Mostre, Proiezioni, IncontriCorsi, Workshop, LezioniManifestazioni

CRAF – Friuli Venezia Giulia Fotografia 2017

Senza nome

http://www.craf-fvg.it/mostre-archivio-2017-39-friuli-venezia-giulia-fotografia.php

Evaristo Fusar, I grandi reportages

11 marzo – 2 luglio

Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie, Maniago

Con le sue fotografie Evaristo Fusar ha raccontato cinquant’anni di vita e di storia. Ha immortalato grandi star, personaggi della politica e del jet set, miti del cinema. Ha realizzato grandi reportage fotografici lavorando accanto a giornalisti del calibro di Enzo Biagi. Ha iniziato a fotografare nei primi anni Cinquanta quando è diventato fotoreporter per la Interpix. Le sue fotografie sono raccolte in un prezioso volume dal titolo “8”, a tiratura limitata, che fa da cornice alle sue mostre che girano il mondo toccando le principali capitali europee ed americane. Evaristo Fusar, lomellino d’adozione, vive a Ottobiano insieme alla moglie ed al figlio Alberto, è considerato dalla critica e dal mondo giornalistico uno dei professionisti più bravi ed apprezzati del panorama italiano. Sua madre e suo fratello hanno vissuto anche un periodo a Maniago dove abitavano anche gli zii.

La mostra è  curata da Evaristo Fusar.

Inaugurazione: sabato 11 marzo, ore 11.00

Mostra aperta  lunedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica: 9.30-12.30 / 15.30-18.30; martedì e mercoledì dalle 9.30 alle 12.30.

 

La Progettualità dello Sguardo. Fotografie di Paesaggio di Gabriele Basilico

16 giugno – 10 settembre

Chiesa di San Lorenzo, San Vito al Tagliamento

La mostra, ideata e promossa da Accademia di Architettura (USI) di Mendrisio assieme allo Studio Gabriele Basilico presenta 60 fotografie in vari formati, per lo più in bianco e nero, ed è composta da una serie di immagini di paesaggio, alcune delle quali esposte per la prima volta all’esposizione di Mendrisio.

Si comincia con una selezione di fotografie della serie “Bord de Mer” e un gruppo di paesaggi realizzati in Italia, Portogallo e Spagna. Particolare attenzione è anche dedicata alle immagini scattate in Friuli con una serie dedicata all’architettura di Gemona dopo l’avvenuta ricostruzione. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Mendrisio Academy Press (M.A.P). Dopo essere stata presentata presso l’Accademia di architettura di Mendrisio, la mostra ha riscontrato un grande successo anche a L’Ancien Musée de Peinture a Grenoble.

La mostra è curata da Angela Madesani e Giovanna Calvenzi.

Inaugurazione: venerdì 16 giugno, ore

Mostra aperta sabato e domenica  10.30 – 12.30 e 15.30 -19.00

 

 

 

Letizia Battaglia (Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia 2017)

1 luglio–3 settembre

Palazzo Tadea, Spilimbergo

Letizia Battaglia, palermitana, classe 1935, è nota soprattutto per le sue fotografie delle stragi di mafia degli anni di piombo, ma il fotoreportage di cronaca nera è solo una parte del suo ampio percorso fotografico. Nel corso della sua carriera si è cimentata con la ritrattistica (famosi i ritratti delle bimbe di strada di Palermo), con il nudo, persino con la fotografia naturalistica. Prima europea a vincere nel 1985 il prestigioso “Premio Eugene Smith”, ha ottenuto numerosi altri riconoscimenti internazionali e ha esposto le sue foto in tutto il mondo. Dopo 10 anni di carriera politica tra il 1986 e il 1994, Letizia Battaglia è tornata a fotografare a tempo pieno, e viene tuttora considerata tra le più grandi fotografe italiane di sempre.

La mostra è curata da Letizia Battaglia.

