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Post. n° 2 – Perchè tutto in un giorno?

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Post. n° 2 – Perchè tutto in un giorno?

Paolo Lombardi,  Interrogazione Liceo Classico – Fano (Pu)

“17 marzo 2011- Una giornata italiana”, perché tutto il progetto è stretto in un giorno?

Se non ci fosse la fotografia non si potrebbe immaginare la rappresentazione di una nazione con immagini realizzate in un solo giorno.

La rapidità dell’immagine tecnica lo consente, ma a parte la spettacolarità della performance, che ha il suo senso, quali sono i valori che giustificano questo esercizio estremo?

Il primo è simbolico, da brivido! Immaginate migliaia di persone che insieme convergono in uno stesso punto.

Sarà esattamente così il 17 marzo 2011, migliaia di fotografi vorranno tutti insieme compiere lo stesso gesto: fotografare la propria Italia.

Le fotografie scattate avranno tra loro il legame della contemporaneità. E’ come se tutti insieme diventassimo un’unica macchina fotografica con migliaia di obiettivi che riprendono, nello stesso lasso di tempo, frammenti l’enorme territorio italiano.

I frammenti ottenuti posti uno di fianco all’altro, grazie al legame della contemporaneità, diventeranno la fotografia di un’unica cosa: l’Italia del 17 marzo 2011.

Potremmo fare ciò anche solo con i nostri più esperti fotografi, e potremmo agevolmente coprire uniformemente il nostro territorio.

Mancherebbe però un elemento essenziale e innovatore: la capillarità. La capillarità di fotografare i momenti chiusi negli infiniti luoghi dello studio, del lavoro, dello svago, ecc… . La capillarità può essere raggiunta solo attraverso la foto scattata dalla gente mentre vive la propria  quotidianità.

La foto dell’interrogazione del giovanissimo fotografo marchigiano Paolo Lombardi è l’esempio di una fotografia che esprime una visione dall’interno della realtà.

Quindi a mio avviso i valori del nostro progetto sono almeno i seguenti: convergenza, contemporaneità, uniformità, capillarità e il pluralismo di una visione dall’interno della realtà, ottenuti grazie alla comunità d’intenti tra fotografi esperti ed esordienti.

Sembra difficile realizzare tutto ciò, se non avessimo la Regione Marche che c’è riuscita potremmo avere seri dubbi, ma i fotografi marchigiani sono riusciti in questo intento.

Visioniamo il DVD del loro progetto sicuramente ci trasmetterà la loro esperienza.

Silvano Bicocchi

  1. Il progetto è lodevole proprio per questo fattore della contemporaneità delle fotografie. Ha un qualcosa di quasi magico l’idea che quel giorno come me, altre migliaia di persone impugneranno la loro macchina fotografica per immortalare la nostra Italia. Speriamo ci sia davvero una grande e seria adesione!

  2. Massimo Bardelli dice:

    Sarà veramente da “brivido lungo la schiena” pensare che mentre io premerò il pulsante di scatto altri amici compiranno lo stesso gesto e insieme costruiremo quel grande collage di immagini che racconteranno il nostro 17 marzo.
    Penso che l’immagine di questo Post sia una di quelle che si cercano e scattano solo quando si partecipa a un progetto fotografico come “Passione Italia”; un’immagine veramente efficace. Raccontare la vita di tutti i giorni nella sua semplicità, una quotidianità che spesso non fermiamo nelle nostre immagini.
    Massimo B.

  3. franca catellani dice:

    Sarà esattamente così il 17 marzo 2011, migliaia di fotografi vorranno tutti insieme compiere lo stesso gesto: fotografare la propria Italia.
    Le fotografie scattate avranno tra loro il legame della contemporaneità. E’ come se tutti insieme diventassimo un’unica macchina fotografica con migliaia di obiettivi che riprendono, nello stesso lasso di tempo, frammenti l’enorme territorio italiano.
    I frammenti ottenuti posti uno di fianco all’altro, grazie al legame della contemporaneità, diventeranno la fotografia di un’unica cosa: l’Italia del 11 marzo 2011.

  4. Roberto Biggio dice:

    Certo, la scuola è un’ istituzione che unisce ed uno dei temi più appropriati da sviluppare, per una giornata dedicata all’ unità del Paese.

