La marcia dimostra la Pace > Forlì

Forlì, 17 febbraio 2014
Agli aderenti alla Marcia della Pace Romagna 2013
Gentilissimi, sono a contattarvi a proposito della Marcia della Pace Romagna, marcia a cui io e tanti
di voi anno scorso, abbiamo partecipato portando con noi la convinzione che se una voce sola si può
perdere, mille e più voci insieme possono segnare un passo nuovo, più forte, più incisivo.
A dimostrazione di questo sta proprio il percorso di pace che non si è fermato a quel 29 settembre 2013,
e che ora si mostra nuovamente nell’esposizione fotografica che saremo ad inaugurare a Forlì il 28
febbraio. L’esposizione infatti raccoglie le foto scattate durante l’ultima Marcia: sono le nostre facce,
il loro coraggio, la determinazione ma anche la gioia e l’allegria per la consapevolezza di un valore che
vuole entrare nel vissuto.
Segnatevi quindi la data dell’inaugurazione: il 28 febbraio alle 18.00. Non solo, perché il cammino è
molto più ricco, segnatevi il 30 Marzo per la Marcia della Bassa Romagna che stanno organizzando gli
amici di Lugo, e segnate anche il 21 settembre per la marcia della Romagna tutta intera, perché ormai è
partita e vuole crescere, l’avanzata della Pace non si arresta.
E perché tutti possano concretamente dare il proprio contributo, la proposta che vi faccio è di
cominciare sin d’ora a fare “marciare” la nostra mostra. Ci piacerebbe infatti che potesse essere esposta
in quanti più Comuni possibile, così da richiamare tutti all’appello, alla responsabilità sociale e civile,
alla mobilitazione pacifica di tutta la Romagna. Chi può e vuole non dovrà fare altro che segnalare
l’interesse ad accogliere la Mostra, anche solo alcune fotografie della stessa, essendo modulabile proprio
per dare la possibilità di essere ospitata in luoghi grandi o piccoli che siano, così da farla girare il più
possibile. Nel caso contattate il nostro Centro per la Pace forli.centropace@gmail.com.
Vi aspettiamo a Forlì quindi, ma anche a Lugo, a Bertinoro e sempre insieme sino ad Assisi.
Sperando di potervi incontrare presto.
I più cordiali saluti.
Davide Drei