Inaugurazione: sabato 1 luglio, ore 19.00

Mostra aperta: dal mercoledì al venerdì dalle 16.00 alle 20.00 / sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00

 

Mattia Balsamini (Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia 2017 per un autore della Regione)

1 luglio–3 settembre

Palazzo Tadea, Spilimbergo

 

Mattia Balsamini (Pordenone, 1987) può già dire di essere vissuto a Los Angeles e aver lavorato come assistente di David LaChapelle e aver passato 4 anni tra mostri sacri della fotografia mondiale. Oggi ha deciso di tornare in Italia e iniziare una attività tutta sua.

Sul suo blog è interessante notare il dietro le quinte dei suoi scatti più particolari in cui si coglie subito l’impronta stilistica del suo mentore ma rivisitata a suo modo. Nella sua fotografia è soprattutto la pulizia delle immagini e la cura maniacale per il dettaglio ed il particolare, che  pochissimi fotografi possono annoverare, unita ad un grande spirito creativo che lo fa risultare interessante e non banale o scontato come spesso accade di vedere.

Nel catalogo della mostra, testi di Laura Leonelli (giornalista de il Sole XXIV Ore e rivista Arte) e di Guido Cecere.

Inaugurazione: sabato 1 luglio, ore 19.00

Mostra aperta: dal mercoledì al venerdì dalle 16.00 alle 20.00 / sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00

 

 

 

Evaristo Fusar. Primo Carnera

14 luglio – 3 settembre

Villa Carnera, Sequals

Ad integrazione della mostra Evaristo Fusar, I grandi reportages, viene presentata a Sequals una mostra dedicate a Primo Carnera comprensiva di un gruppo di fotografie che ritraggono Carnera durante l’incontro di catch a Parigi con l’Uomo mascherato, spettacolo sportivo molto seguito in quegli anni, quindi in mezzo ai suoi tifosi.

La mostra è  curata da Evaristo Fusar.

Inaugurazione: venerdì 15 luglio, ore 18.00

Mosta aperta il 14-15-16 luglio tutto il giorno

Dal 21 luglio la domenica dalle 15.00 alle 18.00

 

 

 

I volti del Cinema

15 luglio – 17 agosto

Terrazza Mare, Lignano Sabbiadoro

Il CRAF, nel corso degli anni ha raccolto una ampia selezione di fotografie di cinema: da quelle realizzate da Michelangelo Antonioni per Blow Up, alle fotografie di scena di Alexander Grinberg, e poi Orville Snider, Horst von Harbou, Roman Freulich, Gaston Longet, Arturo Ghergo, ai ritratti di Evaristo Fusar e dell’agenzia Interpix di Milano, Erich Lessing, Cornel Lucas, Mario De Biasi, Inge Morath, John Phillips, Giovanni Battista Poletto, Elio Ciol, Antonio Galvez, Mary Ellen Mark, Antonio Galvez, di William Klein, Franco Fontana, Uwe Ommer, Lorenzo Cappellini, Pino Guidolotti, Giuliano Borghesan, Silvana Spera, Giampaolo Barbieri, Emilio Tini.

Organizzata in collaborazione con Cinemazero che gestisce la sala cinematografica di Lignano Sabbiadoro, le agenzie, studi e istituzioni che hanno permesso di ottenere le immagini come lo studio Erich Lessing di Vienna, la Fondazione Gian Paolo Barbieri di Milano, , Emilio Tini, Franco Fontana ed Evaristo Fusar, la mostra è curata da Walter Liva e sarà presentata dal prof.  Massimiliano Spanu dell’Università di Trieste. 

Inaugurazione: sabato 15 luglio, ore 21.00

Mostra aperta tutti i giorni dalle 19.00 alle 23.30

 

 

Paul Scheuermeier. Friuli 1922 

29 luglio – 3 settembre

Scuola d’Ambiente, Barcis

Nel 1919, Paul Sceuermeier  ricevette l’incarico da parte dei linguisti suoi maestri Karl Jaberg e Jakob Jud di prendere parte ai rilevamenti finalizzati alla stesura dell’Atlante Linguistico dell’Italia e della Svizzera Meridionale (AIS) occupandosi in particolare dell’Italia settentrionale.

