2° Festival Fotografia Italiana 2025

Partecipa alle 3 Open Call del Festival della Fotografia Italiana 2025

Il Festival della Fotografia Italiana, nato nel 2024 su iniziativa della FIAF, torna in Casentino (Bibbiena, Poppi, Pratovecchio Stia) da giugno a settembre con la sua seconda edizione: Il potere dell’immaginazione (vedi il concept in calce).
Sarà inaugurato ne lungo weekend 13-14-15 giugno 2025 e terminerà il 21 settembre 2025.
Interamente dedicato alla fotografia italiana e alla sua valorizzazione, il Festival intende confermarsi come punto di riferimento nazionale e internazionale per la cultura visuale del nostro Paese.
Il progetto è sostenuto da Strategia Fotografia 2024, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Fulcro della manifestazione è la grande mostra al CIFA (Centro Italiano della Fotografia d’Autore) affiancata da numerose esposizioni diffuse, che mettono in luce lo sviluppo e l’attualità della fotografia italiana nelle sue molteplici interazioni con il mondo delle arti visive e la realtà contemporanea.

Il programma coinvolge diversi spazi, tra siti di archeologia industriale e luoghi culturali e turistici del territorio. Oltre alle mostre, sono previste Letture Portfolio (circuito Portfolio Italia), Talk, Workshop, le Call PERCORSI – Dal progetto fotografico al libro e NUOVI SGUARDI – Giovani fotografi per fotografi emergenti, il PREMIO EDITORIALE Mariæ Nivis 1567 e un progetto di ricognizione fotografica del territorio. Non mancano proposte formative, come la Masterclass residenziale per giovani fotografi, insieme a visite guidate alle esposizioni e al paesaggio del Casentino.

Bibbiena, sede del CIFA e della Galleria a Cielo Aperto (vero e proprio museo permanente di fotografia en plein air), resta il cuore pulsante del Festival, affiancata dai vicini comuni di Poppi e Pratovecchio Stia.

Sveleremo tutto, step by step. Seguici…

 

QUI PER SCARICARE I BANDI DELLE TRE OPEN CALL:


IL POTERE DELL’IMMAGINAZIONE

Dal momento della sua invenzione, la fotografia ha operato una vera e propria irruzione nel mondo del visivo, con un effetto dirompente su canoni e mezzi espressivi consolidati, destabilizzando gli equilibri per sempre e ampliando di colpo l’orizzonte delle opportunità espressive.

Oggi la Fotografia svolge un ruolo del tutto impensabile anche per i suoi più illuminati e visionari fautori delle origini, permeando completamente le nostre vite, esponendoci a forme di conoscenza mediata del mondo e svolgendo funzioni di comunicazione, documentazione, interpretazione e rappresentazione.

Nel panorama contemporaneo della Fotografia, la dimensione della testimonianza si affianca e convive con l’intenzione artistica. Mezzo versatile in grado di articolarsi in innumerevoli generi e linguaggi, dotato di onnipotenza semantica, essendo in grado di riprodurre o rappresentare qualunque realtà e di esprimere qualsiasi concetto né più né meno di quanto non faccia la pittura o la parola, la Fotografia ha la capacità e la vocazione di spaziare liberamente in qualunque zona intermedia tra la fedeltà assoluta al reale e la creazione artistica personale svincolata dal concreto (i due poli del “grande realismo” e della “grande astrazione” su cui rifletteva Kandinskij nei suoi scritti, sia pure riferendosi alla pittura). La Fotografia consente di misurarsi con il mondo in cui viviamo e con la propria dimensione interiore; offre agli autori un’opportunità straordinaria di dare corso a qualsiasi desiderio di creare una traccia certa dei fatti, sempre filtrata dallo sguardo personale, così come a qualunque forma di narrazione, ancorata o ispirata a fatti accaduti o del tutto fantastica, come creazione autonoma.

Come scrive John Berger: «A parte l’evento fotografato, a parte la chiarezza dell’idea, siamo commossi dal fatto che la fotografia soddisfa in pieno un’aspettativa che è intrinseca al ‘voler vedere’». Nulla è infatti più prezioso dello sguardo dell’autore, che attraverso la fotografia può dare vita a qualsiasi visione.”

Testo di Claudia Ioan

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Dip. Comunicazione FIAF
Area Comunicazione
Susanna Bertoni

 

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