    • Silvano Bicocchi dice:

      Caro Roberto la foto dell’interrogazione è stata scattata da uno scolaro.
      Ecco un esempio eccellente di quel che può fare la capillarità!
      E’ per noi la nostra più forte risorsa.
      Silvano Bicocchi

  5. Una giornata italiana anche all’estero?
    Nel nostro peregrinare di Circolo in Circolo mi sono imbattuto in un Socio del Circolo DL ferroviario di Foligno che vive prevalentemente a Boston in Usa e che mi ha chiesto se fosse stato possibile e quindi poi accettato il fotografare a Boston la Comunità Italiana che lì vive mentre proprio il 17 marzo p.v. celebrerà il 150° anniversario dell’Unità d’Italia con appositi festeggiamenti che già stanno organizzando. Mentre ho dato loro delle certezze su altre domande su questa mi sono riservato un pò di tempo per la risposta.
    Chiedo a Silvano un intervento esplicativo restando io molto affascinato da questa nuova eventualità. L’Italia è viva all’estero con il lavoro dei nostri concittadini ed il concetto di Unità è là molto sentito come è molto sentita questa ricorrenza.

    • Silvano Bicocchi dice:

      Se avessimo inserito nel piano delle tematiche “Gli italiani all’estero” probabilmente saremmo stati accusati di megalomania!
      Dato che, questo segmento tematico, giunge spontaneo è un naturale frutto di questa meravigliosa pianta che è “Passione Italia”.
      Certo che si può integrare nel progetto perchè è espressione di italianità.
      Non a caso gli italiani all’estero hanno diritto di voto.
      Ovviamente il successo nel progetto sarà legato alla qualità delle loro opere e anche se a questa prima adesione seguiranno altre provenienti da altre comunità migranti. Speriamo!
      Silvano Bicocchi

  6. Ciao.
    Bell’issima iniziativa.
    Posso iscrivermi come singolo e partecipare anche come associazione ?
    Nel senso, io mi vorrei iscrivere, ma anche l’associzione a cui faccio rifermento vorreebbe partecipare.

    E io vorrei dare delle foto all’associzione e mandare a voi delle altre, sempre della stessa giornata.

    Fatemi sapere.

    Ciao
    Nicola

    • Cristina Paglionico dice:

      Caro Nicola,
      puoi partecipare come singolo e contemporaneamente puoi partecipare con la tua associazione.
      Le tue foto di partecipante singolo dovrai spedirle personalmente, le foto dell’associazione verranno spedite come lavoro di gruppo.
      Ricordate di fare l’iscrizione entro il 31 dicembre indicando le tematiche (anche tutte) che vi impegnate ad approfondire. L’iscrizione è necessaria anche per ottenere il kit del partecipante.

      • Salve.
        In questo caso (doppia partecipazione) bisogna fare 2 iscrizioni?
        Cioè la prima indicando oltre ai propri dati, anche circolo, tessera etc. e l’altra solo nome, cognome, e-mail e argomento?)
        Grazie.

        • Cristina Paglionico dice:

          Il circolo si iscrive come circolo. Ed è un’iscrizione.
          Il singolo come singolo. Ed è un altro tipo di iscrizione.
          Si utilizzano due schede diverse che si scaricano nella sezione apposita del blog.
          In ogni caso va indicato l’argomento che si intende approfondire.

  7. Marco Furio Perini dice:

    Porca miseria e governo ladro, a Torino piove (come in buona parte d’Italia credo) che Dio la manda ininterrottamente da ieri mattina, e le previsioni non danno molte speranze di miglioramento a breve termine. Non sarà agevole nè facile girare per la città alla ricerca di belle immagini, vista la pioggia battente e la luce tutt’altro che abbondante. Possibile che non si possano prorogare i tempi di scatto almeno fino al week-end? Personalmente già trovavo pochi i 2 giorni concessi anche in caso di bel tempo, figuriamoci ora… :-((
    Marco

    • Cristina Paglionico dice:

      E’ stata dura per tutti: un lavoro stressante, senza dubbio. Con la paura di non riuscire. La delusione del cattivo tempo ha colpito mezza Italia. Ma la nostra scommessa va oltre questi incidenti di percorso: siamo pronti a superare le difficoltà e andiamo diritti verso il nostro obiettivo. Alla fine il valore aggiunto di un movimento così vasto in così poco tempo renderà prezioso il nostro sforzo.

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