Nel 1922 realizzò 142 immagini corredate da schede del Friuli (90) e dell’ Istria (52) che il CRAF nel 1997 ha provveduto ad acquisire in formato di stampe chimiche e files digitali dall’Università di Berna dove l’archivio è conservato.

Nel catalogo, un testo verrà redatto da Aline Kunz che si è occupata per conto dell’università di Berna del carteggio (1919-1925) tra Karl Jaberg e Paul Scheuermeier, raccoglitore sul campo nella Svizzera meridionale e nell’Italia settentrionale e centrale. È una corrispondenza che, oltre alle preziose informazioni di tipo scientifico e metodologico, svela anche il “dietro le quinte” del lavoro di raccolta: tutti quegli aspetti storici, culturali e anche personali che permettono di inquadrare meglio il contesto in cui l’Atlante è nato. Un altro testo sarà a cura di Gianfranco Ellero.

Inaugurazione: sabato 29 luglio, ore 17.30

Mostra aperta tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00

 

Segni della Vita Contadina

16 settembre – 22 ottobre

Chiesa di San Lorenzo, San Vito al Tagliamento

Nel 1999 il Comune di San Vito al Tagliamento ha realizzato un lavoro di ricerca e di riprese fotografiche sulle ultime tracce della cultura costruttiva popolare, ponendosi come obbiettivo il censimento fotografico dell’esistente con il corredo di rilievi e mappe che meglio aiutavano a leggere il territorio segnato dalla vicinanza del fiume Tagliamento.

Le riprese sono state effettuate, per quanto possibile, con luce diffusa ed è stato necessario ricorrere in molte occasioni ad ottiche grandangolari, per sfruttare al meglio gli spazi d’azione spesso angusti e ristretti. Da questo importante lavoro che ha visto protagonista per le riprese fotografiche il Circolo Fotografico sanvitese Photo 88 viene riproposta nel 2017 la mostra dei lavori.

La mostra verrà curata da Nevio Martinuzzi.

Inaugurazione: sabato 16 settembre, ore

Mostra aperta sabato e domenica 10.30 – 12.30 e 15.30 -19.00

 

 

 

Donne & Fotografia  

30 settembre – 7 gennaio 2018 

Chiesa di San Francesco, Udine

La mostra, in collaborazione con il Comune di Udine e il Museo Ken Damy di Brescia oltreché con l’Alinari di Firenze, la Scuola di Fotografia nella Natura di Roma e il Museo Nazionale della Repubblica Ceca di Jindrichuv Hradec, è dedicata  alle donne protagoniste della fotografia nel XX° Secolo ed è rappresentativa delle più importanti donne che hanno lasciato, e continuano a lasciare, impronte indelebili nell’evoluzione della fotografia come arte autonoma. L’obiettivo, ambizioso e doveroso, è di mettere in risalto un patrimonio di cultura e creatività che traspare dalla storia della fotografia internazionale, e che, per un secolo ha imposto un modo spesso assolutamente insolito di vedere.

