Giulio Di Sturco – Fratello fiume
Giulio Di Sturco
Fratello Fiume. Lo scorrere delle acque nel destino dell’uomo
Fino al 28/02/2013 Milano
Luogo: Centro Culturale di Milano, Sala Verri, Via Zebedia 2.
Orari: lun-ven ore 10.00-13.00 e 15.00-18.00, sab-dom ore 16.00-20.00. Chiuso il martedì.
Una delle voci più rappresentative del reportage italiano, vincitore di un World Press Photo Award nel 2008, espone per la prima volta a Milano 40 immagini frutto della ricerca fotografica condotta sul Gange e su altri fiumi del continente indiano. Enrica Viganò, curatrice delle mostre di fotografia al Centro Culturale di Milano, questa volta sceglie il lavoro di un giovane, già diventato una delle voci più rappresentative del nuovo reportage italiano. La rapida e brillante carriera dell’autore si spiega con la sua straordinaria capacità di cogliere l’essenza delle storie che racconta. Dal suo lavoro emerge il destino del fiume e, nel contempo, il rapporto degli uomini con esso. Il Gange è un esempio lampante della contraddizione irrisolta tra l’uomo e l’ambiente. Ad oggi è uno dei fiumi più inquinati al mondo a causa dei rifiuti tossici che ogni giorno le fabbriche riversano nelle sue acque, danneggiando la salute dell’uomo e intossicando l’ambiente ma nonostante questo è la fonte primaria di acqua e di sostentamento per la popolazione indiana. Cosa succederà domani? Davvero il Gange è destinato a morire sotto i colpi dell’agire umano oppure possiamo credere che qualcosa cambierà? In questo interrogativo si racchiude il fascino del fiume Gange e dei suoi affluenti.
Info:
0286455162
