Corso di stampa fotografica alla gomma bicromata
PROGRAMMA DEL CORSO (circa 14 ore complessive di laboratorio)
Prima giornata
ore 9,00 Incontro con i partecipanti e presentazione
ore 9,30 un po’ di storia della Gomma, il procedimento in sintesi; la carta, i prodotti chimici, i
pigmenti, l’attrezzatura, il negativo
ore 10,30 Attività di laboratorio (sensibilizzazione foglio, esposizione, spoglio)
Sosta pranzo (13,00 – 14,30)
ore 14,30 Ripresa dei lavori (fino alle 17 circa)
Seconda giornata
ore 9,00 Attività di laboratorio (come il giorno precedente + messa a registro per stampa
multipla)
Sosta pranzo (13,00 – 14,30 )
ore 14,30 Ripresa dei lavori
ore 18,00 Termine del corso
Modalità di partecipazione e iscrizione:
il corso si svolgerà con un numero di iscritti da 3 a 6. Non sono richieste esperienze di camera
oscura o di tecnologia digitale. Tutte le attrezzature ed i materiali (compresi i negativi) sono già
disponibili presso il Laboratorio. Ad ogni partecipante verrà consegnato un opuscolo pratico sulla
“stampa alla gomma”. Il costo di partecipazione è di € 200; viene richiesto il versamento di un
acconto di € 50 , che sarà rimborsato in caso di mancato raggiungimento del numero minimo di
iscritti.
Per altre informazioni: 348/9535309 oppure: g.lagrasta@alice.it
Cos’è la gomma bicromatata: è un procedimento di stampa fotografica che ha origine a
metà ‘800 ma che vive la sua età d’oro alcuni decenni dopo. E’ il più famoso dei processi
“artistici” del periodo pittorialista. Si espone a luce solare un foglio di carta per acquerelli,
opportunamente trattato e sensibilizzato, a contatto sotto un negativo del formato desiderato. Lo
sviluppo (spogliamento) avviene in acqua fredda; si ottiene un’immagine “unica” con durata e
stabilità pari a quelle dei normali dipinti. Durante il processo di stampa è possibile intervenire
con pennelli ed altri accorgimenti per modificare a piacimento l’immagine ed adattarla ai propri
gusti estetici. Sta vivendo una seconda giovinezza, grazie anche all’aiuto offerto dalla tecnologia
digitale nella preparazione del negativo di grande formato.
Chi è Roberto Lagrasta: vive da sempre a Parma. Fotografa dalla fine degli anni ’70 e predilige
da subito il bianco e nero. Nel 1989 scopre la “gomma” con le sue potenzialità espressive e
creative. E’ uno dei promotori del C.F. Il Grandangolo (1982) e del Gruppo Rodolfo Namias
– GRN (1991). Espone in varie personali e collettive in Italia ed all’estero; conduce stages
teorico-pratici sulla gomma bicromatata; tiene serate, seminari e dimostrazioni didattiche nelle
scuole e nei Circoli che ne fanno richiesta. Dal 1999 è Docente Dac (Dipartimento Attività
Culturali) per la Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche. Nel 2001 la FIAF gli
conferisce la Onorificenza A.F.I. (Artista della Fotografia Italiana).