Viaggio in Italia: una rivoluzione etica – Venerdì 9 Maggio

VIAGGIO IN ITALIA: UNA RIVOLUZIONE ETICA
Serata organizzata dal Circolo Amici dell’Arte di Villasanta
Indirizzo • Sede Circolo Amici dell’Arte via Bestetti, 8 20852 Villasanta (MB)
In collaborazione con: • Libreria Pagina 59 Villasanta
Con il patrocino di: • Comune di Villasanta • Riconoscimento FIAF
Data: • Venerdì 09 Maggio 2025 Orario: • alle 21:00 Durata: • 90 minuti circa
Numero partecipanti: • massimo 60 partecipanti • Possibile scrizione con modulo all’indirizzo: • https://www.circoloamicidellarte.it/viaggio-in-italia-una-rivoluzione-etica/
Contributo: • Ingresso libero
Altro: • Possibilità di acquistare copie del libro sul posto • Luogo accessibile ai disabili • Servizi igienici presenti • Animali non ammessi
Venerdì 9 maggio alle ore 21 presso la sede del Circolo Amici dell’Arte a Villasanta In occasione dei quarant’anni dalla pubblicazione di Viaggio in Italia (1984), il celebre progetto fotografico ideato da Luigi Ghirri che ha profondamente trasformato il linguaggio visivo italiano, il Circolo Amici dell’Arte ospita una serata speciale con Maurizio Beucci, fotografo, docente e Senior Manager of the Global Leica Akademie.
Con il titolo “Viaggio in Italia: una rivoluzione etica”, Beucci ci guiderà in un percorso che attraversa l’eredità culturale e visiva di Viaggio in Italia, libro e mostra diventati pietra miliare nella storia della fotografia contemporanea. Il progetto, frutto della collaborazione tra Ghirri e un gruppo di autori che condividevano una nuova sensibilità verso il paesaggio, ha segnato un punto di svolta nella rappresentazione del territorio italiano: non più centrata su monumenti o icone turistiche, ma rivolta ai margini, ai luoghi anonimi e quotidiani, ricchi di senso e umanità.
Un viaggio etico, prima ancora che estetico, che ha restituito dignità visiva a spazi dimenticati, proponendo una fotografia affettiva, inclusiva, capace di ascolto e relazione con l’ambiente. Capiremo come quel progetto abbia ridefinito il modo di vedere e concepire il paesaggio, soprattutto italiano, influenzando profondamente generazioni di fotografi, e di come il suo messaggio sia ancora oggi attualissimo nell’epoca dell’immagine diffusa e della crisi dello sguardo.
Una serata per riscoprire un’opera collettiva che ha fatto della fotografia un gesto poetico, civile e profondamente contemporaneo.