TINA MODOTTI – Rovigo
RIDUZIONE TESSEERATI FIAF
Tina Modotti: la più grande monografica mai proposta in Italia
Più di 300 opere per raccontare una delle più importanti fotografe del XX secolo
A Palazzo Roverella la più completa mostra mai organizzata in Italia sull’opera di Tina Modotti (1896-1942). Più di 300 opere tra immagini, filmati e documenti ricostruiscono il lavoro fotografico di una delle più importanti fotografe del XX secolo. Dalle architetture alle nature morte, dal racconto della quotidianità dei ceti popolari, dei contadini, degli operai, dei bambini e delle donne, alla mutazione delle periferie con l’arrivo della nuova modernità.
Se i suoi primi passi come fotografa risentono ancora dell’influenza del grande fotografo americano Edward Weston, di cui fu assistente e modella negli anni della rivoluzione Messicana, lo sguardo di Tina Modotti acquista presto una sua personalità sia nella scelta dei soggetti che nella loro rappresentazione.
Come spesso accade, dopo la sua morte nel 1942, la figura di Tina Modotti fu per molti anni dimenticata. Fino al 1977, data in cui il Moma di New York le dedicò un’importante retrospettiva che segnò la riscoperta della sua’opera confermandole il ruolo di grande protagonista del XX secolo.
La mostra è curata da Riccardo Costantini con la collaborazione di Gianni Pignat e Piero Colussi.