La fotografia amatoriale testimone dei tempi e spazio di sperimentazioni
Giovedì 31 marzo, alle ore 21.00 ci sarà un appuntamento aggiuntivo di “ParliAmo di FotograFIAF” dal titolo “La fotografia amatoriale testimone dei tempi e spazio di sperimentazioni”.
Simone Cerio e Sara Munari spiegheranno dettagliatamente il loro progetto “Archivio Mobile Italiano” che consiste nel raccogliere i lavori dei fotografi che vorranno partecipare raccontando il proprio territorio per immagini. Le varie fasi progettuali ed i lavori selezionati faranno parte di un catalogo che costituirà un vero e proprio archivio mobile.
Alla fine di ogni anno una tavola rotonda sul tema, composta da esperti del settore, realizzerà un report documentale dei lavori selezionati, contribuendo ad una riflessione approfondita sull’indagine affrontata.
Il materiale raccolto verrà mostrato ed illustrato durante manifestazioni e festival di fotografia e sarà realizzata anche una mostra collettiva finale. Tutto ciò che verrà prodotto troverà definitiva collocazione presso il Museo di Fotografia Contemporanea (Mufoco) a disposizione di coloro che vorranno approfondire le sfaccettature della fotografia non professionistica in rapporto alla documentazione del territorio italiano.
Per partecipare all’incontro è necessaria la prenotazione:
https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_FNMx0naSQOms952DVcEz-w
Dopo l’iscrizione, verrà inviata una mail di conferma con le informazioni necessarie per entrare nel webinar.
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Dip. Comunicazione
Susanna Bertoni
IL PROGETTO NEL DETTAGLIO
Simone Cerio e Sara Munari attraverseranno tutto il territorio italiano raccogliendo, tramite appuntamenti prestabiliti in città e paesi, attraverso il coinvolgimento di festival, associazioni fotografiche e circoli, i lavori dei fotografi che vorranno contribuire, raccontando fotograficamente la propria parte di terra. Le fotografie del progetto, raccolte durante il viaggio e riprese dai fotografi selezionati, saranno pubblicate singolarmente, in un catalogo, all’interno del quale, insieme alle fotografie, saranno presentate anche le fasi di sviluppo progettuale: il tutto andrà a costituire di diritto un archivio mobile.
Alla fine di ogni anno verrà costituita una tavola rotonda sul tema, composta da esperti del settore: fotografi, critici, direttori di museo e storici della fotografia realizzeranno un report scritto dei lavori selezionati, contribuendo così ad un’ampia ed approfondita riflessione sull’indagine proposta.
Il materiale raccolto verrà mostrato al pubblico durante festival e manifestazioni di fotografia organizzate su tutto il territorio, insieme ad una mostra collettiva finale. Lo stesso troverà definitiva collocazione nel Museo di Fotografia Contemporanea (Mufoco) che lo manterrà aperto al pubblico e disponibile per visite di studenti, fotografi e chiunque voglia approfondire le sfaccettature della fotografia non professionistica in rapporto alla documentazione del territorio italiano.
COSA CECHIAMO
- Il candidato presenta il proprio portfolio iniziato, finito o semplicemente un’idea da sviluppare.
AMI è interessato a progetti che riguardino: - -Il rapporto uomo/ambiente
- -Il rapporto uomo/uomo (sociale o antropologico)
- -Eventi relativi al territorio
- -Racconti su persone o luoghi particolari
COME SI PUO’ PARTECIPARE
- Il lavoro può essere presentato in una sede stabilita oppure online. Si può anche decidere di offrire una propria sede per il progetto, ospitando le giornate di lavoro.
Se il progetto proposto verrà selezionato, diventerà un catalogo monotematico relativo ad ogni singolo partecipante ed entrerà a far parte dell’archivio storico nazionale del Mufoco (Museo di fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo) che lo renderà disponibile per studio e consultazione futura.
LA SELEZIONE
- Chi verrà selezionato con un progetto ancora da svolgere o da concludere avrà un limite di tempo massimo per presentare il lavoro, sulla base della discussione e dei consigli forniti, tramite le indicazioni che verranno fornite in una mail successiva
CHI VIENE SELEZIONATO?
- Non tutti i progetti dei partecipanti verranno selezionati, gli autori scelti verranno avvisati via mail e alla fine di ogni anno, organizzeremo una tavola rotonda con esperti del settore (direttori dei festival, rappresentante de Museo di fotografia contemporanea e delle scuole) per creare una riflessione su ciò che abbiamo visto e finalizzare un documento scritto che abbia valore nel tempo.
ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI
– Venerdì sera, presentazione del progetto aperta al pubblico. In alternativa, presentazione del progetto online, tramite incontro su zoom o similari, un mese circa prima dell’evento. Se hai un’associazione o organizzi un festival di fotografia e vuoi accoglierci per una tappa di ami, contattaci!
– Sabato svolgeremo una lettura portfolio aperta ai soli partecipanti, in cui si potrà presentare il proprio progetto: un’idea ancora da sviluppare, un lavoro in corso o concluso. In questa fase effettueremo una valutazione in base all’idea creativa, all’originalità, alla pertinenza con il tema e alle caratteristiche linguistiche. Dando consigli su come migliorare e proseguire con il progetto presentato.
– Domenica invece sarà dedicata allo studio della metodologia progettuale, affrontando il tema da un punto di vista sia artistico/concettuale che prettamente documentaristico, mostrando sia autori con diverse caratteristiche che i nostri progetti personali, chiudendo con una revisione finale delle idee/lavori proposti dagli studenti nella giornata precedente. Per partecipare basterà portare il progetto su chiavetta usb o cartaceo presso la sede. Il progetto non potrà superare le 30 immagini e dovrà essere correlato di presentazione.
Per chi ha solo una bozza o semplicemente un’idea da sviluppare, può portare tutto il materiale necessario per il confronto.
PARTECIPAZIONE ONLINE
- Se decidi di partecipare online, segui le indicazioni per la candidatura, che in termini di selezione, avrà le stesse caratteristiche della presentazione del progetto nelle sedi fisiche. Tutte le informazioni sono alla voce “Come partecipare”. Scrivi Per Informazioni
METTERE A DISPOSIZIONE UNA SEDE
- Chiunque (Festival, Associazione, Circolo, Organizzazione o singolo) può mettere a disposizione una sede per ospitare il progetto A.M.I.L’importante per l’organizzazione è avere a disposizione una sede che si possa aprire al pubblico per accogliere l’evento del venerdì sera (se organizzato da vivo e non online) e garantire un minimo di partecipanti e interessati. Scriveteci se siete interessati
TAPPE DISPONIBILI
FOTOGRAFIA EUROPEA Reggio Emilia 6-7-8 Maggio 2022. Iscriviti
RIAPERTURE Ferrara 20-21-22 Maggio 2022 Iscriviti
PHOTOLUX Lucca 27-28-29 Maggio 2022. Iscriviti
OFFICINE FOTOGRAFICHE ROMA 3/4/5 Giugno 2022. Iscriviti
COLORNOPHOTOLIFE 7/8/9 Ottobre 2022 Iscriviti