Il catalogo conterrà una prefazione di Naomi Rosenblum, la più importante storica della fotografia del Novecento e presenterà 150 opere di fotografe che hanno caratterizzato il XX° secolo e tra queste: Lucia Moholy, Florence Henri, Marianne Brandt, Lee Miller, Gerda Leo,Yva (Else Simon),  Elizaveta Ignatovic, Toni von Haken, André Rogi, Laure Albin Guillot, Wanda Wulz, Gertrude Fehr, Margaret Bourke White, Tina Modotti, Imogen Cunningham,  Lola Alvarez Bravo, Madame Yevonde, Berenice Abbott, Dotothea Lange, Barbara Morgan, Helen Levitt, Denise Colomb, Slavka Pavic, Inge Morath, Lynn Pelham, Lisette Model, Ruth Bernhard, Diane Arbus, Jeanine Niepce, Carla Cerati, Mary Ellen Mark, Marcella Campagnano, Paola Mattioli, Judy Dater, Martine Frank, Maria Mulas, Rosangela Betti, Irina Ionesco, Joyce Tenneson, Letizia Battaglia, Erszebet Zinner, Claude Batho, Ruth Mayerson Gilbert, Verena von Gagern, Sarah Moon, Cindy Sherman, Angele Etoundi Essamba, Anna Pisula Mandzej, Ernestine Ruben, Marylin Bridges, Jaschi Klein, Francesca Woodman, Marina Ballo Charmet, Barbara Foshay, Flor Garduno, Nan Goldin, Annie Leibovitz, Olga Tobreluts, Mari Mahr, Graciela Intrubide, Susan Meiselas, Elaine Ling, Sara Saudek, fino alla contemporaneità, con i lavori di Inez Baturo, Eleni Mouzakiti, Majlinda Hoxha, Newsha Tavakolian, Rena Effendi, Ana Opalic, Marie Maurel de Maillé, Uma Kinoshita, Shu Hamaura, Camila Sposati, Monia Lippi, Jelena Blagovic, Bruna Kazinoti, Ivana Tomanovic, Katarina Sadowski, Fatima Abbadi, Ester Havlovà, Alice Wielinga, Danielle van Zadelhoff,  Elizaberh Opalenik, Umida Ahmedova, Dita Pepe, Kasia Widmanska, Dorothee Golz…ed altre ancora.

La mostra è curata da un Comitato Scientifico composto da: Silvia Bianco dei Musei Civici di Udine, Ken Damy del Museo Ken Damy di Brescia, Walter Liva coordinatore del CRAF di Spilimbergo.

Inaugurazione: 30 settembre, ore 11.00

Mostra aperta venerdì e sabato dalle 15.00 alle 18.00 e  domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00

 

 

Newsha Tavakolian

29 settembre – 29 ottobre

Galleria Tina Modotti, Udine

La mostra presenta una piccola selezione di opere recenti della fotografa – entrata nel 2016 a fare parte dell’Agenzia Fotografica Magnum e a cui viene assegnato l’International Award of Photography 2017– e dedicate alle donne della Siria e dell’Iraq in guerra contro l’ISIS.

Inaugurazione: 29 settembre, ore 19.00

Mostra aperta venerdì e sabato dalle 15.00 alle 18.00 e  domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00

 

 

 

I Fotografi Veneti del Novecento 

4 novembre – 7 gennaio 2018

Chiesa di San Lorenzo, San Vito al Tagliamento

Anche con la collaborazione della 3M Italia, del Circolo Fotografico La Gondola di Venezia, del FAST di Treviso, della Scuola di Fotografia nella Natura di Roma, della Collezione Vanzella di Treviso e di altre Istituzioni e Centri del Veneto, è stato elaborato il progetto di una grande mostra fotografica dedicata al Veneto: I Fotografi Veneti del 900, con opere dei più importanti fotografi veneti del ‘900 fino ai contemporanei.

Le opere proverranno dalle collezioni degli autori, dagli archivi del CRAF (Fulvio Roiter, Gino Bolognini, Gianni Berengo Gardin, Toni del Tin, Griuseppe Bruno, Diego Birelli, Fratelli Bassotto, Renato Begnoni) e per una parte dagli archivi ricordati e dalle collezioni dei singoli Autori (Ferruccio Leiss, Pino Dal Gal, Giulio Obici, Roberto Salbitani, Gianantonio Battistella, Marco Zanta, Cesare Gerolimetto, Enrico Bossan, Toni Meneguzzo, Claude Andreini, Fabiano Avancini, Stefano Zardini, Mario Vidor, Giovanni Umicini, Alberto Furlani e tanti altri). Il catalogo che verrà edito per l’occasione, conterrà testi dei curatori: Luigi Perissinotto (Preside della Facoltà di Filosofia dell’Università Cà Foscari di Venezia), l’Arch. Gianantonio Battistella (già assistente allo IUAV) e Walter Liva (coordinatore del progetto).

