IL MESE DELLA FOTOGRAFIA – Tina Modotti – Bolzano
Inaugurazione: 28 marzo 2025 ore 18.00
Periodo esposizione: 28 marzo – 11 aprile 2025
Luogo: Centro Trevi – TreviLab, Via Cappuccini 28 – Bolzano
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 18:00 – sabato dalle 9:00 alle 12:00
Riconoscimento FIAF E03/2025
INFO https://www.circolomodotti.bz.it/il-mese-della-fotografia-2025/
INGRESSO LIBERO
Il mese della fotografia di quest’anno intende essere la prosecuzione ideale del tema dello scorso anno dedicato alla storia del reportage italiano. Attraverso le immagini di Mario Dondero, Uliano Lucas e Ferdinando Scianna abbiamo avuto modo di conoscere gli avvenimenti storici, sociali e culturali del nostro Paese nel secondo dopoguerra.
Quest’anno desideriamo focalizzare l’attenzione sull’Italia di oggi, sempre raccontata attraverso una mostra fotografica e delle testimonianze di autori emergenti della fotografia italiana, i quali utilizzano l’obiettivo per esplorare e documentare la società italiana contemporanea, raccontando storie di comunità spesso trascurate.
“Storie italiane“ sarà un viaggio che parte dal sud, dalla Sicilia, per salire poi a Napoli e Roma e terminare quindi a Brescia e Trieste.
La mostra fotografica “Storie di Sud” sarà dedicata alla Sicilia, l’autore è il fotografo Roberto Strano. La mostra verrà inaugurata venerdì 28 marzo, alle ore 18.00 presso il Centro Trevi di via Cappuccini, a Bolzano. “Storie di sud” è viaggio visivo, diventato anche, di recente un libro. Attraverso le sue fotografie l’autore costruisce un affresco della Sicilia e della sua gente, offrendo una visione intensa e identitaria della vita meridionale. Stampe di altissimo livello, i toni del suo bianco e nero, secchi e senza indugiare in sofismi tecnici, penetrano profondamente nel nostro animo e ci regalano significative suggestioni interiori.
Usando le parole di Roberto Strano, “l’inconscio di un fotografo è quello di mettere la vita nel mirino della fotocamera, per non essere preso di mira dalla vita stessa”.
Le serate del fotoreportage
Per le conferenze, invece, saranno protagoniste due giovani fotografe, venerdì 4 aprile, alle ore 18.00, la fotografa italo-francese Stephanie Gengotti porterà a Bolzano il lavoro “Along the river”. Andremo a conoscere la vita di una comunità che vive lungo le rive del Tevere, alla foce del fiume nei pressi di Ostia, luogo in cui fu assassinato Pier Paolo Pasolini nel 1975. Case occupate abusivamente, dove 500 famiglie vivono combattendo quotidianamente contro povertà e minacce di sgombero.
Stephanie Gengotti presenterà anche un secondo lavoro “9 Months”, realizzato a Napoli, nel quale si racconta la maternità precoce di molte ragazze giovanissime, la percentuale più alta in Italia.
Tra Brescia e Trieste vive invece la fotografa Mariagrazia Beruffi, che, nella serata conclusiva di venerdì 11 aprile, sempre alle ore 18.00, presenterà alcune realtà del nord Italia, partendo dal borgo di Brescia denominato “Carmine”, una volta zona malfamata ed evitata dalla Brescia bene, ed ora riqualificata e trasformata in zona universitaria e ricca di vita culturale ed artistica.
Seguirà col titolo “Aqua Granda”, un racconto visivo, accompagnato dalle parole dell’autrice, che narra una giornata a Venezia, il 12 novembre 2019. Una storia di resilienza della città lagunare più famosa nel mondo che si sente tradita e umiliata sotto 187 centimetri d’acqua, il tutto prima dell’entrata in funzione del Mose.
In coda alla serata, Mariagrazia Beruffi proietterà anche l’altro suo lavoro “Tornare 2018” dedicato ad una giornata speciale, in cui due esuli istriani, Bianca e Aldo, decidono di tornare nella loro casa a Stugnano in Istria, che avevano dovuto abbandonare nel febbraio 1947, dopo che l’Istria era stata ceduta dall’Italia alla ex Jugoslavia.
