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La scommessa del volontariato postmoderno

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La scommessa del volontariato postmoderno

“La scommessa del volontariato postmoderno. Da Expo al nuovo impegno sociale, tra eventi e organizzazioni”; è questo il titolo del convegno che si terrà a Roma oggi, 19 maggio, dalle 9.30 alle 13.30 presso la sede di rappresentanza del Banco Popolare a Palazzo Altieri, in Piazza del Gesù, 49.

Attilio Lauria

In questa occasione CSVnet e Ciessevi – che insieme alla rete dei 68 CSV italiani hanno individuato e formato i 5.500 cittadini che da maggio a ottobre dello scorso anno hanno svolto un servizio di volontariato durante Expo Milano 2015 – presenteranno i primi risultati dell’indagine sui volontari Expo. Un confronto tra esperienze tradizionali e innovative di volontariato di fronte al cambiamento della disponibilità dei cittadini ad impegnarsi. La maggior parte di questi volontari era sotto i 30 anni e con un alto livello di istruzione; il 41% erano “new entry”, cioè alla prima esperienza di volontariato, mentre il 59% era composto da “experienced”, ovvero avevano già svolto attività volontaria, quasi sempre in maniera continuativa. La stragrande maggioranza dei 5.500 giovani, oltre il 96.5%, era disposta a svolgere un’attività di volontariato anche in futuro, soprattutto in forma episodica.

Ma come hanno valutato questa loro esperienza per la loro crescita personale? L’impegno sociale “tradizionale” e quello episodico sono in contrapposizione o si possono conciliare? E come dovranno porsi le organizzazioni già strutturate di fronte al cambiamento della disponibilità a fare volontariato?

È appunto a queste domande che inizia a rispondere la ricerca quantitativa e qualitativa che CSVnet e Ciessevi hanno chiesto di svolgere a un’équipe del Seminario permanente di studi sul volontariato e dell’università degli Studi di Milano, e che sarà presentata oggi.

Insieme a Ivan Nissoli, presidente di Ciessevi Milano,e Stefano Cerrato, responsabile Terzo settore del Banco Popolare, sono previsti gli interventi di Anna Maria Meneghini, docente di Psicologia di comunità all’università di Verona, Antonella Morgano, ricercatrice dell’università di Verona e Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia all’università degli Studi di Milano, Stefano Trasatti, giornalista, Stefano Tabò presidente di CSVnet, e Romolo De Camillis, dirigente Volontariato e Terzo settore del ministero del Lavoro e Politiche Sociali. Saranno infine presentate tre esperienze innovative di volontariato: Lunaria, associazione con esperienza pluriennale nell’organizzazione di campi di volontariato internazionali per i giovani;”Baobab Experience”, l’associazione costituita a Roma dopo il noto movimento spontaneo di molti volontari che dal 2015, nei pressi della stazione Tiburtina, si occupano dell’accoglienza dei rifugiati in transito; “Retake”, organizzazione costituita recentemente sull’onda dell’impegno spontaneo di alcuni cittadini per la pulizia di zone di Roma, un caso di rilevanza nazionale per l’originalità e il difficile contesto in cui opera.

 

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