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Mostra “PAESAGGI. Dall’argento al Pixel” di Amerigo Lantieri De Paratico

Paesaggi. Dall'argento al PixelDove: Casa Panella – via Duomo, 39  Iseo – BS

Esposizione: dal 15 febbraio al 12 marzo – ORARI: 09.00 – 12.00 | 14.30 – 18.30

Ingresso libero

 

PAESAGGI DALL’ARGENTO AL PIXEL
Fotografie in bianco e nero di Amerigo Lantieri de Paratico
La mostra si compone di 28 fotografie in bianco e nero scattate tra il 1976 e il 2014 e stampa-te tra il 1982 e il 2015.
In un’epoca dominata dall’elettronica e dal formato digitale, la mostra fotografica «PAE-SAGGI, dall’argento al pixel» vuole mettere a confronto tre tipi di immagini:
• fotografie su pellicola stampate in camera oscura su carta agli alogenuri d’argento, cronologi-camente appartenenti al «secolo scorso» per l’intero processo;
• fotografie su pellicola trasposte in digitale mediante scansione, «sviluppate» al computer e stampate con inchiostro ai pigmenti;
• fotografie scattate a colori con fotocamera digitale, «sviluppate» al computer in bianco e nero e stampate con inchiostro ai pigmenti.
Le fotografie di paesaggio sono state riprese in diverse località dell’arco alpino, dalle Dolo-miti del Cadore alle Alpi Retiche, dalle Prealpi Bresciane alle Orobie. La sequenza si conclude con una veduta del nostro lago e due della campagna bresciana.
L’intero processo, dalla ripresa alla rifinitura delle stampe su carta sensibile e dei file per la stampa digitale, è stato eseguito personalmente dall’autore. Le stampe digitali sono state eseguite dal Laboratorio artigianale Gusmeri Fine Art di Brescia.
Il confronto tra le stampe all’argento e quelle digitali è molto soggettivo, e lo lascio al giudi-zio dei visitatori. L’unico elemento, a mio parere, oggettivo è rappresentato dalle maggiori possibi-lità offerte dalla tecnologia digitale nelle operazioni di ritocco e, soprattutto, nella stampa di grandi immagini e di panoramiche ottenute con la giunzione di più fotogrammi affiancati.
Sono, infatti, esposte sei stampe digitali di 50×70 cm, tratte da negativi 135 o 120, e due pa-norami stampati su tela: uno di cm 60×400 ottenuto con la giunzione di otto negativi 135, che ab-braccia, con un arco di circa 220°, l’ampio scenario dolomitico visibile dal Rifugio Lagazuoi, e un altro di cm 74×130 ottenuto da due negativi formato 120 affiancati, ripresi con un medio teleobiet-tivo ai piedi del Ghiacciaio di Dosegù.
È anche esposta una stampa, nel formato 30×40 cm, del gruppo dolomitico dell’Agnèr ri-preso dalla stretta Valle di San Lucano, ottenuta dalla giunzione di tre fotogrammi digitali ripresi in formato verticale con un obiettivo grandangolare.

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