Né in terra né in mare di Stefano Schirato
Associazione Culturale WSP Photography presenta
Né in terra né in mare
di Stefano Schirato
Inaugurazione Mostra Fotografica e Incontro con l’autore
WSP Photography – via Costanzo Cloro 58 – 00145 Roma
Quella delle navi abbandonate e degli equipaggi dimenticati, vittime di armatori senza scrupoli o di compagnie di Stato cariche di debiti, è una realtà sempre più drammatica. È la storia della Aiud, della Frunzanesti, della Odessa, della City of Verginia, navi per lo più provenienti dall’est europeo, bloccate sotto sequestro e ancorate in porti occidentali da cui non ripartiranno più. La chiamano “dismissione di navi e di equipaggi a costo zero”: i creditori fanno porre sotto sequestro le navi, gli equipaggi vengono, in pratica, segregati a bordo, senza permesso di sbarco, senza stipendio, senza viveri, fantasmi nel fantasma.
Una normativa inadeguata fa sì che gli equipaggi rimangano a loro volta relegati su queste navi; arrestati senza colpa, ostaggi del porto in cui si trovano senza alcun diritto. Abbandonare l’imbarcazione senza il consenso dell’armatore inadempiente, significa perdere ogni diritto al salario maturato, diventare dei clandestini in Italia ed una sorta di disertori nel proprio paese. Ad oggi, in Italia sono presenti circa 15 navi sotto sequestro in vari porti e molte di loro sono bloccate da più di un anno.
Stefano Schirato, nasce a Bologna nel 1974, dove si laurea in Scienze Politiche. Nel 1999 per il sostegno di Emergency pubblica il suo primo libro sul dramma delle mine anti-uomo in Cambogia, “Gli occhi della Cambogia”, con una prefazione di Ferdinando Scianna. Nel 2003 un lungo lavoro sulla vita dei marinai nelle navi sequestrate viene pubblicato in un libro, “Né in terra, né in mare”, con prefazione del Premio Oscar, Giuseppe Tornatore. Nel 2008 il suo ultimo libro sulla schizofrenia, “Fuori di me”, gli vale il Premio Carletti per il giornalismo. Lo stesso anno segue tutto il backstage delle riprese del film di Tornatore, “Baarìa”. Con questo lavoro, vince il “Cliciak”, premio per i migliori fotografi italiani di scena. Nel 2011 firma un contratto di collaborazione con il New York Times. Suoi lavori sono apparsi su Vanity Fair, D La Repubblica delle Donne, Panorama, New York Times, International Herald Tribune, Washington Post, Le Figarò Magazine.
La mostra rimarrà in esposizione presso WSP Photography fino al 10 gennaio.
Ingresso riservato ai soli soci ENAL 2012. È possibile tesserarsi il giorno stesso dell’evento. Tessera ENAL 2012 gratuita.
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