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Enzo Cei “Trent’anni dopo Chernobyl” > Genova

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A trent’anni dal disastro di Chernobyl, Enzo Cei ha potuto realizzare un esclusivo reportage fotografico per documentare la vita in un istituto della Bielorussia che accoglie 360 bambini e ragazzi, molti dei quali affetti da patologie imputabili all’esposizione alla radioattività.
Per permettere alla ricerca medico-scientifica occidentale di prendere contatto con tale realtà, il 25 luglio, all’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, sarà presentata l’anteprima di una selezione delle immagini.
L’opera finale, realizzata grazie all’Associazione Umanitaria YRA che dai primi anni ‘90 si occupa dei “Bambini di Chernobyl”, porrà in evidenza il ruolo del volontariato italiano in favore di una realtà tanto devastata.

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