Inaugurazione: sabato 4 novembre, ore

Mostra aperta sabato e domenica 10.30 – 12.30 e 15.30 -19.00

 

 

 


II – PREMI (vedere gli allegati albi d’oro)

1) Premio FVG Fotografia 2017 (31^ edizione) – sabato 1 luglio, ore 17.30, Palazzo La Loggia, Spilimbergo

a) Letizia Battaglia – Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia 2017 per un Autore nazionale

Letizia Battaglia (Palermo, 5 marzo 1935), inizia la sua carriera nel 1969 collaborando con il giornale palermitano L’Ora. Nel 1970 si trasferisce a Milano dove incomincia a fotografare collaborando con varie testate. Nel 1974 ritorna a Palermo e crea, con Franco Zecchin, l’agenzia “Informazione fotografica”, frequentata da Josef Koudelka e Ferdinando Scianna. Nel 1974 si trova a documentare l’inizio degli anni di piombo della sua città, scattando foto dei delitti di mafia per comunicare alle coscienze la misura di quelle atrocità. Suoi sono gli scatti all’hotel Zagarella che ritraevano gli esattori mafiosi Salvo insieme ad Andreotti e che furono acquisiti agli atti per il processo.

Diviene una fotografa di fama internazionale. Ma Letizia Battaglia non è solo “la fotografa della mafia”. Le sue foto, spesso in un vivido e nitido bianco e nero, si prefiggono di raccontare soprattutto Palermo nella sua miseria e nel suo splendore, i suoi morti di mafia ma anche le sue tradizioni, gli sguardi di bambini e donne (la Battaglia predilige i soggetti femminili), i quartieri, le strade, le feste e i lutti, la vita quotidiana e i volti del potere di una città contraddittoria. Negli anni ’80 crea il “laboratorio d’If”, dove si formano fotografi e fotoreporter palermitani: la figlia ShobhaMike PalazzottoSalvo Fundarotto.

Letizia Battaglia è stata la prima donna europea a ricevere nel 1985, ex aequo con l’americana Donna Ferrato, il Premio Eugene Smith, a New York, riconoscimento internazionale istituito per ricordare il fotografo di Life. Un altro premio, il Mother Johnson Achievement for Life, le è stato tributato nel 1999. Ha esposto in Italia, nei Paesi dell’Est, Francia (Centre Pompidou, Parigi), Gran Bretagna, America, Brasile, Svizzera, Canada. Il suo impegno sociale e la sua passione per gli ideali di libertà e giustizia sono descritti nella monografia delle edizioni Motta: Passione, giustizia e libertà (lo stesso titolo di una sua mostra recente). Dal 2000 al 2003 dirige la rivista bimestrale realizzata da donne Mezzocielo, nata da una sua idea nel 1991. Nonostante le sue radici profondamente siciliane, la Battaglia si era trasferita nel 2003 a Parigi, delusa per il cambiamento del clima sociale e per il senso di emarginazione da cui si sentiva circondata, ma nel 2005 è tornata nella sua Palermo. Nel 2008 appare in un cameo nel film di Wim Wenders Palermo Shooting.

b) Mattia Balsamini  Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia 2017 per un autore della regione – sabato 1 luglio, ore 17,30, Palazzo La Loggia, Spilimbergo

Nato a Pordenone nel 1987, si trasferisce a Los Angeles nel 2008 dove lavora come assistente nel campo dello still life e della pubblicità. Nel 2010 inizia un’esperienza come assistente di studio per David La Chapelle sia sul set, che dietro ad un monitor, dove rimane per un anno. Dopo il diploma in fotografia commerciale al Brooks Institute torna in Italia per dedicarsi alla fotografia editoriale e a progetti personali. Attualmente insegna fotografia allo IUAV di Venezia, allo IED di Torino e si dedica a progetti di ricerca con Fernweh, un collettivo artistico che unendo fotografia, progettazione grafica e social studies, indaga temi dell’attualità attraverso un’analisi multidisciplinare.

Collabora regolarmente con clienti e magazine quali: Banca Nazionale del Lavoro, Corriere della Sera, Die Zeit, Enel, Eni, Fendi, Fondazione Telethon, GQ, Icon, Il Sole 24 Ore, L’Espresso, M Le Magazine du Monde, Mercedes Benz, Monocle, The New York Times, The Observer, Politecnico di Milano, Puma, Q8, Süddeutsche Zeitung Magazin, The Guardian, WIRED.

