[MOSTRE] – PASSAGGI TEMPORALI – Giorgio Cutini

MONTEFANO ACCOGLIE LA POESIA DELLO SGUARDO DI GIORGIO CUTINI
Veli di Coscienza
a cura di Vincenzo Izzo
Il Museo Ghergo di Montefano è lieto di ospitare la personale di Giorgio Cutini, uno degli autori più raffinati e colti della fotografia italiana contemporanea.
La mostra, dal titolo “Passaggi Temporali” e curata da Vincenzo Izzo, Direttore Artistico del Museo, sarà inaugurata Sabato 6 Settembre alle 18:00 e resterà visitabile fino a Domenica 28 Settembre.
Cutini ha saputo sviluppare una poesia dello sguardo unica nel panorama fotografico, costruendo nel tempo un percorso autonomo e personale, capace di aprire nuove logiche della visione. Le sue immagini non sono mai semplici registrazioni del reale: diventano piuttosto frammenti di coscienza, varchi che interrogano la memoria, il tempo, la percezione e le profondità dell’interiorità.
La sua ricerca si muove lontano tanto dal naturalismo cristallino quanto dall’astrazione pura. In ogni scatto si avverte una tensione umana e sensibile che sembra dirci: “la realtà trasuda di sensazioni, viviamo un frammento labile e transitorio, sospeso tra passato e futuro, imbevuto di memoria e trasfigurato da turbamenti e meraviglie”. In questa prospettiva, la fotografia non è più replica del mondo, ma tentativo di svelarne i veli, i turbamenti, le memorie e le risonanze, di penetrare oltre le apparenze per mostrare ciò che sta sotto e dietro, nell’invisibile.
Come afferma il curatore Vincenzo Izzo, Cutini è «un raro cacciatore di epifanie. Il suo sguardo cerca il silenzio, amplifica il senso di attesa, lascia emergere la coscienza. In un’epoca stordita da rumori e immagini superficiali, la sua fotografia è un percorso sospeso, tenero e profondamente umano».
In “Passaggi Temporali” i neri e i bianchi assoluti diventano risonanza di un vuoto-pieno, spazio di meditazione che respira e comunica. Le superfici fotografate si trasfigurano, rivelando la precarietà delle apparenze e la stratificazione della memoria. È qui che la poetica di Cutini si intreccia con filosofia e letteratura: un viaggio che unisce immagini del mondo, percezioni dell’istante e presagi interiori, in un dialogo che riguarda anche lo spettatore.
Non sorprende che la sua opera sia stata accostata, nel corso del tempo, a esperienze fotografiche, poetiche e letterarie di respiro internazionale. Cutini ha saputo assimilare stimoli e suggestioni, ma sempre con l’autonomia e l’audacia di chi scava prima di tutto dentro sé stesso, dando forma a una poetica personale che oggi appare di rara coerenza e intensità.
Breve bio
Giorgio Cutini inizia a fotografare nel 1970. Numerosi critici, poeti e letterati hanno scritto della sua opera, sottolineandone la profondità e la singolarità. Nel 2011 viene invitato alla 54ª Biennale d’Arte di Venezia (Padiglione Italia/Marche, a cura di Vittorio Sgarbi). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Desiderio (1992); Memografie ed altre storie (2008); Frammenti dei dodici mesi (2010); Ombre (2012); Mistero della fede (2018); Poesia dello sguardo (2020); EGL’IO, sequenza di stati d’animo (2023); Del silenzio, per frammenti (2024).
La Mostra resterà aperta al pubblico dal 6 al 28 Settembre 2025
Il Museo Ghergo è aperto nei seguenti orari
Venerdì 16,30 – 19,30
Sabato e Domenica 10.00 – 12.00 e 17.00 – 19.00
Biglietto Intero € 5,00 – Biglietto Ridotto € 3,00
Per info e prenotazioni
Associazione Effetto Ghergo 3471422378
La prenotazione è sempre necessaria