La sfida è diventare tutt’uno con l’immaginazione di un giovane, attirato dal mistero giapponese, nel processo creativo che lo porta a ipotizzare la complessità di un mondo narrato da una coralità di voci: videogiochi, animazioni, serie tv, oltre a manga, romanzi visivi, pubblicità. Storie, abitudini, leggende: tutto restituito attraverso un’inclinazione visiva diversa.
Immagini analogiche in polaroid, stampe cianotipiche in tonalità di blu, in contrapposizione alla definizione dettagliata contemporanea, riescono a raccontare il presente senza dimenticare il passato.
Una Tokyo di oggi, frutto della perfezione armonica degli 8 bit, narrata dai pixel che scollegano i circuiti di connessione, donando micro spazi e imperfezioni dove riversare congetture e interrogativi.
Colori degli spazi, dei gesti, delle espressioni: tutto catturato nelle strade, a comporre un mosaico di istanti capaci di risuonare come note di una melodia complessa che si trascina dietro il respiro della città stessa.
Marco Priori