CHERNOBYL 30 anni dopo – personale di Pierpaolo MITTICA
CHERNOBYL 30 ANNI DOPO
Fotografie di Pierpaolo Mittica, testi di Juliane Thiere
Mostra nell’ambito di “DENTRO LA FOTOGRAFIA”
Museo di Santa Chiara, Corso Verdi 18a a GORIZIA
La mostra viene presentata in anteprima nazionale a Gorizia dopo aver visto il suo debutto internazionale al KulturBrauerei Prenzlauer Berg a Berlino in settembre durante l’Uranium Film Festival.
Era il 26 aprile del 1986. All’una e ventiquattro di notte un evento disastroso, definito come la più grande catastrofe tecnologica dell’era moderna, entrò nella storia segnando la vita di milioni di persone. Quella notte esplose il reattore numero quattro della centrale nucleare di Chernobyl. L’esplosione sprigionò nell’aria tonnellate di sostanze radioattive che trasportate dal vento contaminarono entrambi gli emisferi del nostro pianeta, depositandosi dove il caso ha voluto che piovesse. Fu investita quasi tutta l’Europa: 65 milioni di persone furono contaminate.
Attualmente nove milioni di persone in Bielorussia, Ucraina e Russia occidentale continuano a vivere in terre con livelli di radioattività altissimi mangiando cibi e bevendo acqua avvelenati. L’ 80% della popolazione della Bielorussia, della Russia occidentale e dell’Ucraina del nord è colpita da varie patologie. Dopo Chernobyl nelle zone contaminate c’è stato un aumento notevole dei tumori legati alle radiazioni, malformazioni e diverse patologie.
È stato calcolato che le zone contaminate, 260 mila km2 di terra, (quasi quanto la superficie dell’Italia) ritorneranno ai livelli normali di radioattività solamente tra centomila anni. Sono passati trent’anni, ne mancano solo novantanovemilanovecentosettanta…
ORARI DELLA MOSTRA
venerdì, sabato e domenica 10-12 e 17-19.30
Ingresso lilbero
BIOGRAFIA PIERPAOLO MITTICA
Pierpaolo Mittica, fotografo umanista ha ricevuto più di 50 riconoscimenti internazionali. Nel 1990 consegue il diploma in conservazione, tecnica e storia della fotografia indetto dal CRAF. Studia con Charles – Henri Favrod, Naomi Rosenblum e Walter Rosenblum, suo padre spirituale della fotografia. Le sue foto sono state esposte in Europa, Stati Uniti e Cina, e la mostra “Chernobyl l’eredità nascosta” è stata scelta nel 2006 dal Chernobyl National Museum di Kiev in Ucraina come mostra ufficiale per le celebrazioni del ventennale del disastro di Chernobyl. E’ relatore in numerose conferenze in Italia, Europa, Stati Uniti e Giappone, e le sue foto sono state pubblicate da quotidiani e riviste italiani e stranieri, tra cui l’Espresso, Alias del Manifesto, Vogue Italia, Repubblica, Panorama, Il Sole 24 ore, Le Scienze, Photomagazine, Daylight Magazine, Days Japan International, Asahi Shinbum, The Telegraph, The Guardian, Asian Geo, Wired.