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UNA STORIA MAI ASCOLTATA di Eletta Massimino

Venerdì 19 aprile 2024 presso la Galleria FIAF Augusta Photo Freelance “Sala espositiva Guido Maddaleni” in Ronco Rossi n. 12 Augusta (SR), alle ore 18:30, ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “UNA STORIA MAI ASCOLTATA a Roberto Roversi di Eletta Massimino. La mostra sarà visitabile fino a domenica 21 aprile 2024.

 

Su “Una storia mai ascoltata” di Eletta Massimino

Estratto dalla presentazione di Silvano Bicocchi

Il racconto fotografico “Una storia mai ascoltata” si ispira a un sentimento particolarissimo che Roberto Roversi, poeta e libraio antiquario, ha maturato verso il libro nel vivere quotidianamente a contatto di libri usati, sui quali sapeva leggere i segni del vissuto che i lettori avevano lasciato sulle copertine e tra le pagine.
Il processo creativo di Eletta Massimino si accende nutrendosi delle poesie di Roversi e matura l’ideazione di una finzione con lo scopo di rappresentare l’ampio complesso di vivide emozioni personali provate nel portare nel proprio vissuto un oggetto inanimato come un libro.
Per l’autrice l’atto decisivo è stato scegliere come soggetto del suo narrare un quadro, di particolare efficacia espressiva, rappresentante un libro semi aperto.
Esso diventa così l’artificio di un’operazione artistica con la quale la fotografa, mossa dai versi del poeta, reinterpreta e dilata il senso originario del quadro creando immagini sorprendenti che toccano un’ampia gamma di estetiche.

 

Nota biografica di Eletta Massimino

La mia nota biografica comincia oggi che la scrivo e comprende un passato molto prossimo, direi l’altro ieri.
Dell’altro ieri è LIBERTINIA, progetto primo di un’età adulta, concretizzando ciò che volevo fare da grande, realizzato da un “Noi” che diventavano le mie fotografie con le poesie di Stefania Licciardello.
Di ieri è DENTRO L’ECO DEI NOSTRI PASSI, le fotografie mie, con quelle di Salvo Cuscunà e con le intermediazioni di Pippo Pappalardo.
Sempre di ieri è CORPI INSOLITI, un’esperienza di fotoreportage casa per casa nel periodo Covid, dentro un laboratorio teatrale virtuale di Nèon Teatro condotto da Monica Felloni.
Di oggi è UNA STORIA MAI ASCOLTATA, mie foto, con le poesie di Roberto Roversi e con quadri di Luciano Grasso.
I miei incontri si sono estesi anche anche ad ignari fotografi di cui, da ‘lettrice di fotografia’, commento le opere.
E se vogliamo dire quanto fitti sono stati questi giorni, a giusto intreccio: backstage dei cortometraggi ANDREI BENE PER IL CINEMA MUTO e GIARDINO D’INVERNO, e altri di spettacoli e laboratori teatrali realizzati da chi ha sempre praticato, e ne è originale esempio, questo stile di vita.
Il futuro so che sarà con altri che incontrerò.

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