Passione e Professione, il ruolo dei circoli fotografici
Il prestigioso Circolo Fotografico Milanese apre le celebrazioni per il 90° anniversario della fondazione con un evento rivolto al ruolo futuro nella diffusione della cultura fotografica.
Il suo albo Soci annovera alcuni dei nomi più prestigiosi del pantheon fotografico italiano, da alcuni soci fondatori come: Bruno Stefani, Giuseppe Cavalli e Alfredo Ornano, a Pietro Donzelli, molto attivo nel dopoguerra, da Paolo Monti a Mario De Biasi e Gianni Berengo Gardin, da Cesare Colombo a Toni Nicolini. Tra i non professionisti sono ancora da citare Ernesto Fantozzi e Valentino Bassanini, fondatori del Gruppo ’66, Emilio Secondi e Sergio Magni, apprezzatissimo divulgatore e docente di fotografia.
I circoli fotografici oggi non sono più i luoghi dove si parla solo di tecnica e di attrezzature. Oggi si parla di contenuti, di linguaggio, si impara a leggere le fotografie, singole o in portfolio, si elaborano progetti comuni da sviluppare. La formazione dei nuovi fotografi e la diffusione della cultura fotografica sono tra gli scopi principali di un circolo fotografico. Soprattutto si tengono corsi di tutti i livelli, da quelli base a quelli avanzati, dalla post produzione semplice all’elaborazione complessa delle fotografie, dall’uso dello smartphone all’audiovisivo fotografico.
Lo sguardo è quindi rivolto al futuro, ma con il dovuto rispetto della memoria.
Solo così possiamo affrontare i rapidi mutamenti delle tecnologie digitali e i continui e profondi cambiamenti nel mondo delle immagini, della loro visualizzazione, della loro fruizione e del loro rapporto con l’osservatore e spettatore.
E’ prevista la diretta della tavola rotonda sulla pagina facebook e la registrazione dell’evento.
per info: organizzazione@circolofotograficomilanese.it