 

2)  International Award of Photography 2017 (22^ edizione)

A Newsha Tavakolian, 29 settembre, ore 17.00,  Loggia del Lionello, Udine,

La fotogiornalista Newsha Tavakolian (Tehran,1981) ha lavorato per molti giornali riformisti e seguito la guerra in Irak, il Libano, il terremoto in Pakistan e molti altri eventi nazionali ed internazionali, caratterizzando i suoi reportage a colori con una assoluta capacità di mettere in evidenza un particolare aspetto dell’immagine al pari di tanti fotogionalisti di fama internazionale ed evidenziando così aspetti del Medio Oriente come non sono mai apparsi sulle pagine delle riviste e dei giornali occidentali.

Da ragazza voleva diventare cantante, ma a 16 anni ha scoperto la fotografia. Le sue fotografie sono state pubblicate anche da New York Times, Stern, Newsweek, Le Figaro e Time Magazine.

Con cinque altre fotogiornaliste di Sudafrica, Georgia, Brasile e Spagna ha fondato Eve, con una piattaforma con la quale intendono esprimersi attraverso la fotografia e dare voce ai problemi delle donne nel mondo.

In uno dei suoi lavori più recenti, Madri dei martiri, documenta la riflessione che attraversa molte donne iraniane – madri  di martiri della rivoluzione morti nella guerra con l’Irak – nel momento in cui è entrato in crisi il modello ideologico iraniano.

Nel 2006 ha vinto il National Geographical Society Award e nel 2015 è entrata a far parte della prestigiosa Magnum, l’agenzia fondata da Henri Cartier Bresson, Robert Capa, David Seymour “Chim”.

 

 

III – ATTIVITÀ FORMATIVE

Incontri con l’autore

Giovanna Calvenzi, L’opera di Gabriele Basilico

venerdì 16 giugno, ore 20.30, Teatro Arrigoni, San Vito al Tagliamento

Barbara Torresan, Osservo, fotografo, assaggio: la fotografia food ai tempi dei social

nell’ambito di “Biblioteche in Cortile”, in collaborazione con Sebico

parteciperà Davide Larise, sous chef al ristorante Joia di Milano

venerdì 23 giugno,  ore 20.30, Villa Ciani, Lestans

Letizia Battaglia con Michele Smargiassi

venerdì 30 giugno, ore 20.30,  Cinema Teatro Castello, Spilimbergo

Mattia Balsamini con Guido Cecere

domenica 2 luglio,ore 20.30, Cinema Teatro Castello, Spilimbergo

Marianna Santoni, Fotografia, photoshop, lightroom spiegati dal guru di Photoshop

giovedì 28 settembre, ore 20.30, Cinema Teatro Castello, Spilimbergo

Newsha Tavakolian

lunedì 2 ottobre, ore 9.00, Liceo artistico G. Sello di Udine

lunedì 2 ottobre, ore 14.00, Palazzo Di Toppo Wasserman, Università degli Studi di Udine

Danielle van Zadelhoff

martedì 3 ottobre ore 9.00, Liceo artistico G. Sello di Udine

martedì 3 ottobre, ore 15.00, Palazzo Di Toppo Wasserman, Università degli Studi di Udine

Circolo Mignon di Padova,  Circolo Fotografico San Vitese – Photo 88, “Mignon e la Street Photography”

4 ottobre, ore 20.30 Ex Scuole Elementari di  Gleris, San Vito al Tagliamento

Circolo Mignon di Padova,  Circolo Fotografico San Vitese – Photo 88, Robert Frank

6 ottobre, ore 20.30 Ex Scuole Elementari di  Gleris, San Vito al Tagliamento

Luigi Perissinotto, Direttore del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Cà Foscari di Venezia, Il Veneto e la fotografia

venerdì 3 novembre, ore 20.30, Teatro Arrigoni, San Vito al Tagliamento

 

 

