Mostre

Fratelli in Italia – Mostra fotografica

Fratelli in Italia: i mille volti di chi è stato adottato dalla terra di Bari.
La mostra fotografica di Yvonne Cernò
Inaugurazione  sabato 30 settembre 2017  alle ore 18 nel Fortino di Sant’Antonio – Lungomare di Bari
La mostra sarà visitabile fino al 12 ottobre nei seguenti orari: 
h 10,30 – 13,00  e 17,00 – 20,30 (domenica pomeriggio chiuso)
Quarantacinque volti: occhi segnati dal tempo, sorrisi giovani, pelle scura e non. E ancora: gli abbracci delle mamme e occhi orientali che raccontano tradizioni che vengono da lontano. Sono i “Fratelli in Italia”: qui vivono e lavorano. Amano e combattono ogni giorno per far crescere la propria famiglia. Hanno una casa e di questa terra si sentono figli. Adottivi, sì, ma sempre e comunque figli. Yvonne Cernò racconta la loro storia nella sua mostra fotografica. La storia di questi sguardi che incroci nella città di Bari. La fotografa barese ha messo insieme cattolici e musulmani, atei e profani perché i fratelli non sono mai tutti uguali anche se crescono nella stessa famiglia. “Ho pensato spesso alla meravigliosa avventura che le persone di diverse nazionalità e religione ci propongono, al confronto, alle uguaglianze e disuguaglianze che ci fanno crescere, a quanto ci possa arricchire il pensare in modo diverso ed essere cresciuti in mondi lontani e all’aver avuto la fortuna e l’occasione di raccontarsi, un giorno”, spiega Yvonne Cernò.
“Questa mostra – prosegue la fotografa  – è dedicata a tutte le persone  di origine diversa dalla nostra,  provenienti da altre nazioni, ma ben radicate nel nostro territorio; è un voler dare il mio contributo, con la fotografia, alla loro causa, al volere credere che siamo tutti cittadini del mondo e possiamo diventare anche ‘Fratelli in Italia’. La mia è stata una bellissima esperienza: ho esplorato mondi diversi, ho conosciuto persone meravigliose, ho apprezzato tradizioni e costumi che non conoscevo, in tutta la loro originalità. Ringrazio, con tutto il mio cuore, coloro che hanno  collaborato alla realizzazione di questo mio progetto”. La mostra – realizzata anche grazie alla collaborazione del Comune di Bari, dell’Università degli studi “Aldo Moro”, dell’associazione Ethnic Cook e on il patrocinio della FIAF-  sarà inaugurata il 30 settembre alle ore 18 al Fortino di Sant’Antonio (lungomare imperatore Augusto) e resterà aperta sino al 12 ottobre.
“Yvonne non ha voluto lavorare sui migranti appena arrivati, sulle situazioni di debolezza sociale e disperazione che caratterizzano gran parte del reportage sociale su un tema così scottante e drammatico. Ha scelto l’altra faccia della medaglia: quella in cui, con il loro integrarsi, i migranti non sono più stranieri ma diventano parte viva, attiva e positiva del nostro tessuto sociale. Le fotografie che ne sono scaturite e che sono state selezionate sono delle finestre aperte su persone e storie, su emozioni, riflessioni e speranze, e questo turbinio di sentimenti avviene attraverso il procedimento della “parte per il tutto” ─ nella linguistica è la figura retorica della sineddoche: si riprende un dettaglio, una parte di una persona, il viso e le sue espressioni, per cercare di mettere a fuoco la sua storia personale”. 
Pio Tarantini (fotografo e saggista).
www.yvonnecerno.it
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