“U Carusellë” – la collettiva del circolo fotografico di San Severo
Un evento nato dall'incontro tra tradizione e creatività

La mostra fotografica “U Carusellë”, titolo mutuato dall’opera libraria di Ciro Pistillo, è un evento che celebra l’anima della cultura sanseverese, le radici della locale comunità e la forza evocativa della fotografia.
La mostra sarà inaugurata il 23 dicembre alle 18.30 presso la galleria comunale d’arte “Luigi Schingo” di San Severo (Fg). Sarà poi possibile visitare la mostra fino al 3 gennaio 2025 dalle ore 18.30 alle ore 20.30.
Questa mostra, patrocinata con orgoglio dal Comune di San Severo, nasce dall’incontro tra tradizione e creatività. Il progetto ha come tema i proverbi e i modi di dire sanseveresi, preziose testimonianze della identità culturale sanseverese. Questi detti, tramandati di generazione in generazione, non sono soltanto frasi, ma finestre aperte sul mondo, sul mondo contadino, sull’ingegno e sulla saggezza dei nostri antenati.
Ogni immagine esposta è il frutto dell’interpretazione personale dei soci di “Estate 1826”, il circolo fotografico FIAF di San Severo (Fg). La varietà dei generi fotografici presenti – dalla Street Photography alla foto in studio, dallo Still Life alla fotografia paesaggistica – non fa che arricchire questa narrazione collettiva. Ogni scatto, come ogni proverbio, porta con sé una storia, un’emozione, un legame con la terra e con le persone che la abitano.
Questa mostra è dedicata a due persone speciali per il circolo Estate 1826:
“In primo luogo, a Ciro Pistillo, l’autore che con il suo lavoro ha raccolto e custodito i proverbi sanseveresi, regalandoci un patrimonio di inestimabile valore. La sua passione e la sua dedizione sono stati e sono una guida per noi, che oggi ci impegniamo a tramandare questa eredità attraverso l’arte fotografica.
In secondo luogo, con un pensiero carico di affetto e di commozione, dedichiamo questa mostra a Tiziana Princigallo, nostra socia e cara amica, recentemente scomparsa. La sua presenza è viva tra di noi, nei ricordi che custodiamo e nelle immagini che portano traccia della sua sensibilità e del suo amore per la fotografia. Tiziana ci ha insegnato che l’arte è anche un atto di condivisione, un modo per rivelare il proprio mondo interiore agli altri”.