3) Corsi sul riconoscimento delle tecniche fotografiche storiche e la conservazione dell’archivio fotografico

docente: Eugenia Di Rocco

a) Riconoscimento delle tecniche fotografiche storiche

Incontro dedicato all’osservazione della fotografia nei suoi aspetti materici finalizzato al riconoscimento delle tecniche storiche di realizzazione. L’individuazione della tecnica aiuta a datare correttamente una fotografia e la conoscenza dei materiali costitutivi risulta fondamentale per una corretta manipolazione e archiviazione. I partecipanti avranno modo di esaminare alcuni esempi esplicativi di materiale fotografico: verranno forniti i mezzi per una corretta osservazione e la possibilità di confrontare tecniche differenti.

Spilimbergo, Palazzo Tadea, mercoledì 24 maggio, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00, numero partecipanti: min 15 / max. 20; costo a partecipante 50€ 

 

b) Conservazione dell’archivio fotografico

Giornata dedicata alla conservazione preventiva del materiale fotografico negli archivi, con studio dei parametri ambientali, analisi dei materiali idonei per la conservazione, indicazioni per una corretta manipolazione e condizionamento con una dimostrazione pratica di pulitura del materiale in esame.

Maniago, Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie, mercoledì 20 settembre, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00  alle 17:00, numero dei partecipanti: min. 15 / max. 20, costo a partecipante: 50

 

4) Workshop e seminari LABA (Libera Accademia Belle Arti), Firenze

 

a) Workshop sulla Fotografia di Architettura 

– PERIODO: 29-30 giugno- 1-2 luglio 2017

– DURATA: week-end

– PARTECIPANTI: n° 10 allievi,  2° – 3° anno Fotografia

– DOCENTI: Damiano Verdiani

– Sede corso: San Vito al Tagliamento

– Ospitalità:  a cura del comune di San Vito al Tagliamento – Ostello della città

– selezionatori: prof. Massimiliano Lisi – Alessio Bernacchi

– Quote partecipazione: Gratis per allievi LABA – euro 100 per studenti esterni

Il Workshop ha per finalità la realizzazione di una documentazione fotografica dell’architettura del comune di San Vito al Tagliamento.

 

b) Workshop sulla Fotografia di paesaggio urbano

– PERIODO: 20-21-22 Luglio 2017

– DURATA: week-end

– PARTECIPANTI: n° 10 allievi,  1° anno Fotografia

– DOCENTI: Massimiliano Lisi

– Sede corso: Spilimbergo

– Ospitalità:  a cura del CRAF – Villa Ciani, Lestans / mensa casa dello studente

– selezionatori: prof. Massimiliano Lisi – Alessio Bernacchi

– Quote partecipazione: Gratis per allievi LABA – euro 100 per studenti esterni

Il Workshop ha per finalità la realizzazione di una documentazione fotografica dell’architettura del comune di Spilimbergo.

 

c) Workshop sul mondo delle Coltellerie di Maniago (Product Design – Fotografia industriale)

– PERIODO: 4-5-6-7-8 settembre 2017

– DURATA: 1 settimana

– PARTECIPANTI: n° 15 allievi 2° e 3° Design e 3° anno Fotografia

– DOCENTE: prof. Angelo Minisci

– Sede corso: Itinerante

– Ospitalità:  a cura del CRAF – Villa Ciani, Lestans /mensa Comune di Maniago

– selezionatori: prof. Giuseppe Giusto –  prof. Angelo Minisci – prof. Massimiliano Lisi

– Quote partecipazione: Gratis per allievi LABA – euro 200 per studenti esterni

Il Workshop si svolge nel comune di Maniago, sede delle storiche coltellerie

 

d) Workshop sulla Fotografia del Paesaggio nel Parco delle Dolomiti Friulane  *da confermare

– PERIODO: 11-12-13-14-15 settembre 2017

– DURATA: 1 settimana

– PARTECIPANTI: n° 10 allievi 2° e 3° anno Fotografia

– DOCENTE: prof. Massimiliano Lisi

– Sede corso: Itinerante

– Ospitalità:  a cura del CRAF – Villa Ciani, Lestans

– selezionatori: prof. Massimiliano Lisi – Alessio Bernacchi

– Quote partecipazione: Gratis per allievi LABA – euro 200 per studenti esterni

Il Workshop ha per finalità la realizzazione di una documentazione fotografica degli spettacolari paesaggi dolomitici nel momento in cui, all’inizio dell’autunno, assumono tonalità di colore straordinarie.

