori

RIDUZIONE TESSERATI FIAF

‘Nino Migliori LUMEN Fonte Gaia’, al via la mostra al Santa Maria della
Scala SIENA
Trentacinque opere inedite del famoso fotografo in mostra nei Magazzini
della Corticella fino al 22 settembre 2024

Luci e ombre per uno sguardo inedito sulla Fonte Gaia. Il capolavoro di Jacopo Della Quercia è
il protagonista della mostra fotografica ‘Nino Migliori LUMEN Fonte Gaia’, visitabile nei
Magazzini della Corticella del Santa Maria della Scala fino al prossimo 22 settembre.
La mostra è stata presentata questa mattina, 25 giugno, in una conferenza stampa, a cui
hanno partecipato l’artista Nino Migliori, Niccolò Fiorini, Vice Presidente Fondazione Antico
Ospedale Santa Maria della Scala; Chiara Valdambrini, Direttrice Fondazione Antico Ospedale
Santa Maria della Scala; Marina Truant Migliori, Direttrice Fondazione Nino Migliori; Lucia
Simona Pacchierotti, Curatrice della mostra.
“Fotografia tu sei l’ombra
/del sole/
tutta la sua bellezza: questi versi di Apollinaire, che mi hanno
sempre intrigato perché pieni di fascino nell’estrema opposizione tra ombra e luce – ha
commentato Nino Migliori -, sono stati come il grimaldello che hanno aperto la porta della
sperimentazione Lumen iniziata nel 2006 con la lettura della fascia dello Zooforo scolpita da
Benedetto Antelami sul Battistero di Parma e che, attraverso l’interpretazione di altre importanti
opere, mi hanno portato alla serie dei rilievi scultorei di Jacopo della Quercia realizzati per la
Fonte Gaia. Venire a contatto diretto con un capolavoro è una commozione profonda e la
fiamma della candela, che ad ogni minimo spostamento propone nuove visioni, crea
un’atmosfera sospesa. In particolare sono stato trascinato dall’emozione nel vedere e toccare la
pietra consunta dal tempo e dalla sua stessa fragilità, accompagnato dal tentativo di ricercare
forme possibili che corrispondessero al mio sentire. Ancora una volta posso dire che
fotografiamo quello che siamo”.
La mostra, curata da Lucia Simona Pacchierotti in collaborazione con la Fondazione Nino
Migliori di Bologna, espone trentacinque opere inedite del fotografo Nino Migliori dedicate al
capolavoro scultoreo di Jacopo della Quercia, in un percorso espositivo nel quale il visitatore
potrà mettere in relazione le fotografie con le sculture, essendo queste collocate nei locali attigui
ai Magazzini della Corticella. Accanto alle foto dell’artista bolognese, alcune immagini e un
video di backstage.
“Nino Migliori ha realizzato per Siena un site specific – ha spiegato la direttrice della Fondazione
Antico Ospedale Santa Maria della Scala Chiara Valdambrini – esperienze e progetti site
specific ricalcano appieno le linee di valorizzazione che la Fondazione ha intenzione di
sviluppare. Il solco che caratterizzerà la programmazione del complesso museale avrà infatti
cura di non perdere mai il filo rosso che lega il passato al presente, con uno sguardo al futuro,
come avvenuto per l’esposizione ‘Nino Migliori LUMEN Fonte Gaia’”.

“Questa mostra sottolinea il nostro crescente impegno nel valorizzare al massimo tutto ciò che il
Santa Maria della Scala può offrire. Siamo entusiasti di proseguire la collaborazione con Nino
Migliori già avviata in passato – ha commentato il vicepresidente della Fondazione Antico
Ospedale Santa Maria della Scala Niccolò Fiorini -. Questo evento rappresenta per noi un
ulteriore passo verso una direzione in cui il connubio tra le ricchezze del complesso di Santa
Maria della Scala e i tesori che la nostra città offre al di fuori di esso, così come il dialogo tra
l’interno e l’esterno, tra il passato e il presente, si fanno sempre più stretti e fruttuosi. Crediamo
fermamente che solo attraverso questa sinergia possiamo continuare a offrire esperienze
culturali di altissimo livello ai nostri visitatori”.
“Non è il primo LUMEN che Nino Migliori realizza ma per l’artista è come se fosse la prima volta
– ha commentato la curatrice Lucia Simona Pacchierotti -. Quando è venuto a Siena nell’ottobre
dell’anno passato, ho chiesto a Marina perché Nino avesse accettato con tanto entusiasmo di
fare un nuovo LUMEN, la risposta è stata semplice e rientra nella sua stessa poetica, perché
per lui ogni monumento che ha indagato alla luce delle candele, è un’opera unica, come unica è
la materia della quale è composta e quindi in maniera unica reagisce alla luce. Una luce che
vibra e si muove, che rende le forme astratte, fluide, in movimento. Il risultato è stato una serie
di immagini dove le figure della Fonte Gaia riletta a ‘lume di candela’, hanno assunto un nuovo
significato, sospese nel tempo e nello spazio, hanno mostrato un volto nuovo, rivelando aspetti
altrimenti invisibili”.
La mostra è l’ultima tappa di un percorso iniziato già da marzo, quando il maestro bolognese è
stato ospite d’onore durante le due giornate di “Letture di Fotografia”, la manifestazione ideata
dal Siena Foto Club giunta alla sua terza edizione, tenutasi al Santa Maria della Scala. Hanno
infatti preso parte al progetto anche tre fotografi del Siena Foto Club, con una sezione di
‘backstage’: Mauro Guerrini, Gianni Lombardini e Carlo Pennatini.
In occasione del finissage della mostra, domenica 22 settembre dalle 17 alle 19, si terrà inoltre
la performance in azione, musica e parole “Vestali dimenticate”, a cura dell’Associazione
Culturale Ensarte. Si tratterà di tre momenti di performance alternati a visite guidate alla Fonte
Gaia di Jacopo della Quercia e alla mostra. Partendo dai miti e la storia delle antiche vestali
dimenticate e dalla poetessa contemporanea Joumana Haddad è nata un’azione scenica in
grado di emulare un rito di iniziazione femminile. Un rito segreto e indicibile a cui il pubblico
presente assisterà in gran segreto nella sala dell’antico granaio.
La mostra è infine corredata di catalogo edito dalla Immedia Editrice di Arezzo con testi di
Giovanni Fiorentino, Monica Maffioli e Lucia Simona Pacchierotti.
Nino Migliori LUMEN Fonte Gaia è visitabile tutti i giorni al Santa Maria della Scala dalle 10 alle
19, la mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso al Museo.

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