La forma dell'acqua, Valverde (CT)
Sara Pantò è una fotografa di impatto. I suoi scatti lasciano spesso senza parole per i colori, i soggetti, la grandiosità della
prospettiva. Ma dietro quella forza d’urto c’è una sensibilità raffinata, una delicatezza tipica di chi ha affrontato e superato
molti ostacoli nella vita. La delicatezza e la forza si fondono nella sua mostra su “la Forma dell’Acqua”, titolo che
rievoca Camilleri e il suo eterno commissario Montalbano.
“L’acqua non ha una forma, assume quella del contenitore in cui si trova” diceva Montalbano. Il discorso viene ripreso
da Sara, sebbene con un punto di vista diverso. L’acqua non ha una forma perché ne assume migliaia, e non ha bisogno
di un contenitore per farlo… le basta diventare ghiaccio, rugiada, vapore acqueo, pioggia, fiume, lago. E in ognuna di
queste nuove vite raccoglie e trasmette emozioni sempre diverse. (Grazia Musumeci)