 

 

5) Laboratori di fotografia

a) Francesco Capponi –  “Tutto a  fuoco”. Laboratori di fotografia a foro stenopeico (per adulti)

– PERIODO: 22-23 aprile

– DURATA: 2 giorni

– PARTECIPANTI: 12/15 persone

– DOCENTE: Francesco Capponi

– Sede corso: Villa Ciani, Lestans

– Ospitalità:  eventualmente Villa Ciani, Lestans

– Costo: 120 euro (a carico partecipanti)

 

b) Francesco Capponi – “Tutto a  fuoco”. Laboratori di fotografia a foro stenopeico  (in collaborazione con il progetto Giovani di Spilimbergo)

– PERIODO: giugno/ luglio

– DURATA: 1 giorno

– PARTECIPANTI: 12/15 persone

– DOCENTE: Francesco Capponi

– Sede corso: Progetto Giovani, Spilimbergo

– Costo: 30 euro (a carico dei partecipanti + una compartecipazione del CRAF di 20 euro)

 

c) Alberto Bevilacqua – “Viaggio fotografico in Italia” – “Il flusso di lavoro”

– PERIODO: 23-25 giugno/ 14-16 luglio

– DURATA: 2 giorni x 2

– PARTECIPANTI: max 20 persone

– DOCENTE: Alberto Bevilacqua

– Sede corso: Villa Ciani, Lestans

– Costo: da definire

 

d) Roberto Salbitani: Il libro fotografico

– PERIODO: sabato 29 e domenica 30 luglio 2017
– Sede corso: Villa Ciani, Lestans

– Costo:  150 euro

 

e) Paolo Tosti: Friuli terra dolomitica

– PERIODO: 4-5-6 agosto

– DURATA: 3 giorni

– PARTECIPANTI: max

– DOCENTE: Paolo Tosti

– Sede corso: Villa Ciani, Lestans

– Costo: 230 euro

 

 

f) Roberto Salbitani –  Fotografia e terapia
PERIODO: sabato 12 e domenica 13 agosto 2017

– Sede corso: Villa Ciani, Lestans

– Costo: 150 euro

 

e) Marianna Santoni  sul tema “Advanced shooting performance. Impostazioni della fotocamera: teoria e tecnica del sensore, della nitidezza, del rumore e della gamma applicate allo scatto e alla post-produzione”.

– PERIODO: 29 settembre

– DURATA: 1 giorno

– PARTECIPANTI: max 25 persone

– DOCENTE: Marianna Santoni

– Sede corso: Palazzo Tadea, Spilimbergo

– Costo: 200 euro

 

6) Seminario di formazione sulla scheda F

in collaborazione  con l’Università di Udine

Scopo dell’attività è la formazione di studenti interessati agli archivi fotografici in particolare riferimento alla possibilità di attività di tirocinio presso archivi fotografici regionali e non. Possibilmente il seminario sarà aperto anche a operatori del settore.

Il seminario ha lo scopo di fornire gli elementi necessari alla gestione del materiale fotografico sia dal punto di vista pratico che teorico e si svilupperà con il seguente programma:

1. Fondamenti di storia della fotografia

2. Elementi di riconoscimento delle tecniche

3. Elementi di conservazione della fotografia

4. Elementi di catalogazione della fotografia (scheda Fotografia; scheda Fondo per una corretta attività di catalogazione e di pianificazione catalografica)

5. La fotografia come strumento di documentazione storico-artistica

6. La valorizzazione degli archivi fotografici tramite il web (SIRPAC)

7. Diritto d’autore e fotografia

Sedi varie, ottobre, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00

Articoli correlati

Back to top button